MTM TEATRO LITTA, DAL 23 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE 2023: LIDODISSEA

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testo e regia Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

con la collaborazione di César Brie

con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico D’Agostino, Silvia Zaru

elaborazioni musicali Ludovico D’Agostino

disegno Luci e direzione tecnica Mattia Bagnoli

costumi Giada Fornaciari

decorazioni di scena Sara Paltrinieri

organizzazione Benedetta Pratelli

produzione IGS APS, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Manifatture Teatrali Milanesi, Accademia Perduta

Romagna Teatri SCRL, Comune di Bassano del Grappa

con il sostegno del MiC

Direzione Generale Spettacolo e del Centro di Residenza della Toscana (ArmuniaCapoTrave/Kilowatt), Comune di Sansepolcro

si ringrazia il Teatro dei Venti

LidOdissea è una drammaturgia originale, che prosegue e approfondisce la riflessione sulla società contemporanea già attuata in opere precedenti, come Amleto take away, I figli della frettolosa e In fondo agli occhi (con la regia di César Brie). Il lavoro risponde al desiderio di indagare il senso di inquietudine che, come uno spettro, aleggia sull’uomo contemporaneo immerso nella società che lo circonda, e sull’inadeguatezza che il confronto con essa produce in lui.

Oggi viviamo in continuo bilico tra il farcela e il non farcela e anche quei problemi, che un tempo erano considerati appannaggio delle giovani generazioni, si sono estesi a macchia d’olio, coinvolgendo fasce d’età che arrivano fino ai 50/60 anni: una macrogenerazione, accomunata da senso di impotenza, inadeguatezza, impossibilità a superare o a raggiungere gli obiettivi imposti dalla società della performance nella quale tutti siamo immersi.

La storia di LidOdissea parte dallo studio e dall’analisi dell’Odissea omerica - dei personaggi, delle dinamiche e delle tematiche presenti - per riscrivere una nuova storia. Un’Odissea 2.0.

Ulisse, Penelope e Telemaco: una famiglia in vacanza in uno stabilimento balneare, che tra flashback e flashforward rivive e racconta le avventure del viaggio mitologico, trasformandolo in un viaggio interiore alla scoperta dei limiti, delle difficoltà e dei paradossi della società contemporanea.

Un viaggio che i tre personaggi, accompagnati dalla figura di un aedo non vedente – rievocazione contemporanea della figura omerica - intraprendono fuori e dentro di sé, alle prese con uno spazio e un tempo nei quali non riescono a ritrovarsi.

Il tempo dell’oggi è infatti ristretto e compresso, mentre lo spazio è dilatato in forma estrema: la società in cui siamo immersi ci vorrebbe ovunque contemporaneamente, sempre più veloci, ma con sempre meno tempo a disposizione.

In questo mondo dove ogni azione è performante, dove le parole d’ordine sono efficacia ed efficienza, dove l’errore umano è sempre una colpa e i numeri contano più delle parole; dove ogni pensiero, passo, sogno deve essere mirato al raggiungimento di un obiettivo e l’altra faccia della medaglia è sempre e solo il fallimento, i quattro protagonisti rievocano incontri con stravaganti personaggi, episodi esilaranti e tragici, situazioni paradossali e grottesche.

Quattro personaggi alle prese con tutta la loro inadeguatezza nei confronti del mondo contemporaneo. Quattro personaggi in viaggio, che riflettono sul concetto di identità, sul modo di stare al mondo, sull’evoluzione delle relazioni fra esseri umani.

In linea con la ricerca poetica di Berardi Casolari, anche in LidOdissea il tema della cecità è presente, ma non come punto di partenza autobiografico, quanto come metafora di una dimensione sensoriale che attanaglia l’intera società contemporanea: la cecità come limite mentale al quale l’uomo contemporaneo è assuefatto e sul quale i protagonisti tenteranno di riflettere e portare l’attenzione, scardinando attraverso un lungo viaggio tutte le certezze dello spettatore.

LidOdissea prosegue il percorso relazionale iniziato con il precedente I figli della Frettolosa, con l’obiettivo di continuare a lavorare con le diverse figure artistiche incontrate durante quel progetto e dar vita a un gruppo artistico sempre più affiatato, vera e propria compagnia che risponda all’esigenza naturale del teatro stesso: rifuggire rischiosi individualismi a favore di un teatro vivo e di comunità, che fa dell’inclusione e della coesione sociale la propria peculiarità.

Per lo spettacolo sarà possibile prevedere l’audiodescrizione dal vivo, realizzata grazie all’utilizzo dell’applicazione Converso, in collaborazione con la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli.

Per il lavoro è prevista la presenza di 4 attori (di cui due con disabilità visiva), 1 tecnico, 1 assistente alla regia.

La Compagnia Berardi Casolari, in collaborazione con la Civica Scuola Interpreti e traduttori Altiero Spinelli e la App Converso® di Donato Velardirealizza un progetto di audiodescrizione dal vivo dei propri spettacoli durante ogni replica degli stessi.

In ogni piazza lo spettacolo viene integrato da un’audiodescrizione dal vivo, la cui particolarità e eccezionalità sta nel fatto che non sono necessarie costose attrezzature per la realizzazione, ma l’audiodescrizione è fruibile da ogni utente interessato semplicemente attraverso l’utilizzo del proprio smartphone e delle proprie cuffie personali. Il progetto è unico nel suo genere e sperimentato dalla Compagnia al momento in maniera esclusiva al livello europeo.

Le prime sperimentazioni sono state infatti realizzate lo scorso ottobre 2022 presso il Teatro Gerolamo di Milano e riproposte i primi di gennaio 2023 presso il Teatro 0831 di Brindisi e il Nuovo Teatro dei Sozofili di Modigliana, riscuotendo grande successo tra il pubblico di persone non vedenti.

Connettendosi durante lo spettacolo al sito Ekphrasys, un audiodescrittore trasforma le immagini in parole e suoni. Gli utenti possono accedere in due modi immediati e differenti: tramite Qr Code stampato su ogni singolo programma di sala o tramite Tag NFC distribuiti in posizioni strategiche per tutto il teatro (in particolare la tecnologia Nfc è di più facile accesso, proprio come avviene per i pagamenti contactcless, basta appoggiare lo smartphone ai chip integrati nei badges per connettersi al sito www.ekphrasys.live).

L’audiodescrizione così realizzata ha il merito di rendere più completa l’esperienza teatrale anche per persone con disabilità visiva, rendendole allo stesso tempo capaci di gestire autonomamente il servizio offerto. Le persone con disabilità visiva hanno così modo di vivere la cultura del proprio territorio, senza imbattersi in barriere discriminatorie.

Durante ogni occasione di spettacolo, il progetto di audiodescrizione, viene promosso oltre che dalla compagnia stessa, anche dalle sedi territoriali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (partner del progetto), al fine di ampliare la platea teatrale e raggiungere anche il pubblico solitamente escluso dalle modalità di fruizione correnti.

 

Teatro Litta

martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO

durata: 70 minuti

Le persone non vedenti possono fruire dell’audiodescrizione dello spettacolo attraverso il proprio smartphone e le proprie cuffie.

Info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86.45.45.45

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Abbonamenti: MTM Serendipity, MTM Serendipity Over 65, MTM Serendipity Under 30 x2, MTM Serendipity Under 30 x4, MTM Il piacere di sorridere.

Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita

vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

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