6 | 11 giugno
BABYLON BRASSENS
Le traduzioni improbabili
prima nazionale
di e con Duperdu
Marta M. Marangoni e Fabio Wolf
musiche di Georges Brassens
con le traduzioni dei Duperdu
e con le traduzioni dell’Archivio Internazionale di Nanni Svampa
inserite nell’Archivio Storico Cabaret Italiano di Flavio Oreglio
consulenza sull’opera di Brassens Prof.ssa Mirella Conenna
primo spettatore Renato Sarti
produzione Minima Theatralia | Duperdu in collaborazione con Teatro della Cooperativa
regia, spazio scenico, costumi, editing audio Marta M. Marangoni
scenografie e costumi SUNOMI la costumeria sociale di Minima Theatralia
responsabili costumeria Dina Tarabini e Ruslana Lytvynyuk
foto artistiche Mimmo Capurso Portrait
foto repertorio Cristian Di Caccamo, Lorenzo De Simone
sarta Silvia Rieux
si ringrazia EBC srl Europe Broadcasting Communication di Guido Veronesi
organizzazione Dianora Zacchè
Tornano al Teatro della Cooperativa i Duperdu e il loro teatro-canzone con il nuovo spettacolo Babylon Brassens-Le traduzioni improbabili in prima nazionale dal 6 all’11 giugno.
Avreste mai pensato di sentir cantare Georges Brassens in russo, greco, giapponese o addirittura in latino?
Ci troviamo di fronte al cantautore più tradotto al mondo. Brassens è popolare in Francia quanto i Beatles in Gran Bretagna. Lo stile inconfondibile del Maestro, ironico e poetico al contempo, gli è valso nel 1967 il Prix de Poésie dell'Académie Française e, in Italia, il prestigioso Premio Tenco per la canzone d’autore nel 1976. Anche il nostro paese vanta traduttori illustri come Fabrizio De André, Enrico Médail, Fausto Amodei e Nanni Svampa, che ha avuto l’intuizione di tradurre in dialetto milanese, lingua che possiede la musicalità del francese, trasportando la deformante ironia brassensiana dalle banlieues parigine alle periferie milanesi. È proprio lì che Svampa ha incontrato la coppia di cantautori milanesi, lanciandoli agli esordi e affidando loro l’apertura del famoso Il mio concerto per Brassens. In quell’occasione li ha battezzati Duperdu con un magistrale esercizio di traduzione dal nome originale Duo perduto.
I capolavori di traduzione del Maestro dei Gufi sono divenuti riferimento per moltissimi cantautori, che da tutto il mondo gli hanno inviato audiocassette con le loro versioni di Brassens: un inestimabile archivio internazionale donato da Svampa ai Duperdu, come testimone di nozze insieme alla moglie Dina. Ora, con il debutto dello spettacolo Babylon Brassens, grazie al lavoro tecnico di Guido Veronesi che ha riversato le audiocassette in formato digitale, la preziosa raccolta entrerà ufficialmente nell’Archivio Storico Cabaret Italiano di Flavio Oreglio.
I Duperdu hanno fatto tesoro di tale eredità e propongono qui pillole di questa sterminata produzione, scegliendo le versioni più insolite e sorprendenti come le trasposizioni spagnole cantate da Paco Ibáñez o le giapponesi di Higashino, le interpretazioni del russo Avanessov, gli arrangiamenti degli americani Asleep at the Wheel. Fra i brani, citiamo anche la traduzione in yiddish de Le gorille ad opera della germanista Marisa Ines Romano, che fu eseguita da Moni Ovadia in occasione del convegno del 2005 Tradurre in musica - Omaggio a Brassens e i brani del traduttore greco Dimitris Bogdis. Non mancheranno citazioni degli innumerevoli italiani che hanno tradotto nel loro dialetto e, naturalmente, le famosissime traduzioni svampiane. I Duperdu arricchiscono questo straniante carosello con le personalissime versioni che hanno osato comporre, contagiati dal sacro fuoco della traduzione.
Per questo raffinato lavoro di adattamento, i Duperdu si sono avvalsi della supervisione di Mirella Conenna, già Professoressa ordinaria di Lingua Francese all’Università Aldo Moro di Bari, specializzata in traduttologia, maggiore esperta italiana di Georges Brassens che ha contribuito alla diffusione della sua opera con pubblicazioni, organizzazione di convegni e conferenze in tutto il mondo.
Il lavoro è stato sviluppato dagli artisti anche durante un soggiorno a Sète, città natale di Brassens, dove hanno approfondito la sua opera presso l’Espace Georges Brassens, museo dedicato all’uomo e all'artista.
