MILANO, RIAPRE IL TEATRO FRANCO PARENTI

Dal 15 maggio per i bambini, dal 1° giugno per i grandi in sala e negli spazi esterni del teatro

“Non abbiamo mai smesso”. Di sognare, di immaginare, di inventare, di progettare, di produrre. Ora è il momento della ripresa dal vivo e lo storico Teatro Franco Parenti riapre puntando su incroci di linguaggi, di professionalità, di energie, di età. Così, dal 15 maggio fino al 30, è per il pubblico dei più piccoli ad essere interessato, dai tre anni, con momenti di intrattenimento, di giochi, laboratori e di spettacolo, in grado di far conoscere il teatro come una location dove si vive la magia e l’avventura. Dal 1° giugno 2021 l’appuntamento è per gli adulti tra la sala e nello spazio all’aperto dei Bagni Misteriosi, dove l’appuntamento è tutti i martedì. In sala, dove grandi finestre tenute aperte fino al momento prima che inizi lo spettacolo garantiranno un ricambio d’aria, le proposte sono molto differenziate. C’è spazio per una giovane compagnia, come la Compagnia dei Gordi con il suo ultimo spettacolo, Pandora (9 - 13 giugno). C’è l’incontro con il mondo di Goliarda Sapienza attraverso Il filo di mezzogiorno riadattato per Donatella Finocchiaro, affiancata da Roberto De Francesco, diretti da Mario Martone (1 - 6 giugno).

 “Spettacolo esplosivo” come Un Poyo rojo  dal 14 al 17 giugno, permetterà di unire “brillantemente teatro, danza, acrobatica, sport e che sta registrando il tutto esaurito sia in Argentina che in Europa”. Si affronteranno temi come la condizione dei migranti (Stay Hungry, 18-20.6); la poetica diPasolini con Questo è il tempo in cui attendo la grazia (7-11.7); il mondo delle balere con Il fanciullino, che racconta come quel fanciullino sia sempre vivo anche in chi non è più giovane (14 luglio). Si putrà ridere con gli Atti Unici da Eugène Labiche proposti da Roberto Rustioni con il titolo Vaudeville! (30 giugno- 4 luglio).

La storia più recente arriva a teatro con Utoya, l’interessante spettacolo che racconta la strage in Norvegia nel 2011 attraverso i punti di vista differenti di tre coppie, interpretate da Arianna Scommegna e Mattia Fabris diretti da Serena Sinigaglia (21- 23 luglio). Inquietante, tutto declinato al maschile, si annuncia Feroci di Tobia Rossi (26-29 luglio).

Non mancano momenti teatralmente insoliti, perché si può essere coinvolti in un gruppo whatsapp e decidere l’evoluzione della performance (50 minuti di ritardo, 23 -27 giugno). O ancora si può sentire lo sfogo di Paolo Valerio mentre gioca a tennis (Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale, 15 e 16 luglio).

In Sala AcomeA torna invece, dal 5 al 16 luglio, Buon anno ragazzi di e con Francesco Brandi e con Michele Capuano, Miro Landoni, Daniela Piperno, Silvia Giulia Mendola e la regia di Raphael Tobia Vogel.

Ai Bagni Misteriosi si susseguono come protagonisti Beppe Severgnini, Alessandro Haber, I monologhi della vagina. E ancora, Lino Guanciale si ispira alla vita di Ennio Flaiano con Non svegliate lo spettatore (29.6); Massimo Popolizio propone La caduta di Troia dal secondo libro dell’Eneide (6.7). Ancora a luglio, Margherita Vicario; Lella Costa che dà voce alla rubrica di Natalia Aspesi con Questioni di cuore (27.7). Per chiudere, un monologo scritto e interpretato da Silvia Giulia Mendola con momenti coreografici dà vita a Scritto sul mio corpo (31.8); mentre con una grande danzatrice, Luciana Savignano, è Le Sacre (21 settembre).

Il presente si interseca con il futuro: così si annunciano spettacoli con Corrado Tedeschi e con Elio Germano che a novembre porterà Dante con il 33simo canto del Paradiso. E anche un testo sulla fisica quantistica.

Altri intrecci prendono vita al Franco Parenti, grazie all’inesauribile passione di Andrée Ruth Shammah. Con Parenti On Air arrivano incursioni in altri linguaggi con video che offrono nuove visioni degli spettacoli, con momenti radiofonici. Ma sono anche incursioni in altri luoghi, con i camion che proporranno momenti di spettacolo nelle piazze di Lombardia e a Spoleto, al Festival dei due mondi con l’assaggio di Amen di Massimo Recalcati, che debutterà nella stagione 2021/22 per la regia di Valter Malosti.

Intrecci, momenti diversi, energie che si nutrono della passione di chi fa e di chi si emoziona con lo spettacolo dal vivo caratterizzano un Teatro consapevole di avere una funzione pubblica, essendo privato.

 

Teatro Franco Parenti

Via Pier Lombardo, 14
20135 Milano
3457880002 / 02 59995206
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