Una storia senza tempo, ambientata negli Anni ’90 ma ancora tristemente attuale. Con il camice o senza, varia umanità affolla una stanza d’ospedale. E suscita la solita domanda: in tema di salute, quanto è salutare potersi fidare? Un cast di veri campioni per uno spettacolo profondamente umano, che l’uomo mette a nudo. In scena dal 14 al 31 marzo.
Fa più male una garza scordata in pancia o non riuscire a fidarsi del medico? Catapultandoci nel 1990, nel boom di mani pulite e della dilagante corruzione sotto i riflettori, lo spettacolo –che tratteggia magnificamente le umane speranze, debolezze, fragilità e tentazioni- porta a riflettere sul mondo di oggi. Al tempo di Internet, dei social e della pubblica denuncia siamo finalmente al sicuro? La corruzione è sconfitta? Contro questa malattia, contagiosa più che mai, non sembra esistere una cura. Una stanza d’ospedale un po’ vintage ospita dinamiche sempre attuali e induce a chiedersi quanto sana sia oggi la sanità… Quanto conta nella terapia la fiducia? Nel medico, nelle possibilità di guarigione e… nel tuo vicino di letto? Una commedia dalle tinte gialle, grigie e noir e dal sapore un po’ amaro, per trattare temi come la corruttibilità, l’egoismo, la scorrettezza, la mancanza di scrupoli e, nonostante tutto, l’amicizia.
L’OPERAZIONE Categoria Campioni
Di Stefano Reali, diretto da Stefano Reali. Con Antonio Catania, Nicolas Vaporidis, Giorgio Gobbi, Gabriella Silvestri, Marco Giustin. Produzione Ginevra Media Prod.
Roma, luglio 1990, il giorno della semifinale Italia-Argentina dei Mondiali di calcio. Massimo, grazie a una raccomandazione, riesce a farsi ricoverare nel reparto ortopedia di un grande ospedale. A 35 anni vuole sottoporsi a una ricostruzione dei legamenti del ginocchio, altrimenti dovrà smettere di giocare a calcio. Ma il suo compagno di stanza, Luigi, lo induce a riflettere sulla futilità di quell'intervento e sulle centinaia di pazienti in lista d'attesa. Ma chi sono in realtà Luigi e Massimo? Sullo sfondo si delinea un "mercato di letti" ospedalieri… chi sarà il truffatore e chi il truffato? Tra moti di coscienza, compromessi e scambi di favori, sospetti e simpatie, ne vedremo delle belle.
Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02 36.58.00.10 - Parcheggio gratuito.
Orario spettacoli giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria: lunedì 17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 24 euro spettacoli Fuoriclasse, 26 euro spettacoli Campioni. Abbonamenti a partire da 62 euro.
Il Martinitt
Un teatro entusiasta, dai grandi numeri (oltre 40.000 spettatori lo scorso anno e oltre 2200 abbonamenti in 9 stagioni), che crede davvero nei talenti –consolidati o emergenti- della moderna drammaturgia di casa nostra. Riflettori sempre puntati però anche sulla danza. Al quartiere, infine, il Martinitt ha regalato anche il cinema che mancava.