Nuove Storie, la stagione della Sala Bausch ideata dal Teatro dell’Elfo per sostenere e promuovere giovani artisti e compagnie indipendenti’della scena teatrale italiana, si trasforma.
Dall’edizione 2018, programmata tra il 27 aprile e 20 maggio, la curatela passa nelle mani di Francesco Frongia che ha ideato una rassegna, un mini festival che in poco meno di un mese raccoglie sette compagnie ospiti e altrettanti spettacoli sotto una bandiera tematica comune: indagare il tema della famiglia e i conflitti che la animano. Nuove Storie racconta, tramite il mondo del palcoscenico, di madri, padri, figli, mariti, mogli, per discutere e ridere di noi che siamo, inevitabilmente, parte di quel mondo.
Dal 27 al 29 aprile apriamo l’edizione 2018 con la nuova produzione di Phoebe Zeitgesit scritta da Michelangelo Zen Malagrazia, ovvero “la grazia che viene dal male”, la straordinaria e controversa capacità umana di resistere alla catastrofe. In questo caso i soggetti sono due fratelli, due orfani che reinventano la propria sconosciuta storia familiare, per immaginare l’alba di una natura tutta da immaginare.
Fabio Modesti ci accompagna nella sua Maledetta Metropoli, uno spettacolo di burattini per adulti, per vedere gli effetti devastanti del virus detto “uomo” (2/4 maggio). Una commedia dell’arte in piccolo, modernista e in miniatura, che spiazza l’aspettativa di chi vede i burattini come un semplice gioco infantile.
The Baby walk tornano con Stabat Mater (5/7 maggio), secondo capitolo della loro Trilogia sull’identità!. In scena la vicenda di un trentenne, scrittore, che sta vivendo una situazione straordinaria. Vive al maschile quando tutti, almeno inizialmente, osservino come il suo corpo abbia sembianze femminili. Centrale nella sua esperienza, nel difficile percorso per diventare adulti, sarà la ricerca di emancipazione dalla madre, interpretata in video da Laura Marinoni.
Dal profondo sud d’Italia viene lo struggente e feroce Vacanze dei Signori Lagonia di Francesco Colella e Francesco Lagi (8/10 maggio), cartolina teatrale che rievoca con poesia e ironia il ricordo di una giornata al mare. Su una spiaggia ci sono due anziani signori, marito e moglie. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri. Una comunicazione fatta di silenzi e di risate improvvise, furie e riconciliazioni, pianti e mazzate sulle ginocchia.
Uno scontro tra uomini e! quello che vede il ritorno all’Elfo di Kronoteatro (11/13 maggio) che con Cannibali mette sul ring padri e figli in perenne lotta per la supremazia, l’esercizio del potere che, illusorio come tutti gli accadimenti della vita, ci induce a crederci vivi, assorbendo il nostro tempo, le nostre energie e i nostri pensieri.
Andiamo in Germania, grazie al testo di Philipp Lohle, nel divertente e dissacrante Bandierine al vento della compagnia Evoe (15/17 maggio). Una commedia pop che racconta le relazioni tra società e famiglia e tra economia e famiglia. Relazioni ‘pericolose’ ma inevitabili perché la famiglia è la cellula di base della società, forma primitiva di organizzazione degli esseri umani.
L’ultimo appuntamento è con Emiliano Brioschi che ha chiesto a tre autori di scrivere per lui un trittico sulle difficoltà! di essere o non essere padri oggi. Lo spettacolo si intitola XY (18/20 maggio) e racconta tre storie di tre uomini, personaggi che hanno provato a incontrare, toccare, riconoscere la paternità ma, proprio nel momento in cui questo è avvenuto, hanno visto esplodere la propria esistenza.
Elfo Puccini, sala Bausch
corso Buenos Aires 33 – MILANO
Orari: Lunedì/sabato ore 19.30, Domenica ore 15.30
Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Prezzi: Intero euro €15
Ridotto abbonati elfo €11.50
www.elfo.org