BRESSANONE/ALTO ADIGE: IL LAVORO DELLE DONNE IN FATTORIA, IN MONTAGNA E IN CITTÀ

okbressa 1

Dalle ultime elezioni comunali del febbraio 2024, una cosa è certa: Bressanone punta sempre più sulle donne. Ma le donne non sono attive solo politicamente. Si impegnano con passione tutto l'anno nello spirito della sostenibilità e dei piccoli cicli: come coltivatrici di erbe, cuoche, ristoratrici, designer o imprenditrici.

È possibile che LA Plose, una delle poche montagne "femminili" dell'Alto Adige e non solo, influenzi in qualche modo la presenza delle donne, di donne in particolare? Dal punto di vista politico si potrebbe dire di sì, visto che di recente sono entrate in consiglio comunale 12 donne, cioè quasi la metà dei 27 seggi. Tuttavia, a Bressanone e nei dintorni, fino alle montagne, si possono trovare donne attive, imprenditrici, inventive e creative a ogni angolo. Qui presentiamo alcune donne straordinarie, il cui lavoro può essere vissuto, apprezzato e percepito da abitanti e visitatori.

Le donne contadine: fattoria, campo e cucina

A 1.400 metri sul livello del mare, lo Schmiedthof si trova sopra San Leonardo, sulle pendici settentrionali della Plose. Questo è il regno di Rita Frener e della sua profonda conoscenza delle erbe. In estate vengono coltivate fino a 80 diverse piante officinali e aromatiche con metodi rigorosamente biologici. I fiori e le foglie vengono accuratamente raccolti al momento giusto della maturazione, essiccati e poi lavorati per creare una vasta gamma di prodotti profumati e benefici: Miscele di tè, sali alle erbe, cuscini alle erbe, incensi ed erbe profumate. La conoscenza e l'esperienza di Rita sono sempre decisive per trovare la giusta combinazione delle varie erbe per ottenere la miscela più efficace.

A nord di Bressanone, nel piccolo comune di Varna, si trova lo storico e secolare maso Hubenbauer. Oltre alla fattoria tradizionale, c'è anche un birrificio artigianale, gestito da Alex Stolz, l'agricoltore. Elisabeth Stolz, la sorella, si è specializzata in qualcosa di molto speciale: la produzione di gelato. "Lisi", come la chiamano tutti, è arrivata alla finale del Gelato Festival World Masters nel 2017 con una delle sue creazioni speciali, il "l’Anima dell’Alto Adige", un gusto di gelato a base di mela, speck e Schüttelbrot. Tutti gli ingredienti per i deliziosi gusti di gelato provengono dalla fattoria, così come tutto ciò che viene servito da Hubenbauer: speck e salsicce, succhi di frutta, vino e appunto anche birra.

Da Varna, la strada conduce in una piccola valle alpina. Spelonca è un paradiso escursionistico per chi cerca pace e tranquillità e per gli amanti della natura, sia in inverno sia in estate. Il sentiero delle erbe medicinali sul sentiero panoramico di Spelonca passa direttamente davanti al Gasthof Ortner, dove - a detta di molti abitanti del luogo - è d'obbligo una sosta, e non solo per l'incredibile vista sulla conca di Bressanone e sulle Dolomiti circostanti. A 1.300 metri sul livello del mare si trova il regno di mamma Tratter e delle sue tre figlie, famose per le loro speciali prelibatezze culinarie. La maggior parte degli ingredienti della cucina naturale proviene dalla loro fattoria, dove i tipici canederli fanno parte del menu tanto quanto i saporiti piatti di carne.

Nel piccolo paese di Albes, a sud di Bressanone, due sorelle, Verena e Barbara Noflatscher, gestiscono insieme alle loro famiglie il maso Kircherhof. Dall'agricoltura dei genitori, gestita da Verena, proviene la maggior parte degli ingredienti che vengono serviti agli ospiti da Barbara. I piatti tradizionali vengono reinterpretati da suo marito, lo chef Wolfgang Schmidl, cucinati al momento e serviti in modo creativo, secondo il motto "dal campo al piatto".

