MTM La Cavallerizza – dal 1 al 4 febbraio 2024
Vecchia, sporca e cattiva
di Nadia Del Frate e Claudio Intropido
con Nadia Del Frate
regia Claudio Intropido
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
“Questi vecchi occhi racconterebbero tanta vita se solo trovassero cuori disposti ad ascoltare.”
A volte buffa, a volte ironica, spesso arrabbiata ma tenera nella sua fragilità. Spudorata e dissacrante come lo è la vecchiaia. Un personaggio che appartiene a tutti noi perché ci obbliga a mettere insieme passato e futuro in un presente dove le nostre scelte possono avere ancora valore.
Perché consigliarlo? Forse perché le cose non sono mai come sembrano, e anche quando pensiamo di sapere cosa passi per la testa di una persona, in realtà il suo mondo è così grande che ci potremmo perdere.
Ascoltiamo allora, Maria ha un sacco di cose da dire – o forse da ridire – con spudoratezza e grinta. Non ha più nulla da perdere, lei che ha perso tutto tranne quel ricordo.
Questa è la storia di Maria vecchia, sporca e cattiva o così vuole far credere,
Amo Maria nella sua prorompente vecchiaia con sprazzi di inaspettata gioventù.
Amo Maria buffa, ironica, spesso arrabbiata ma tenera nella sua fragilità.
Amo Maria spudorata e dissacrante come lo è la vecchiaia.
Amo Maria perché odia la guerra e i fascisti e ha il coraggio di gridarlo al mondo.
Questi vecchi occhi racconterebbero tanta vita se solo trovassero cuori disposti ad ascoltare. Quando, passato e presente si confondono, allora il tempo è solo una variabile fisica che poco ha a che fare con la felicità.
Di anni ne sono passati tanti e ora, alla fine del viaggio, i ricordi del primo amore si mescolano a quelli della maternità, della guerra, dei soprusi fascisti, delle canzoni di un tempo che fu e si uniscono alla speranza della visita di una figlia molto amata e forse assente.
“Il lavoro è stato quello di sentire quanto il personaggio avesse a che fare con me, con la figlia che sono, con la vecchia che sarò. In questo viaggio ho incontrato i ricordi delle donne anziane della mia infanzia, nella mia terra di origine con le loro voci e i loro accenti. Nessuna di loro parlava l’italiano perfettamente, e io non ho potuto tradirle.”
L’intuizione registica è stata quella di creare un doppio piano narrativo:quello della donna anziana e quello della figlia in modo che lo stesso evento della vita potesse essere visto da due punti di vista e quindi raccontato con stati d’animo differenti.
Nulla è come sembra e quello che colpisce è come questa storia ci riguardi in prima persona qualunque sia l’abito che stiamo indossando.
Cosa resterà di noi, di quello che abbiamo vissuto? fino a che ne siamo testimoni forse ancora qualcosa ma poi inevitabile l’oblio. A meno che qualcuno non abbia udito i nostri racconti regalandoci un Extending-Time di memoria, con il solo magico e potente gesto dell’ascolto.
Nadia Del Frate Claudio Intropido
La Cavallerizza
I posti non sono numerati, non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato
da giovedì a domenica ore 19.30
intero 18,00€, scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 9,00 – tagliando Esselunga di colore VERDE
durata dello spettacolo: 70 minuti
Info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86.45.45.45
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Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.