Il Teatro San Babila presenta una Stagione 2019-2020 ricca di interpreti originali e di novità drammaturgiche. La programmazione offre da sempre spettacoli di qualità pur mantenendo prezzi di abbonamenti e biglietti molto vantaggiosi, particolare attenzione è rivolta agli Under 30 e agli Over 65, Studenti ed Insegnanti. Otto gli spettacoli in abbonamento che accompagneranno lo spettatore fino ad aprile. Il 5 novembre ad inaugurare la Stagione di Prosa sarà la Compagnia del Teatro San Babila con Due figlie, tre valigie per la regia di Marco Vaccari. Il testo, scritto per il teatro da Claude Magnier, ha ispirato due versioni cinematografiche: una francese, con un irresistibile Luis De Funès e la più recente con Sylvester Stallone.
A seguire, Non sparate sulla mamma, commedia geniale e modernissima, per la regia di Marco Rampoldi, scritta da Carlo Terron nella prima metà degli anni ’60, con un linguaggio ironico ed un dialogo costruito in una sequenza continua di battute esilaranti. Dal 17 al 22 dicembre, Che disastro di commedia pièce capace di coinvolgere il pubblico in un vortice impetuoso di ilarità, tra paradossi e colpi di scena, attori che non ricordano le battute, scene che crollano e oggetti che scompaiono e ricompaiono altrove. Dal 7 al 12 gennaio arriva al Teatro San Babila, l’edizione italiana del musical spagnolo pluripremiato scritto e musicato da José Masegosa, L’ascensore, Luca Giacomelli Ferrarini, Elena Mancuso e Danilo Brugia accompagneranno lo spettatore in questo thriller sentimentale tra suspense e romanticismo.
In La volpe e il leone, dal 21 al 26 gennaio, Shakespeare e Cervantes, giganti della letteratura si sfidano in un duello di parole e sciabola. Lo spettacolo è scritto e diretto da Stefano Reali, con Giuseppe Zeno, Ruben Rigillo e la partecipazione di Mariano Rigillo.
Dal 18 al 23 febbraio La coscienza di Zeno, uno spettacolo di grande coinvolgimento, un grande classico della letteratura italiana presentato da Corrado Tedeschi che prosegue la collaborazione con il regista Marco Rampoldi.
A seguire Maria Callas Masterclass, interpretata da Mascia Musy, dal 17 al 22 marzo. La commedia è incentrata sui momenti dell’ascesa al tempio scaligero della “divina” che torna a recitare i suoi personaggi, misurandosi a tratti col canto registrato di allora che resta ancora oggi nella memoria dello spettatore, e ci conduce, con un ulteriore passaggio, nell’impasse tormentosa dei rapporti amorosi con gli uomini della sua vita. Chiude la stagione dal 14 al 19 aprile la Compagnia del Teatro San Babila con la commedia brillante di Derek Benfield, Colto in flagrante. Gli ingredienti? Equivoci, scambi di ruolo e fraintendimenti al centro di una farsa dall’intreccio rocambolesco, spettacolo portato in scena anche il 31 dicembre.
Grande ritorno della Compagnia di Operette Elena D'Angelo con Orchestra dal vivo, a partire da ottobre si le operette più famose, La Vedova allegra, Ballo al Savoy, Al Cavallino Bianco e per concludere La Principessa della Czarda.
