DAI CORALLI ALLE MANGROVIE, LE BAHAMAS A TUTELA DELLA PROPRIA BIODIVERSITÀ

 

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Un arcipelago di 700 isole dominate dalla natura, di cui 16 meta turistica, implicano un immenso impegno da parte del Governo nella protezione e nella tutela della bellezza incontaminata di questo prezioso ecosistema; un impegno che si allarga all’attivazione di misure atte a sostenere l’economia delle comunità a garanzia di un adeguato stile di vita.

In tutto questo, c’è spazio anche per il nostro intervento in qualità di turista consapevole; farne parte è possibile

Le Bahamas sono da tempo impegnate nella conservazione del delicato ecosistema che le caratterizza: se ne occupa il Bahamas National Trust, impegnato nella protezione di 33 aree designate parco nazionale.

Per terra, per mare, diverse sono le specie animali e vegetali in via d’estinzione o che stanno subendo danni per cause diverse: l’iguana delle rocce delle Bahamas per esempio, il corallo, il fenicottero delle Indie occidentali diventato uccello nazionale, ma anche le mangrovie e le zone umide, le grotte e il sistema reticolare sottomarino che creano.

Con quasi 10 milioni di arrivi turistici nel 2023, le Bahamas non possono che sentirsi in dovere di tutelare un patrimonio così importante, che attrae visitatori da tutto il mondo, e per questo si sono date 4 importanti obiettivi generali in altrettante macroaree d’intervento:

La vita sottomarina – Proteggere la biodiversità e la vita marina attraverso l’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.

Consumo e produzione responsabili – Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili nelle 16 isole e nelle migliaia di isolotti della nazione.

Azione per il clima – Intraprendere azioni urgenti per contrastare il cambiamento climatico e i suoi impatti.

Vita sulla Terra – Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri: gestione sostenibile delle foreste, arginamento di desertificazione, degrado del territorio e perdita di biodiversità.

Diventare parte di tutto di questo è possibile: che stiate cercando un'eco-esperienza di un giorno o pianificando una vacanza di volontariato incentrata sull'ambiente, le Bahamas offrono decine di opportunità ai viaggiatori per fare la differenza in 16 isole uniche.

Questo viaggio all’insegna della conservazione degli ecosistemi della Bahamas parte dall’Oceano e in particolare, dai coralli: a Freeport sull’isola di Grand Bahama esiste un vivaio che, grazie a metodi innovativi, riesce a far crescere il corallo fino a 50 volte più velocemente di quanto cresca in natura, aumentandone al contempo la resistenza all'acidificazione e al riscaldamento degli oceani. Il progetto si chiama Coral Vita, premiato nel 2021 Earthshot Prize nella categoria “Revive Our Oceans”.

Il vivaio attualmente propone un tour guidato da esperti membri di Coral Vita, durante il quale i visitatori imparano a conoscere i coralli e le barriere coralline, il perché della loro importanza, cosa sta succedendo loro e l’attività del centro.

Restiamo sempre a Grand Bahama per partecipare a una delle diverse esperienze organizzate da West End Ecology Tours: si tratta di un’attività di snorkeling in collaborazione con Reef Rescue Network , un network di organizzazioni non profit e imprese a scopo di lucro impegnate a migliorare le condizioni delle barriere coralline e nel ripristino delle popolazioni di coralli e altre specie che ne rafforzino la resilienza. La Reef Rescue Snorkel Experience comprende cinque incredibili barriere coralline per lo snorkeling, ottimi punti di vista per osservare la varietà di pesci che popolano queste acque tra barriere coralline e relitti di barche: squali nutrice, razze, murene, tartarughe e migliaia di altri pesci.

Dal mare alla terra, c’è una pianta che letteralmente tiene ‘il piede in due scarpe’: è la mangrovia che, ancorata al litorale, affonda le radici nel mare; una componente essenziale degli ecosistemi tropicali perché una foresta di mangrovie assorbe il carbonio 4 volte di più di una foresta pluviale delle stesse dimensioni, previene l'erosione della terra e funziona come barriera contro onde e tempeste, proteggendo le coste e le persone che le abitano. Inoltre, gli intricati sistemi di radici fungono da santuari per una miriade di organismi marini, rendendoli vitali per l’equilibrio ecologico dei nostri oceani

Ma la sua caratteristica più sorprendente, è quella di essere l’unica specie di alberi capace di prosperare nell’acqua salata, perché in grado di desalinizzarla.

In occasione della Giornata della Terra il governo delle Bahamas ha varato il lancio di due iniziative, nell’ambito della campagna “For The Love of Mangrove”, volte a rafforzare la salute e il ripristino degli alberi di mangrovie devastati dall’uragano Dorian nel 2019. La prima, ‘Magia delle mangrovie’ consiste in una competizione tra Team Tourism e partner come il Bahamas National Trust, Waterkeepers e Friends of the Environment; vince chi pianta il maggior numero di propaguli di mangrovie per far crescere nuovi alberi.  La seconda iniziativa, ‘Adopt-a-Mangrove’ incoraggia a contribuire finanziariamente al sostentamento del progetto di ripristino delle mangrovie in collaborazione con le organizzazioni partner. È possibile visitare la nursery delle mangrovie e partecipare attivamente alla loro piantagione (qui maggiori info).  

Fatto salvo per queste e altre iniziative più particolari, la tutela della bellezza incontaminata delle isole e degli ecosistemi unici e delicati che le caratterizzano, fa capo al Bahamas National Trust, già citato precedentemente. Numerosi i parchi nazionali e le aree protette (33 in tutto) con ruolo cruciale nella conservazione degli ecosistemi naturali delle Bahamas e che garantiscono il privilegio di poter conoscere tesori di biodiversità e la possibilità di fare turismo in luoghi preservati e autentici: dalla scoperta di sistemi di grotte sottomarine e di tracce dei nativi Lucayan (Lucayan National Park – Grand Bahama), ai blue holes di Andros protetti all’interno del Blue Holes National Park, dalle passeggiate tra piante e fiori autoctoni ed endemici presso il Leon Levy Native Plant Preserve di Eleuthera, alla vergine e intoccata bellezza di Conception Island – Rum Cay, raramente visitata, rigogliosa di ecosistemi intatti tra spiagge di sabbia rosa, splendide scogliere di arenaria, mangrovie e una straordinaria abbondanza di fauna selvatica sulla terraferma e nel mare.    

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