Liberamente ispirato all'opera teatrale 'Amadeus' di Peter Shaffer
con Corrado d'Elia
drammaturgia e regia Corrado d'Elia
scene e grafica Chiara Salvucci
assistente alla regia Marco Rodio
tecnico luci Francesca Brancaccio
tecnico audio Stefano Mancini
produzione Compagnia Corrado d'Elia
organizzazione Afra de Santi
Sogno un giorno in cui tutto il mondo si abbandonerà all’arte.
E tutti gli uomini,
liberi da ogni inutile, banale interesse quotidiano,
si dedicheranno solo a servire la bellezza. (da Amadeus di Corrado d’Elia)
Lo spettacolo Amadeus non vuol essere solo un omaggio alla grande musica e al genio di Mozart, ma indagare il nostro rapporto personale col genio, quell’impossibilità a comprendere e spesso anche solo a misurarci con chi è tanto diverso da noi. Il genio ci sorprende e ci confonde.
Un tema caro a Corrado d’Elia che, dopo aver raccontato Beethoven, Van Gogh e Steve Jobs, arriva ora ad approfondire la straordinaria figura di Mozart. Ciascuno di noi ha bisogno nella vita di bellezza, ma il nostro rapporto con la grandezza è conflittuale, foriero spesso più di umane invidie e gelosie che di profondo appagamento e di autentico piacere.
Per questo, nel racconto appassionato diCorrado d’Elia, pur mostrando il lato struggente ed umano di Mozart, proviamo empatia per il semplice compositore di corte Antonio Salieri, suo avversario e poi assassino. Salieri, catapultato in una sorta di inferno dopo aver compiuto il delitto, è costretto per contrappasso a stare per tutta l’eternità in una stanza anecoica, dove è impossibile udire alcun suono, è uno di noi.
Ci spiega e ne comprendiamo i motivi, le pulsioni al terribile, risolutivo atto finale. La risposta forse ancora una volta è nell’enigma stesso del genio, quel talento straordinario capace di tradurre in note gli affetti più profondi dell'anima umana.
Mozart possedeva una sensibilità innata e una capacità di comprendere l'essenza della musica in modo intuitivo. La sua creatività era un riflesso della sua profonda connessione con il linguaggio universale delle note. Non aveva bisogno di regole o formule complesse per comporre. La sua musica semplicemente fluiva attraverso di lui come se il suo spirito fosse in perfetta armonia con l'universo.
Ecco dunque che lo spettacolo, attraverso il racconto di Salieri prova ad indagare e spiegare quell’enigma affascinante che è l’”universo Mozart”, le molteplici sfaccettature della sua esistenza, le sue esperienze di bambino prodigio, le sue composizioni più intime e celebri, quel talento straordinario che ancora oggi sfida le convenzioni e incanta il mondo intero.
Un nuovo “album” di Corrado d’Elia, sentito e profondo, uno spettacolo che, attraverso la musica, celebra il bisogno per ogni uomo dell'arte, in un rapporto quotidiano di necessità.
Dall'8 al 17 dicembre 2023
Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
durata: 60 minuti
Info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86.45.45.45
Scarica l’App di MTM Teatro e acquista con un clic
Abbonamenti: MTM Serendipity, MTM Serendipity Over 65, MTM Serendipity Under 30 x2, MTM Serendipity Under 30 x4, MTM Il piacere di sorridere, MTM Corrado d’Elia
Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.