Dopo il successo della scorsa Stagione ritorna in ospitalità l’Associazione Musica in Scena che propone la Stagione Lirica con Orchestra dal vivo, quattro grandi opere a partire da dicembre, 14 Dicembre Rigoletto di G. Verdi, a seguire il 1 Febbraio Il Barbiere Di Siviglia di G. Rossini, prosegue il 14 Marzo Cavalleria Rusticana di P. Mascagni e conclude la stagione il 4 Aprile Tosca di G. Puccini.Prosegue anche quest’anno la rassegna domenicale per le famiglie intitolata Sanbabyla, Ciccio Pasticcio in scena il 15 dicembre con l’immancabile appuntamento natalizio Un canto per Babbo Natale, a seguire il 2 febbraio Insieme a Peter Pan!-Il musical in cui tutto il pubblico balla! Il 15 marzo Ciccio Pasticcio e i tre porcellini e per finire il 5 Aprile Ercole e la scuola degli eroi. Nel corso della Stagione il San Babila riserverà ancora molte sorprese, a novembre la rassegna di comici dal titolo Con Fini Comici, quattro coppie di appuntamenti in cui otto comici (o gruppi di comici) si risponderanno, a distanza di una sera, in ‘confronti’ che partono dalle tematiche espresse nella loro comicità o dalla propria storia artistica.Saranno coinvolti fra gli altri Davide Calgaro, Gigi e Andrea, Maurizio Lastrico, Leonardo Manera, Antonio Ornano, Rita Pelusio.
A gennaio Il Barbiere di Siviglia - Opera Pop, spettacolo ospitato, in scena a Gennaio. Lo spettacolo musicale inedito nella sua forma e allestimento, manterrà intatti i contenuti della vicenda narrata in prosa da Beaumarchais.
dal 5 al 10 novembre
COMPAGNIA TEATRO SAN BABILA
DUE FIGLIE, TRE VALIGIE
di Claude Magnier
regia Marco Vaccari
Christian Martin, modesto contabile in una azienda molto importante si presenta una mattina a casa del suo principale Bertrand Barnier per chiedergli un aumento in quanto intende sposarsi. Martin gli rivela anche di avere fatto qualche discutibile manovra sul bilancio aziendale. La richiesta del ragioniere coglie impreparato l’uomo che scopre ben presto di essere vittima di una sorta di ricatto al quale è costretto a piegarsi. La sorpresa è ancora maggiore quando Martin chiede a Barnier proprio la mano della figlia. Ma ecco che improvvisamente irrompe nella storia la giovane Jacqueline che chiede di vedere l’imprenditore. La ragazza dice di essere innamorata di Christian Martin e di avergli mentito spacciandosi per la figlia di Barnier. Travolto dagli eventi Barnier è nella confusione totale. Egli si rende conto a questo punto che Martin non è innamorato di sua figlia Colette. In bilico fra tracollo economico e beghe sentimentali il povero, si fa per dire, uomo d’affari vede popolato il suo delirio da dipendenti dimissionari, un personal trainer tutto muscoli e poco cervello, una moglie un po’ svanita.
dal 26 novembre al 1 dicembre
STEFANIA PEPE ROBERTA PETROZZI
NON SPARATESULLA MAMMA
di Carlo Terron
regia Marco Rampoldi
Sono là pronte, le Circi, fanno a gola tutte e le avranno loro!
La Clotilde e la Maura, signore perbene della Milano degli anni ’60, sono dedite al culto della maternità “anche prima degli anni roventi della menopausa”: in perenne ansia perché il proprio figlio sedicenne possa farsi male o fare delle porcherie, non possono quindi che allearsi, quando si rendono conto che i due ‘cuccioli’, sotto la spinta della natura indecente, stanno per fare il ‘grande passo’ per entrare nella vita. Soprattutto perché consapevoli che “tutte le donne sono donnacce quando si avvicinano ai figli delle altre”. E allora, “se proprio ci si deve rassegnare, che almeno la cosa non avvenga nella abiezione e nella volgarità”. E le due ‘mantidi’ affrontano il sacrificio per salvare l’una il figlio dell’altra... diventandone l’amante! Con conseguenze imprevedibili.
Non sparate sulla mamma è una commedia geniale e modernissima, scritta da Carlo Terron nella prima metà degli anni ’60, con un linguaggio ironico e attentissimo, e un dialogo costruito in una sequenza continua di battute esilaranti.
