Diventare una destinazione cicloturistica richiede una struttura completa che comprenda tre elementi cruciali: infrastrutture, servizi e competenza. Ciò significa una rete infrastrutturale regionale e nazionale ben sviluppata e sicura, una rete collaborativa di fornitori di servizi che favoriscano la crescita reciproca, un trasporto pubblico efficiente e l’intermodalità, e un monitoraggio continuo dei progetti e delle decisioni basato sui dati. Una realtà per i cugini d’Oltralpe ce la stanno davvero mettendo tutta per proporre itinerari innovativi e sostenibili alla scoperta di scorci imprevedibili e ammalianti.
Con 21 grandi itinerari segnalati, percorsi urbani attentamente progettati, più di 1.000 anelli ciclabili e una selezione di grandi traversate in mountain bike, senza dimenticare i leggendari passi del Tour de France, la Francia, infatti, propone un'esplorazione ricca e variegata dei suoi territori.
France Vélo Tourisme invita gli amanti dell’avventura e le famiglie a scoprire la bellezza e la varietà dei paesaggi francesi attraverso itinerari cicloturistici sicuri, offrendo un modo unico e sostenibile di vivere il patrimonio, la cultura e la gastronomia locale al ritmo del pedale.
Con i suoi 20.755 km di piste ciclabili nel 2023, la Francia punta a diventare la prima destinazione mondiale del cicloturismo entro il 2030. Il marchio Accueil Vélo garantisce ai ciclisti una gamma completa di servizi di qualità, che comprende alloggi, noleggio e riparazione di biciclette, ristoranti, uffici turistici e siti turistici, per un'esperienza ciclistica ottimale. Il settore genera un fatturato stimato in 4,2 miliardi di euro, con una quota significativa della popolazione francese che va in bicicletta durante le vacanze.
L'obiettivo per il 2030 è ambizioso: estendere la rete di vie ciclabili a 25 587 km. Ad oggi, lo Schema Nazionale delle Ciclabili (SNV) comprende 20 755 km d'itinerari aperti e 48 900 km di anelli ciclabili, con un’aggiunta di 465 km al SNV nel 2023. Gli itinerari EuroVelo, 17 di cui 10 in Francia, giocano un ruolo cruciale nell’integrazione e nelle connessioni ciclistiche attraverso l'Europa.
Questa espansione del cicloturismo in Francia, sostenuta da investimenti strategici e da un'infrastruttura in continua evoluzione, sottolinea l'impegno del Paese per un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente stimolando al contempo l'economia locale e preservando le ricchezze naturali e culturali della Francia.
Con questa iniziativa la Francia si conferma come paese europeo in prima fila per sostenere la propria l’industria della bicicletta, con incentivi diretti per promuovere il settore del ciclo e rendere le aziende di bici e componentistica nazionali più competitive sul mercato europeo e internazionale. E a creare nuove opportunità economiche per il futuro, contribuendo anche a promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile.
Ecco i miei luoghi del cuore per una vacanza in bicicletta in Francia.
La Valle della Loira
Le vacanze in bici nella Valle della Loira sono un vero piacere per tutta la famiglia. Situata nel tratto centrale del fiume più lungo della Francia, la Valle della Loira si estende per 280 km dalle rive dell'Oceano Atlantico alla città di Orléans. Offre percorsi ciclistici adatti a tutte le età e a tutti livelli di esperienza. È un'area che per secoli è stata il rifugio scelto dall'élite francese, ed in effetti la regione ospita dei castelli da favola ed è famosa per i suoi vini di livello mondiale.
La Loire à Vélo è l'itinerario ciclistico più popolare di Francia ed è il modo migliore per esplorare la Valle della Loira in bicicletta. I 600 km di pista ciclabile sono in gran parte privi di traffico e si snodano lungo il fiume più lungo della Francia, la Loira. Il percorso è perfetto per le famiglie, poiché offre una rete di piste ciclabili e di piccole stradine rurali che attraversano città medievali e ponti antichi.
Suggeriamo il percorso da ovest a est, che inizia sulle rive dell'Oceano Atlantico e che si conclude a Nevers. Vedrai più biciclette che automobili, e i campeggi, gli hotel e i caffè sono molto accoglienti nei confronti dei ciclisti. La Loira ha una natura pianeggiante ed è poco trafficata, per questo è ideale per le famiglie e per chi si avvicina per la prima volta al ciclismo; inoltre, grazie ai buoni collegamenti ferroviari, è facile spostarsi per viaggi brevi.
Se vieni da queste parti ti consigliamo di visitare la città di Tours. Conosciuta come Le Jardin de la France, si trova anch’essa su La Loire à Vélo. Situata tra due fiumi, la Loira a nord e lo Cher a sud, è famosa per il suo originale quartiere medievale con edifici a graticcio molto ben conservati.
La Valle della Loira è ricca di cultura e lo Château du Clos Lucé ad Amboise è uno dei suoi siti più famosi. Un tempo dimora di Leonardo da Vinci, il castello ospita un museo e un parco pieno di prototipi con alcune delle sue creazioni.
Provenza e la Costa Azzurra
Affacciata sul Mar Mediterraneo, e con città come Cannes, Saint-Tropez, Nizza e Monaco, è famosa in tutto il mondo per il lusso e il glamour. La Costa Azzurra ha circa trecento giorni di sole all'anno, il che la rende perfetta per un viaggio in bicicletta, una vacanza rilassante o entrambe le cose.
Con una fitta rete di strade di montagna che distano poche pedalate l’una dall’altra, la zona è un parco giochi per ciclisti. Infatti, alcuni dei migliori professionisti del mondo scelgono di fare base qui: Tadej Pogačar e Chris Froome hanno scelto la Costa Azzurra come casa.
