regia Giacomo Ferraù
drammaturgia Tobia Rossi
con Edoardo Barbone ed Eugenio Fea
realizzazione scene e disegno luci Giuliano Almerighi
paesaggi sonori Danilo Randazzo
Coproduzione Ecodifondo/ CompagniaCaterpillar
Torna in scena all’Elfo Puccini questo racconto sull’adolescenza, che aveva colpito ed emozionato il pubblico nella scorsa edizione di Nuove storieDue gamer adolescenti iniziano a sospettare che un loro compagno di gioco on line, assente da qualche giorno, sia il ragazzo suicida di cui parlano tutti i media.
Il dubbio fa precipitare i due ragazzi in un vortice da cui emergono solo confessando bugie, paure, desideri e segreti indicibili ma anche scoprendo un contatto più intimo e diretto con l’altro, pur non essendosi mai visti, protetti dagli avatar e da un mondo virtuale che si rivela mostruosamente simile a quello reale.
Un racconto dolceamaro di crescita e scoperta di sé che riflette non solo sulla piaga sociale del bullismo, ma su ombre e contraddizioni del nostro presente.
Lo spettacolo si ispira ad un recente fatto di cronaca italiano.
Il 23 febbraio 2018 il diciassettenne Michele Ruffino si getta da un ponte nei pressi di Torino. Il ragazzo, affetto da una lieve disabilità fisica, veniva definito dai compagni di scuola 'storpio', 'zoppo', 'sfigato'. Le umiliazioni, le continue vessazioni, le torture psicologiche hanno alimentato le fiamme del palazzo della sua esistenza, fino a renderlo invivibile.
TEATRO ELFO PUCCINI, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, Milano–Mart/sab. ore 19.30; dom. ore 15.30 – Durata: 1 ora e 10 minuti – Prezzi: intero € 33 / rid. giovani e anziani €17,50 / online da € 16,50 - Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.