Stefania Pepe e Roberta Petrozzi affrontano con la giusta distanza, senza timore reverenziale i personaggi scritti per "vampiresse della comicità" come Lina Volonghi e Lia Zoppelli, in un autentico gioiello di un teatro italiano borghese ormai quasi perduto.
dal 17 al 22 dicembre
AB Management
CHE DISASTRODI COMMEDIA
di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields
regia Mark Bell
La storia di una compagnia teatrale amatoriale che tenta di produrre un ambizioso spettacolo che ruota intorno a un misterioso omicidio perpetrato negli anni ’20, nel West End.
La commedia è un susseguirsi di errori, strafalcioni, momenti imbarazzanti e disastri provocati dagli attori stessi. La produzione si rivela una catastrofe e gli attori cominciano ad accusare la pressione, andando nel panico.Il testo evidenzia tutte le paure e gli errori che un attore sul palco non vorrebbe e dovrebbe mai commettere.Tutto è studiato nei minimi particolari.
Il ritmo incessante dello spettacolo palesa la grandissima fatica fisica che i protagonisti mettono in gioco per rappresentare i disastri che si accumulano in un crescendo senza controllo.
dal7 al 12 gennaio
LUCA GIACOMELLI FERRARINI
ELENA MANCUSO
DANILO BRUGIA
L’ASCENSORE
diJosèMasegosa regia Matteo Borghi
New York di oggi. Il destino intreccia le vite di Emma, John e Mark. Reduce da un’accesa discussione col marito John riguardo un presunto tradimento, proprio mentre si reca a lavoro, Emma si imbatte nel giovane Mark, prossimo ad un colloquio nella stessa azienda della donna. Per una fatale coincidenza i due si ritrovano nello stesso ascensore e vi rimangono bloccati. Costretti dalla situazione, si ritrovano soli l’una di fronte all’altro, creando inaspettatamente una complice intimità. Esiste, però, un nesso comune che Emma ignora. Quell’incontro è stato davvero casuale? In un continuo alternarsi di suspense e romanticismo, si riordinano a poco a poco i pezzi di questo confuso puzzle e a capire quale ruolo sta giocando ogni personaggio nella partita a carte contro il destino.
dal 21 al 26 gennaio
GIUSEPPE ZENO
RUBEN RIGILLO
MARIANO RIGILLO
LA VOLPE E IL LEONE
di Stefano Reali
regia Stefano Reali
Nell’ottobre del 1571, nel grande Ospedale Militare di Messina, un soldato spagnolo di nome Miguel De Cervantes, reduce dalla battaglia di Lepanto, riceve la visita di un giovane drammaturgo inglese, John Florio, che parla perfettamente italiano.
Cervantes è stupito dall’originalità delle trame di Florio, che hanno titoli come Molto Rumore per Nulla, Il Mercante di Venezia, Misura per Misura, Tito Andronico, Romeo e Giulietta, e che sono state tratte dalle novelle di grandi autori rinascimentali italiani.
Vivendo a Londra, dove si è nascosto dall’Inquisizione, Florio vuole tradurre in inglese ed adattare quelle novelle per la scena, visto che il nascente teatro elisabettiano sembra un modo sicuro di fare soldi. Florio sa che non potrà firmare i suoi testi teatrali, perché lui e suo padre sono ricercati dalla giustizia, ma di certo troverà qualcuno disposto a metterli in scena.
Ventotto anni più tardi, Cervantes incontra di nuovo John Florio, e lo trova ricco, ma frustrato...
Cervantes non ha avuto fortuna come drammaturgo, anzi ha passato la vita tra disgrazie e disavventure di ogni genere.Ne nasce uno scontro, anche fisico tra i due.
dal 18 al 23 febbraio
CORRADO TEDESCHI
LA COSCIENZA DI ZENO
di Italo Svevo
regia Marco Rampoldi
Zeno Cosini protagonista del capolavoro di Italo Svevo tenta di ripercorrere, sotto la guida del Dottor S., i suoi passaggi più importanti di uomo "che inciampa sempre nella vita" in un gioco che lo porterà a reincontrare i personaggi chiave delle sue relazioni deludenti e contraddittorie.
L'occhio ironico di Svevo ci ha offerto un grande classico della letteratura italiana che si rivolge al pubblico in modo semplice e diretto.
