MILANO, TEATRO OUT OFF: ZITTI TUTTI!

di Raffaello Baldini

con Gigio Alberti
scene di Stefano Sgarella e Lorenzo Loris
 interventi visivi di Stefano Sgarella
luci Luigi Chiaromonte
regia di Lorenzo Loris
produzione Teatro Out Off

Debutta al Teatro Out Off, 20 anni dopo la prima messa in scena del febbraio 2002, un nuovo allestimento di Zitti tutti!di Raffaello Baldini, protagonista un ironico, tragico, matto, comico e nevrotico Gigio Alberti, per la regia di Lorenzo Loris.

Zitti tutti! È lo sfogo di un uomo che si ribella. Un uomo, uno qualunque, che passa in rassegna la sua vita e reagisce contro tutto e contro tutti: il paese, la sua infanzia, le mode, la musica, la morte, l’esser ricco e l’esser povero, l’esser bianco e l’esser nero, i figli, la moglie, i sogni, i viaggi, i libri, il sapere, il tempo che passa…

Il protagonista dei versi iperrealisti di Baldini, a mezza via fra il monologo e la descrizione, è un uomo comune tormentato dalla nevrosi, umiliato dalla vita, ma quasi mai patetico. Le storie di paese che racconta risultano ora grottesche, ora di una comicità irresistibile.

Si rende conto dei giorni di “vuoto” in cui vive e così cerca di riempire il tempo proprio parlando. Vuole riempire tutto con le parole. Così parla, parla e ricorda anche un ultimo episodio, quello che ha scatenato la follia: la crisi matrimoniale. Si accorge dunque che le parole non servono a nulla, “sono un bla bla continuo” e questo parlare incessante risuona nel suo cervello: la gente parla, parla senza scopo e non sta mai zitta. Allora si mette a urlare: “State zitti per favore, zitti. Zitti tutti!”.


“Il testo narra il pomeriggio di una giornata qualunque di una persona che ha il problema di non avere problemi. Sembra un gioco di parole, ma a questo mondo succede che la soluzione di un problema possa essere un altro problema”. Raffaello Baldini

 

 

Dalle note di regia di Lorenzo Loris

Il 12 febbraio del 2002, nella vecchia sede di via Dupré, mettemmo in scena "Zitti tutti!"  di Raffaello Baldini con l'interpretazione di Gigio Alberti e la mia regia. Sono passati vent’anni da quella rappresentazione. L’edizione di oggi vuole essere principalmente un omaggio a Raffaello Baldini e un ricordo del poeta che abbiamo avuto la fortuna di incontrare sul nostro cammino artistico. Raffaello ha seguito parte delle prove della produzione del 2001. Ci colpì profondamente con altre sue creazioni poetiche, con le sue squisite e spiritose riflessioni, rivelandoci persino i suoi piaceri e i suoi hobby. Per un intero pomeriggio ci ospitò a casa sua, facendoci ascoltare i dischi di musica classica che amava e, in particolare,  quelli che questo testo gli suggeriva.

C'è una dimensione di sogno, di sospensione nella parola poetica di Raffaello, parola che diventa vita, storia, racconto. I grandi poeti ricreano una realtà immaginaria in cui ritroviamo d’incanto il nostro confronto con la realtà quotidiana. Con la capacità di un giocoliere Raffaello miscela le parole, creando mondi fantastici ma sempre concreti e legati a un nucleo narrativo originario. I suoi personaggi hanno il desiderio di raccontarsi e di raccontare storie e quindi di esistere.  Tutto questo con una squisita ironia, che in alcuni punti raggiunge vertici di una comicità sorprendente!

“Zitti tutti!” è la rappresentazione di una solitudine claustrofobica in cui domina il senso del vuoto, della non condivisione, del silenzio assordante.  Pensiamo che tale rappresentazione, con la sua densità poetica, possa avere un effetto catartico, liberatorio, per tutti noi, affaticati dai due anni di pandemia, con il conseguente isolamento, con l’interrompersi dei legami sociali. Solo il suono delle ambulanze interrompeva il silenzio, ma quando ci siamo abituati anche a quello non sentivamo davvero più nulla. Chiusi nelle nostre case anche noi – come il protagonista - non avevamo problemi ma il problema era dappertutto, persino nell'aria che si respirava. Il testo di Raffaello Baldini, dunque, ci aiuta a guardare dentro noi stessi, a fronteggiare le nostre paure, il nostro male di vivere, come solo la grande poesia sa fare.

 

Zitti tutti! fa parte della trilogia di monologhi di Raffaello Baldini pubblicata da Ubulibri e Einaudi. In questa messa in scena Lorenzo Loris parte da una premessa fondamentale, l’utilizzo della traduzione in italiano del testo, scritto originariamente in romagnolo.

 

Dal 16 al 27 febbraio 2022

 

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Teatro OUT OFF via Mac Mahon 16, Milano

Orari spettacoli:

da martedì a sabato ore 19.30 (domenica ore 16)

 

Per prenotare:

0234532140 lunedì ore 10 > 18 e martedì > venerdì ore 10 > 20 sabato ore 16 >20

Ritiro biglietti Uffici via Principe Eugenio 22. Lunedì > venerdì ore 11 > 13;

Botteghino del teatro, via Mac Mahon 16 da martedì a venerdì 1 ora prima dello spettacolo, sabato h 16 >20, domenica h 15 >17

Trasporti pubblici  Metro 5 fermata Cenisio, tram 12-14 bus 78 Accesso disabili con aiuto

 

PREZZI

Intero 20 euro

Riduzione under 25 / over 65  /  10 Euro Convenzione con il Comune di Milano

 

Abbonamenti

OutCard

50€ 4 ingressi

J&S Card - Junior(under26)&Senior(over65)

25 € 4 spettacoli

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