Le ferite del vento
di Juan Carlos Rubio
con Cochi Ponzoni, Matteo Taranto
regia Alessio Pizzech
scene Alessandro Chiti
costumi Paola Ricotti
musiche Paolo Coletta
luci Michele Lavagna
Società per attori, Teatro Civico La Spezia
Il successo teatrale e cinematografico di un talentuoso autore spagnolo. Scritta nel 1999, la commedia è stata portata sugli schermi nel 2017, con la regia dello stesso Juan Carlos Rubio.
Il giovane Davide, alla morte del padre Raffaele, si ritrova a dover sistemare le sue cose. Nel perfetto ordine degli oggetti, uno scrigno chiuso ermeticamente attira la sua attenzione. Al suo interno scopre una corrispondenza ingiallita dal tempo. La lettura di quei fogli, gelosamente conservati dal padre, lo porta a conoscenza di un segreto che mai avrebbe potuto immaginare: Raffaele aveva una relazione con il misterioso mittente di quelle lettere, Giovanni. Chi è questo sconosciuto che emerge dal passato? Davide decide di affrontarlo.
Nel corso di tre intensi confronti, che generano un flusso di parole travolgente, si fronteggiano Giovanni, ironico e divertente, capace di strappare un sorriso anche di fronte al dolore della perdita, e Davide, irruento e orgoglioso nella sua ansia di sapere.
Carlos Rubio ci accompagna nel labirinto del legame profondo, senza limiti di spazio e tempo, che lega e legava Giovanni e Raffaele all’insaputa della famiglia, facendoci assistere di un’amicizia. Al centro la presenza-assenza di Raffaele, i contorni della sua personalità tutta da scoprire e le lettere appassionate che hanno dato l’avvio a questo viaggio.
«Un racconto intenso - sottolinea il regista nelle sue note - fatto di emozioni che narrano la bellezza e lo stupore di quando, fuggendo dagli stereotipi, viene rimesso in gioco il significato delle parole ‘padre’ e ‘figlio’».
Juan Carlos Rubio, diplomato alla Real Escuela Superior de Arte Dramático y Danza di Madrid e alla Escuela de Teatro di Alcorcón, lavora come attore in numerosi spettacoli teatrali e serie tv e come presentatore di programmi a quiz. Dal 1992 comincia a scrivere per la Tv, per il cinema e poi anche per il teatro. La sua prima pièce, Esta noche no estoy para nadie, ha debuttato nel 1997. A seguire Las heridas del viento (1999), 10 (2001), El bosque es mío (2001), Donde se esconden los sueños (2004), e Humo (2005), Arizona (2006), Shakespeare nunca estuvo aquí, scritta con Yolanda García Serrano (Premio Lope de Vega 2013), e molte altre. I suoi testi sono stati messi in scena non solo in Spagna, ma anche in Perù, Cile, Puerto Rico e Stati Uniti.
Numerosi i premi e le menzioni, sia in ambito teatrale che cinematografico.
Dal 22 al 27 febbraio - sala Fassbinder
TEATRO ELFO PUCCINI, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano – Martedì/sabato ore 21.00, domenica ore 16.30 – Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50 Info e prenotazioni: tel. 02.0066.0606 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.