Il tono volutamente apatico non inganni: ci sarà da sconquassarsi dalle risate. Sul palco del nuovo tempio milanese della stand up comedy, soffia una ventata di aria fresca con un autore meneghino giovane, di età e soprattutto di humor. La sua comicità unica, sospirata e sospirosa, ha incantato i giudici di Italia’s Got Talent. Una carriera fresca fresca e già costellata di premi e riconoscimenti. Opening Act di Antonio Ricatti, di BeComedy.
Amedeo Abbate abbatte -il gioco di parole è d’obbligo- gli schemi della stand-up. Invece dei toni agitati, se non arrabbiati, che la caratterizzano, adotta uno stile placido, cantilenante, flemmatico con cui inganna il pubblico, per coglierlo poi di sorpresa con le sue frecc(iat)e appuntite.
Attore comico milanese, studia il metodo di recitazione Meisner presso Teatro allo Specchio (2017-18), quindi frequenta l’Accademia del Comico (2018-20) e consegue il titolo di Master Class in comicità.
Dal 2019 partecipa costantemente a rassegne di spettacoli comici, entrando nel vivo del movimento di Stand Up Comedy italiana. Nel 2020 partecipa al programma Italia’s Got Talent.
Partecipa a diversi laboratori sul palco di Zelig, tra il 2019 e il 2021.
Vincitore Primo premio Comedian Awards – Città di Busto Arsizio 2019.
Vincitore Premio della critica del Festival del Cabaret – Città di Martina Franca 2020.
Vincitore Premio originalità Vacatiandu del Festival Facce da Bronzi – Reggio Calabria 2020.
Vincitore Premio Nebbia - Milano 2020.
Finalista Premio Faenza Cabaret – Faenza 2022.
Fin qui la biografia ufficiale di Amedeo Abbate, 35 anni, milanese e stella nascente della stand up italiana. Queste, invece, le parole con cui si racconta lui: Esploratore del nonsense, propongo una comicità ermetica, ai limiti della comprensione umana. Potevo fare il trendsetter e invece ho scelto di portare la mia virilità sul palco, scatenando un certo disagio. Sono un artista camaleontico, nel senso che mi sento come un camaleonte in un sacchetto di m&m’s. Da quando faccio stand up vado dallo psicologo, non mi drogo perché sono povero. Per noi del Martinitt, che lo abbiamo invitato sul palco il 25 febbraio, Amedeo è “semplicemente” uno sconcertante, spassoso incrocio tra i mitici Epifanio di Antonio Albanese e Tarcisio di Max Pisu, solo molto, molto più indolente e ansioso. Un finto sfigato che si spoglia di ogni verve per lasciare tutta la potenza alle parole, sintesi franca e spiazzante di analisi impietose degli sfigati, quelli veri, intorno a lui. Da vedere e applaudire.
Inizio spettacolo: ore 21. Costo: 20 euro.
Tutti gli eventi al Teatro Cinema Martinitt si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid. Sono richiesti Super Green Pass e mascherina Ffp2.
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Telefono 02/36580010, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.teatromartinitt.it.
Orari biglietteria: lunedì-sabato 10.30-21, domenica 14/21. Parcheggio interno gratuito.
Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti