Dopo l’inaugurazione della targa, lo scorso 24 gennaio, in memoria di Giorgio Strehler e del suo debutto alla regia, avvenuto a Novara il 24 gennaio 1943 al Teatro di Casa Littoria (oggi spazio facente parte del complesso che ospita Questura e Guardia di Finanza) e dopo l’evento on line “Il giovane Strehler 78 anni dopo”, che ha ricordato il periodo formativo e le prime esperienze teatrali del grande artista, prosegue con un secondo appuntamento sul web “Progetto Strehler”, iniziativa curata da Pro Loco Novara e Clarissa Egle Mambrini nel centenario della nascita del fondatore del Piccolo Teatro di Milano, nato a Trieste il 14 agosto 1921.
Il nuovo evento, “Strehler e il rapporto con l’emisfero femminile”, per la regia di Salvo Manganaro, sarà trasmesso on line sulla piattaforma web Wim Tv di Teatro Totale a partire dalle ore 21.00 di sabato 20 marzo a tempo indefinito. La piacevole chiacchierata sul tema della puntata, condotta da Gabrio Mambrini con ospiti Clarissa Egle Mambrini, autrice del saggio “Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano” e curatrice della mostra omonima, Caterina Zadra, Presidente di Pro Loco Novara, e l’attrice Elena Ferrari di Cabiria Teatro, si alternerà alla performance di quest’ultima insieme a Mariano Arenella, incentrata sulla prima lezione di “Elvira o la passione teatrale” di Louis Jouvet, uno dei capolavori del regista triestino, e al passo a due coreografato dalla prima ballerina scaligera Antonella Albano ed interpretato dalle stelle internazionali della danza Andrea Volpintesta (ancora nei panni di Giorgio Strehler, come nell’appuntamento di gennaio) e l’étoile Sabrina Brazzo (new entry nel gruppo di artisti coinvolti rispetto alla scorsa volta), già primi ballerini del Teatro alla Scala. Uno spettacolo magico nella cornice storica della città, impreziosita dalle sagome rievocanti le maschere tipiche della commedia dell’arte. A dare ulteriore lustro alla serata, una breve video-pillola del Maestro Aldo Masella sull’argomento.
Le registrazioni si sono svolte in un luogo di grande pregio come il Salone dell’Arengo nel Complesso Monumentale del Broletto di Novara, grazie al patrocinio della Provincia e del Comune di Novara, di UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e di Académie Européenne du Grand Est di Strasburgo e al benestare della Questura di Novara. Preziosa per la riuscita dell’evento la collaborazione della Fondazione Teatro Coccia e del Centro Studi Coreografici Teatro Carcano.
Lo sforzo organizzativo e realizzativo di tutto il progetto, nell’anno del centenario strehleriano, ha tra gli scopi principali dei promotori quello di dar vita e voce ai mondi della cultura e del teatro in un periodo di grave difficoltà, facendo proprie le parole del grande regista del Novecento laddove egli auspica una spinta affinché gli esseri umani diventino attori, ovvero “interpreti, voci di un’intera collettività, voci di generazioni, voci di Storia”.
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Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano
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