Prima Nazionale
Antigone
da un’idea di Gianpaolo Pasqualino
con Ludovico D’Agostino, Maria Silvia Greco, Giulia Mancini, Tano Mongelli, Eleonora Pace, Gianpaolo Pasqualino
produzione Diapason
La riscrittura di Pasqualino, autore e regista dello spettacolo, non si riduce ad un semplice gioco teatrale, ma punta a valorizzare appieno la polarità propria della tragedia greca.
Solo se Antigone e Creonte sono mossi entrambi da legittime ragioni la tragedia può compiersi e Trovarsi in "prima persona" di fronte all'impossibilità della scelta tragica farà rivivere agli spettatori ANTIGONE in tutta la sua potenza.
Tebe ti aspetta, tocca a te.
Dopo Profumo e Nemici per la pelle, Diapason ritorna al Teatro Litta con una messinscena "interattiva" e multi trama. Gli spettatori, chiamati a svolgere la funzione di coro, prenderanno parte attiva alla rappresentazione votando le sorti di Tebe che, per una sera, diventerà la loro città. E le loro opinioni cambieranno i destini dei protagonisti.
Non per mettere in piedi un semplice gioco teatrale, ma perché sia indispensabile passare integralmente e in “prima persona” attraverso la complessità della scelta “tragica” per far rivivere Antigone in tutta la sua potenza. E ricominciare ad innamorarsi di lei per l’eternità.
Antigone di Gianpaolo Pasqualino, adattamento della tragedia di Sofocle prodotto dalla compagnia Diapason, è una riscrittura di uno dei testi più amati della storia del teatro in cui la protagonista non è la principessa di Tebe, ma il pubblico.
La storia del teatro, e in parte anche quella della politica, ha via via manipolato e ricostruito il mito d’Antigone, col rischio di prosciugarne la forza e l’eternità che risiedono nella pura essenza del mito stesso: a Tebe, lei, e una principessa fuorilegge.
Antigone era odiata per ciò che aveva fatto. Creonte è un uomo politico nel senso più greco di questa parola: un uomo della Polis ed è nel totale interesse della città che prende le sue decisioni. Giusta o sbagliata che sia la scelta di lasciare insepolto Polinice, non è dettata da una sete di vendetta, ma da una visione politica.
Dal 2 al 7 novembre 2021.
Teatro Litta
Da martedì a sabato ore 20.30 –domenica ore 16.30
intero 25,00€ – convenzioni 20,00€, ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 20,00€, Under 30 e Over 65 - 15,00€, scuole di teatro e Università 15,00€, ridotto DVA 12,00€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro10,00€, tagliando Esselunga di colore ROSSO, prevendita 1,80€
obbligo di Green Pass e mascherina chirurgica o FFP2
MTM Manifatture Teatrali Milanesi - Teatro Litta e Leonardo, riserverà agli spettatori che lo richiederanno in fase di prenotazione, un posto a sedere in sala con distanziamento.
durata dello spettacolo: 80/90 minuti
Info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM è città aperta, MTM è città aperta Over 65, MTM Carta Regalo x2,
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Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.