La fattoria Vintlerhof di Millan a Bressanone, ai piedi della Plose, esiste da diversi secoli, ma solo negli ultimi anni, grazie anche all'agricoltore Miriam Zenorini, si è trasformata in un'azienda agricola biologica certificata e ancor più in una fattoria sociale biologica. I sette ettari di prati e campi, compresi gli animali, non solo sono coltivati in modo sostenibile, ma gli aspetti sociali sono al centro di tutti gli aspetti della vita della fattoria attraverso progetti di integrazione lavorativa per persone in condizioni di disagio. Miriam Zenorini ha ricevuto il premio "Agitu Gudeta" per i pionieri dell'agricoltura sostenibile nel 2022 per il suo lavoro.

Donne imprenditrici: ristorazione e settore alberghiero

La Plose è la montagna di Bressanone, ideale per escursioni a piedi e in mountain bike nonché un luogo di vacanza perfetto. Negli ultimi anni, nei villaggi sulle pendici della Plose sono stati costruiti diversi complessi alberghieri architettonicamente unici. Un fascino particolare si percepisce in quelle strutture ricettive in cui le donne sono "al timone". Il famoso hotel sugli alberi My Arbor a Sant’Andrea è gestito da Alexandra Huber, che ha trasformato l'albergo a cinque stelle in un'oasi di benessere e in un tempio della gastronomia per ospiti provenienti da tutto il mondo. Dietro le quinte lavorano più di 100 dipendenti provenienti da oltre 20 nazioni - Sara Dejakum delle Risorse Umane si è prefissata l'obiettivo di creare un luogo di lavoro con solidarietà sociale per le persone con un background migratorio. Il My Arbor è anche il campo di attività di Anja Messner, guida escursionistica e coach per la prevenzione della salute integrativa. È l’activity guide, che accompagna e si prende cura degli ospiti quando si tratta di acquagym e ginnastica mattutina, escursioni, tour in bicicletta e passeggiate meditative.

Si potrebbe pensare che un centro storico sia polveroso e poco attraente come meta per le vacanze o per le serate in compagnia. Non è così a Bressanone, dove accanto agli edifici storici, ai monumenti e alle chiese si è sviluppata una vivace scena residenziale e turistica. Tra le persone che rendono ciò possibile c'è un'imprenditrice attiva, Lissi Tschöll, che, dopo l'esperienza positiva del restauro dell'Alter Schlachthof come luogo di incontro con una differenza e proposte innovative per bere e mangiare, ora gestisce anche l'Arthotel Lasserhaus e il nuovo Boutique Hotel Badhaus con il suo concetto di "vita nuova e orientata al design in vecchie mura e dintorni storici".

Le alture intorno a Bressanone sono caratterizzate da vigneti. Qui crescono famosi vini bianchi, che da tre generazioni venivano serviti anche nell'antica locanda Haller. Quando Teresa Pichler ha rilevato la locanda dei genitori, si è resa conto di voler modernizzare molte cose. Così è nato l'Haller Suites & Restaurant, in mezzo ai vigneti con vista panoramica sulla città episcopale. E chi è il responsabile dei vini? Teresa, perché è una sommelière e ha portato la tradizione del vino e della locanda nell'era moderna.

La designer di Bressanone Jasmin Castagnaro trova l'ispirazione per le sue creazioni nella natura. Dal 2015 produce lampade, tavoli e superfici principalmente con le foglie autunnali che cadono e che verrebbero buttate via e chiama questa linea "Laab", foglie in dialetto altoatesino. Le sue creazioni possono essere ammirate non solo sul suo sito web Miyuca, ma anche in diversi ristoranti e hotel di Bressanone e dintorni.

Ulteriori informazioni su www.brixen.org  

facebooktwitterinsta