VLAD DRACULA IL MUSICAL AL TEATRO NAZIONALE DI MILANO DAL 28 MARZO AL 2 APRILE

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Dal 28 marzo al 2 aprile 2023 al Teatro Nazionale di Milano va in scena il musical Vlad (Dracula) scritto da Ario Avecone (anche regista) e Manuela Scotto Pagliara.

L’opera è ambientata in un mondo steampunk di fine Ottocento, all’alba dello sviluppo industriale moderno e dello sfruttamento delle nuove risorse energetiche. Una strana nebbia opprime un piccolo paese a nord dell’Inghilterra, in una coltre densa fatta di paura, inspiegabili morti e sparizioni. Il Prof Van Helsing (Christian Ginepro), alchimista fiero e razionale, cerca una spiegazione logica per dare un senso a tutti questi misteri. Sotto osservazione è il paese di Whitby, in cui si trova la Carfax, divenuta dimora del misterioso magnate straniero, il Conte Vlad Tepes (Giorgio Adamo). Personaggio schivo e irascibile, principe del male, è ossessionato dalla perdita della sua prima moglie, Elizabeth: obbligato all’eternità, si serve di altre donne per colmare quel vuoto, destinando la loro esistenza però ad una vita dannata e senza amore. Fin quando casualmente rivede in Mina Murray (Arianna Bergamaschi), la reincarnazione della sua amata Elizabeth.

A Vlad si accompagna la figura della Contessa Justina (Chiara Vergassola), personaggio non presente nel racconto di Stoker. Apre e chiude lo spettacolo ed è l’ultima delle spose dimenticate nel tempo da Vlad. È un personaggio dalle mille sfaccettature e Il suo amore non corrisposto alimenta la sete di vendetta verso il Conte. Justina incontra il giovane giornalista Jonathan Harker (Marco Stabile), che per brama di successo rischia di rovinare il rapporto con sua moglie Mina Murray. L’ambizioso giornalista d’assalto, giunge alla dimora di Vlad Tapes, deciso ad occuparsi del più grande scoop giornalistico della sua carriera, ma sparisce nel nulla e sulla sua scomparsa indagano il Dottor John Seward (Paolo Gatti) e il suo collaboratore Strattford, (Jacopo Siccardi).

La storia porta a conoscere anche il visionario inventore Renfield (Antonio Melissa), un uomo che per raggiungere i suoi sogni professionali di scienziato si allontana dalla figlia Lucy Westenra, (Valentina Naselli) e per questo cade nella solitudine e nella depressione.

NOTE DI REGIA

“Sono sempre stato affascinato dalla letteratura gotica di fine ottocento e un amante degli autori che in quegli anni scrivevano di misteri, amore non corrisposto e morte. Sono anche un grande appassionato di cinema e di registi come Tim Burton, Guillermo del Toro e Christopher Nolan. Le atmosfere tetre e malinconiche di queste opere mi hanno spinto a mettere in scena una nuova storia, un nuovo racconto tratto dal noto romanzo epistolare di Bram Stoker.Dalla ricerca letteraria è nata l’ispirazione per creare e  raccontare una nuova storia sul vampiro più famoso del mondo: rivisitata, attualizzata e resa in forma di musical. Quello che raccontiamo nasce dall’inquietudine, dalla rabbia e dalla solitudine che l’animo umano può provare in un tempo così complesso come quello che stiamo attraversando. Alla base di quei romanzi e quindi anche della nostra storia c’è sempre l’eterno dualismo tra il bene e il male, che è l’anima della riscrittura del testo e della regia di Vlad Dracula, dove ogni personaggio è stato curato nei minimi particolari sia da me che da Manuela Scotto Pagliara, co-autrice del testo. Le anime dei personaggi si rivelano spesso tormentate, ambigue, pur presentando una loro fragilità di base. Su questo si gioca il grande scontro tra luce ed ombra, dove l’alchimia, la scienza e soprattutto l’amore e la passione sono i veri protagonisti.

Un altro grande tema che ho voluto affrontare è il rapporto tra l’uomo e il tempo. La sua relatività e variabilità, che rende ognuno di noi capace di allargare i momenti belli e stringere quelli brutti, e viceversa. Un modo per esorcizzare forse l’impossibilità che abbiamo di rallentarlo davvero.

La mia speranza non è tanto di fornire risposte, ma piuttosto di far emergere domande tra gli spettatori. Il modo migliore per rendere un’opera contemporanea allo stesso tempo spunto di riflessione, ma anche momento di divertimento e di puro intrattenimento”.

Ario Avecone

Orari: da martedì a sabato alle 20.45; domenica alle 15.00.

Biglietti: poltronissima vip 57 euro, poltronissima 51 euro; galleria 34 euro; visibilità ridotta 28,50 euro. Per info 02 00640888.

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