Aquadueo_un pianeta molto liquido. Uno spettacolo che parli di acqua con musica, ironia e scienza lasciando il pubblico senza fiato? Cinque scienziati sono i luminari che promuovono il XX° simposio L’acqua sul nostro pianeta quale domani? Si interrogano in un laboratorio con tavolo di esperimenti, una lavagna gigante ed interattiva, un’infinità di cartelli esplicativi e tante bocce d’acqua che riescono anche a suonare. La Banda Osiris con la complicità del prof. Telmo Pievani accende il dibattito su temi importanti ed indispensabili, trattati con leggerezza e semplicità. Un vero e proprio ‘hommage a l'eau’, un viaggio musicale, tanto scanzonato nei toni quanto profondo nei contenuti, attraverso i problemi che affliggono il nostro pianeta. La Banda e il professore vogliono dimostrare che il nostro mondo è ormai con l'acqua alla gola.
In Sala Bausch la rassegna Nuove Storie prosegue con Love me tender. Scritto dalla drammaturga Renata Ciaravino e da Shi Yang Shi dopo una profonda indagine sul campo (anche in collaborazione con la la Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive), Love me tender ci parla di dipendenza sessuale e di dipendenza affettiva, fenomeno comune a tutte le dipendenze, che si ciba di bisogni e ansie latenti e genera dolori profondi che solo l’attaccamento morboso sembra placare. La regista Marcela Serli, con la complicità dell’attore italo-cinese Shi Yang Shi, crea uno spettacolo che affronta tabù profondi. Doveva essere un monologo, ma aggiunge un personaggio misterioso, coinvolto in una spirale che va dall’esterno, dagli altri, verso il centro, verso l’Io. Un centro intimo, libidinoso, doloroso e meschino, a tratti grottesco ma accattivante.