L'anello del Col du Turini è un impegnativo percorso di montagna. Con 133 km copre quasi 3.500 metri di dislivello, compresi due grandi colli. Prendendo la Moyenne Corniche da Nizza, si dirige verso l'interno su strade tranquille e tortuose lungo una parete rocciosa. Il Col de Braus è la prima montagna ed è lunga poco meno di 10 km con una pendenza media del 6,3%: un semplice riscaldamento rispetto a quel che viene dopo.
Con i suoi 1.604 m di altitudine, Il Col du Turini è la più alta delle strade costiere della regione. La strada procede tortuosamente per 24 km fino alla cima. Arrivati in vetta mancheranno ancora 50 km, ma sono praticamente tutti in discesa, con pittoreschi declivi attraverso le foreste e infine sul Mediterraneo.
Le Gole del Verdon sono stupende. Risposta europea al Grand Canyon, offrono grandi possibilità di nuoto, rafting, escursioni e ciclismo. In bicicletta, saranno necessari due giri per ammirarle in tutta la loro bellezza. Per un totale di 111 km, dovrai percorrere prima l'anello esterno attorno al bordo della gola, poi l'anello interno che consiste in gran parte nella Route des Crêtes, una montagna che la sovrasta. La maggior parte del percorso si trova al di sopra del fiume e, mentre si percorre la circonferenza, si possono osservare con meraviglia le strade che si attraverseranno in giornata. Il paesaggio è spettacolare, ma fai attenzione alle auto, è una zona molto turistica!
Alle porte delle Gole, Aiguines è il luogo ideale per fermarsi la notte. Il piccolo villaggio è immerso nel cuore della campagna e offre viste panoramiche sulle Gole, sul lago di Sainte Croix e su un castello rinascimentale di proprietà privata. La città è ricca di sentieri escursionistici ed è diventata un centro regionale per l'arrampicata.
Nizza è la base perfetta per vedere la Costa Azzurra e le città sopraccitate. Ha un'atmosfera vivace e un'architettura variegata. Vai verso la Città Vecchia per scoprire un labirinto di strade colorate, piene di ristoranti, gallerie e negozi. La Promenade des Anglais, famosa in tutto il mondo, offre passeggiate da sogno lungo la spiaggia e dispone anche di una pista ciclabile chiusa al traffico. Una visita a Nizza non è completa senza aver visitato La Colline du Chateau (Collina del Castello), un parco storico che offre una vista eccezionale sulla città.
La Routes des Grandes Alpes
La Routes des Grandes Alpes, è un percorso che andrebbe fatto almeno una volta nella vita. Partendo dalle splendenti acque del Lac Léman (Lago di Ginevra) sul confine franco-svizzero, attraversa tutte le principali salite delle Alpi prima di raggiungere Mentone, in Costa Azzurra.
Copre 770 km con oltre 17.000 metri di dislivello, ovvero due Everest. È uno dei più grandi itinerari cicloturistici del mondo, ma non gode del credito che gli spetta a causa della sua difficoltà. Affrontare l'intero percorso è una mastodontica impresa di sette giorni che metterà alla prova anche i ciclisti più allenati. È l'accumulo di distanza, altitudine e terreno che lo rendono realmente epico.
C'è qualcosa di speciale nel percorrere le strade dove negli anni si sono svolte alcune delle sfide più leggendarie del Tour de France. Il percorso affronta delle salite che non hanno bisogno di presentazioni, come il Col du Galibier e il Col de la Colombière, ma ce ne sono anche di meno conosciute e altrettanto spettacolari.
Il Col d'Iseran è il passo più lungo e probabilmente più bello delle Alpi. Una salita di 47 km con una pendenza media del 4%. Offre viste incredibili sul Parco Nazionale della Vanoise, si snoda attraverso piccoli villaggi tradizionali con case in pietra e attraversa la famosa stazione sciistica della Val d'Isere.
C'è anche una salita difficilissima e che probabilmente non conosci: la Cime de la Bonette. Anche se non fa parte della tradizionale Route des Grandes Alpes, è una variante che viene utilizzata sempre più spesso. Inizia in una tranquilla valle verde e si inerpica fino a 2802 m su un paesaggio lunare (letteralmente) mozzafiato, con cartelli in cima che affermano che si tratta della strada asfaltata più alta d'Europa (anche se non tutti sono d’accordo).
La bellezza del percorso è che il terreno cambia continuamente. Attraverserai la città di Morzine, famosa per la sua stazione sciistica e per la tradizionale cucina alpina. Poi la discesa verso Mentone, il traguardo del percorso, offre la vista del Mar Mediterraneo. Mentone ha una spiccata atmosfera italiana che ha influenzato anche la sua cucina, un luogo perfetto per riprendersi dal viaggio.
Sebbene la Route des Grandes Alpes copra una quantità pazzesca di chilometri, ciò non significa che si debba fare tutto in una sola volta. Suddividere la traversata in piccoli pezzi durante un fine settimana è un ottimo modo per sperimentare le strade senza dover fare l'intero percorso.
Briancon è una località ideale per soggiornare se si visita la regione. Città più alta della Francia e famosa per la sua rete di fortificazioni dichiarate Patrimonio dall'UNESCO, offre un facile accesso ai percorsi ciclistici di montagna. È attraversata da La Boucle de l'Izoard, un anello di 98 km che si snoda su e giù per il leggendario Col d'Iseran. L'aeroporto più vicino a Briancon è quello di Torino, ma la città è raggiungibile anche da Nizza o Lione.