Inoltre, per ogni canzone tradotta, è stata fondamentale la consulenza di un esperto linguistico della lingua straniera di riferimento, per verificare la traduzione, individuare le trasposizioni culturali e anche per impostare la corretta pronuncia.
Le traduzioni veicolano naturalmente le tematiche universali di Brassens: la libertà, l'amicizia, la morte, il tempo, capaci di coinvolgere un pubblico internazionale e intergenerazionale.
Grazie alla loro cifra multiforme, a volte comica, a volte triste, a volte sbarazzina, a volte solenne, i testi di Tonton Georges non potevano trovare eco migliore di quella offerta dal Teatro della Cooperativa, da sempre in prima fila per i diritti e la libertà, con la sensibilità del suo direttore Renato Sarti, primo spettatore di questo spettacolo.
Ecco l’occasione per stravolgere il vostro immaginario brassensiano!
I DUPERDU
Sono l’attrice e regista Marta M. Marangoni (voce, flauto dolce e ammennicoli) e il compositore e professore Fabio Wolf (voce, pianoforte, chitarra, fisarmonica). Dal 2008 suonano insieme nelle più svariate occasioni.
Sono marito e moglie, scoperti nel 2008 dal maestro Nanni Svampa dei GUFI, si sono esibiti presso: Long Lake Festival di Lugano, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Manzoni, Teatro Gerolamo, Rock Targato Italia, Radio Popolare, Radio 105.
Dal 2015 sono autori e interpreti di musiche e canzoni originali per la scena di spettacoli del Teatro Franco Parenti.
Prodotti dal Teatro della Cooperativa gli spettacoli tratti dagli omonimi dischi: Ri-Chiameròlla Milanocon Leonardo Manera in video, La Canzone è Femmina con Debora Villa in video e Melodramma Ecologico con il cammeo video di Raul Cremona e il patrocinio di Legambiente.
Regia e spazio scenico di Marangoni, musiche di Wolf per lo spettacolo Le otto montagne dal romanzo di Paolo Cognetti (Premio Strega 2017).
Fondatori di Minima Theatralia (Premio Pancirolli 2015), realizzano spettacoli di Social Community Theatre nelle periferie milanesi, il loro ultimo lavoro Kafka of Suburbia è stato in scena al Teatro Elfo Puccini e Marangoni, come regista, ha ricevuto il premio Camomilla Award- Women for women against violence per il suo impegno a dare visibilità a tutte quelle straordinarie diversità che sono ancora molto poco rappresentate sulla scena italiana.
Grande successo è l'ideazione de La canzone Fattapposta. Dopo essere stati ospiti di Geppi Cucciarisu Rai3, il duo ha già scritto oltre 300 canzoni personalizzate, fra cui quelle per Vip come Enzo Iacchetti, Maurizio Nichetti, Mago Forest, Giovanni Soldini, Katia e Angelo, Tata Lucia, Mia Ceran e molti altri.
La Canzone Fattapposta è stata scelta da Regione Lombardia per i 25 Comuni con la pubblicazione di due album e dal Comune di Milano per gli artistic virtual tour Melod[RRRR]amma Ecologico e MUMEMI – Music and Memories of Milan.
STAGIONENIGUARDA 2022|2023
TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano – info e prenotazioni- Tel. 02 6420761 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.-www.teatrodellacooperativa.it
BIGLIETTERIA
da martedì a venerdì 15.00 – 19.00
sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)
domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)
Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.
ORARI SPETTACOLI
(salvo diverse indicazioni)
martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20:00
giovedì ore 19:30
domenica ore 17:00
BIGLIETTI
intero 18 € - riduzioniconvenzionati 15 € - under27 10 € - over65 9 €
giovedìbiglietto unico 10 €
diritto di prenotazione 1 € (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)
ALTRE RIDUZIONI
gruppi (10 o più) 12 €
Vieni a Teatro/Agis 12 € (martedì-mercoledì-domenica) 15€ (venerdì-sabato)
A Teatro in bicicletta 8 € mostrando in cassa un dispositivo di protezione (caschetto o luce segnaletica led)
scuole di teatro 10 € con tessera della scuola
precari, disoccupati e cassintegrati 9 €
disabili 9 € + accompagnatore (se obbligatorio) omaggio
Abitare e UniAbita 9 €
COME RAGGIUNGERCI
MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)
MM5 Ca’ Granda + autobus 42, 52
autobus 42, 51, 52, 83, 166, 172, BikeMi 313 (V.le F. Testi), 315 (Ca’ Granda), 322 (M5 Ca’ Granda)