A vent’anni dal debutto de L’uomo dal fiore in bocca, - spettacolo che diede inizio alla collaborazione fra Tedeschi e Marco Rampoldi e che, grazie alla ‘lezione semiseria su temi pirandelliani’, le intenzioni di attore e regista sono le stesse: costruire uno spettacolo che arrivi al pubblico con lo stesso impatto, lo stesso fascino, lo stesso successo.
dal17 al 22 marzo
MASCIA MUSY
MARIA CALLASMASTER CLASS
diTerrence Mc Nally
regia Stefania Bonfadelli
TerrenceMcNally incentra la sua pièce sulle lezioni che Maria Callas tenne alla Juilliard School Music di New York, dopo essersi ritirata dalla scena. La grande artista rievoca la propria leggenda pubblica e privata senza risparmio di frecciate, mentre si diletta a usare come cavie e vittime sacrificali gli allievi.
Ma tra la stizza orgogliosa e la capacità di commuoversi, c’è posto anche per la trepida complicità di una grande professionista che spasima per la verità dei dettagli e la concretezza della recitazione, intimamente soggiogata dalla musica.
Il suo pensiero torna con l’insistenza di un incubo alla durezza degli inizi greci, al periodo della fame e della bruttezza, alle battaglie per sopravvivere, alla fatica tremenda di una carriera circondata dall'ostilità, nell’impasse tormentosa dei rapporti amorosi con gli uomini della sua vita.
dal 14 al 19 aprile
COMPAGNIA
TEATRO SAN BABILA
COLTO IN FLAGRANTE
di Derek Benfield
regia Marco Vaccari
Debolezze degli uomini maturi! Phil, pur non essendo più un ragazzo e pur essendo sposato con Maggie, non disdegna di correre dietro alle giovani gonnelle. La sua ultima conquista Julie è in predicato di venire ad abitare nella villetta accanto lasciata libera dal trasloco dei vicini. Per l’ennesimo colpo di testa Phil ha bisogno della complicità di George, l’amico che ogni volta gli ha fatto da parafulmine coprendone le scappatelle. Questa volta però le sue intenzioni sono più serie, vuole il divorzio dalla moglie scaricando sull’amico l’incombenza di comunicarlo alla coniuge. Non solo, vuole andare a vivere con Julie che nel frattempo, per una serie di malintesi, scambia George per il marito di Maggie. Maggie allo stesso tempo per ragioni di buon vicinato invita a cena Julie ignorando le intenzioni del marito. Entrano nel girotondo la signora Puffet, collaboratrice domestica, il signor Brassett un uomo in uniforme, Greta, altra conquista di Phil e Alan un tipo che Maggie ha conosciuto tempo prima. Equivoci, scambi di ruolo e fraintendimenti al centro di una farsa dall’intreccio rocambolesco.
ABBONAMENTO PROSA TURNO FISSO E LIBERO A 8 SPETTACOLI
Abbonamento Intero euro 200 Abbonamento Studenti euro 80
Rinnovo Intero euro 184Abb. Under 30 eInsegn. ruoloeuro 128
Abbonamento Over 65 euro 176
Rinnovo Over 65 euro 160
Abbonamento mercoledì ore 15.30 euro 128
SPETTACOLI: MARTEDÌ-GIOVEDÌ-VENERDÌ-SABATO ORE 20.30 - MERCOLEDÌ-SABATO -DOMENICA ORE 15.30
TEATRO SAN BABILA Corso Venezia 2/A - Milano - Tel. 02 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - La Campagna Abbonamenti si terrà da martedì a sabato dalle ore 10 alle ore 17, fino a sabato 22 giugno e dal martedì al venerdì fino al 12 luglio.Il 10 settembre riprenderà la Campagna Abbonamenti e la vendita dei biglietti dei singoli spettacoli. Agli Abbonati della stagione precedente è riservato il diritto di prelazione sul proprio posto entro il 22 Giugno 2019. I nuovi abbonamenti sono acquistabili da subito.