LA STANZA 30 di Ilda Boccassini
reading teatrale con OTTAVIA PICCOLO
musiche originali Giulia Bertasi/fisarmonica e Giulia Larghi/violino
Per una sola serata, prima del suo debutto al Carcano, Ottavia Piccolo sarà sul palco del Teatro Gerolamo con “LA STANZA 30”, reading tratto dal libro di Ilda Boccassini.
Ci sono persone che hanno inciso nel loro mestiere e l’hanno cambiato, una di queste è senza dubbio Ilda Boccassini. Ci sono attrici e attori che ogni volta che vanno in scena scuotono il pubblico, che li sente “suoi”, li ama e li rispetta, e una di queste regine del palcoscenico è Ottavia Piccolo. Sono anche amiche tra loro, Ilda e Ottavia, e il teatro Gerolamo le ha messe insieme per un’assoluta anteprima nazionale: una lettura che, partendo da “La stanza numero 30 – Cronache di una vita“(Feltrinelli), l’attrice affronta con la consapevolezza di aver in mano un libro molto, ma molto personale, unico nel suo genere e con l’accompagnamento delle musiche originali di Giulia Bertasi, alla fisarmonica, e Giulia Larghi, al violino.
La dottoressa Boccassini ha coordinato dagli anni ’80 indagini giudiziarie importantissime, e alcune di queste hanno fatto il giro del mondo; finché nel pieno della Milano bloccata dal lockdown si è ritrovata pensionata e nonna; e ha deciso di raccontarsi senza reticenze, nei successi, ma anche nelle infelicità, nelle indagini, ma anche negli amori. Un libro scritto per i figli, ma soprattutto per i tre nipoti, Giona, Martino, Sebastiano, per spiegare alcune scelte, che l’avevano portata lontano da casa; e alla fine mandato in stampa. Quelle di “Nonna Ilda, Ilda la Rossa, Ilda Boccassini” sono “Cronache di una vita”, 343 pagine dedicate – così aveva raccontato Natalia Aspesi – a un viaggio dentro “quarant'anni d'Italia, anni spaventosi oggi dimenticati o superati da altre tragedie. La stanza numero 30 al quarto piano del palazzo di giustizia di Milano le fu assegnata quando molto giovane arrivò con altri nuovi uditori, in tutto nove di cui ben sei donne”.
Un conto è leggere un libro a casa nostra, e un altro conto è sedersi in un teatro. Ma Ottavia Piccolo, che aveva divorato il libro appena uscito, ha accolto con entusiasmo e passione l’idea di incarnare, sul palco, le parole, i sentimenti, le delusioni, le soddisfazioni dell’amica e magistrato: la storia e le storie passano anche di qui. E passano per Ottavia, che nel 1964, a quindici anni, si ritrovò al Piccolo con Giorgio Strehler, e che non ha mai smesso di calpestare le assi senza tempo del palcoscenico.
lunedì 20marzo –ore 20
ORARI: ore 20
PREZZI: da 10 a23 €
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI uffici: 02.36590120 / 122 | biglietteria 02 45388221 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatrogerolamo.it