Inizia la stagione 2025 al San Domenico Palace, Taormina, un Hotel Four Seasons. E si parte subito strizzando l’occhio alla terza stagione di The White Lotus, con un sofisticato bar che è anche un tributo all’omonima serie, disponibile su Sky e NOW, che ha messo in mostra l’hotel siciliano nella sua indimenticabile seconda stagione. All’interno dell’hotel nasce infatti il nuovo The White Lotus Bar, immerso nella magica cornice del Bar & Chiostro dell’ex monastero e accompagnato da una cocktail list esclusiva. Dopo la prima stagione ambientata a Maui e la seconda a Taormina, questa collaborazione apre le porte a un luogo simbolo della città, reso celebre dagli amanti del set-jetting grazie alla seconda stagione della fortunata serie, che qui ha trovato la sua ambientazione principale.
In The White Lotus Bar, che sarà disponibile dal 14 marzo al 28 aprile, i fan della serie riconosceranno lo spazio, location di molte scene iconiche nel corso della seconda stagione. La cocktail list rende omaggio ai luoghi iconici della serie: The Pineapple Suite (Maui), un cocktail a base di tequila con Don Julio Blanco, succo di ananas, succo di lime, Coco Lopez, Turbinado e Ube – The Lotus (Taormina), con Tanqueray Gin, liquore alla pesca e vino bianco infuso di gelsomino e Coconut Paradise (Koh Samui) con Ketel One Vodka, Pandan Lemongrass Cordial, miscela di acido citrico e scaglie di cocco. I fan della seconda stagione potrebbero anche riconoscere un volto familiare, quello del bar manager del San Domenico Palace, Juri Romano, che ha fatto alcune brevi apparizioni nello show e che ha ideato la ricetta per The Lotus – il cocktail dedicato a Taormina.
Grande protagonista della stagione è l’anima gastronomica che ha portato l’autenticità della tavola italiana e siciliana all’interno di questo indirizzo dell’ospitalità; è lo Chef Massimo Mantarro che promette di sorprendere ancora, nell’indirizzo gourmet dell’Hotel, il Ristorante Principe Cerami, 1 Stella MICHELIN.
Lo Chef quest’anno accoglie gli ospiti nella terrazza nella stagione estiva, avvolti dalla cornice dell’Etna e della Baia di Taormina, per la cena – e ha deciso di lasciare agli ospiti la scelta personale nella creazione di un percorso culinario per assaporare la Sicilia. La nuova carta, infatti, prevede la scelta delle portate, con una grande varietà di consistenze e sapori. E per aumentare l’utilizzo della materia prima nella sua freschezza – permettendo alla sua brigata di evolversi continuamente – lo Chef Mantarro ha deciso di cambiare i piatti ogni 10 giorni.
“L’idea di cambiare i piatti del menu più spesso nasce dalla forte volontà di poter offrire ai clienti una materia prima in continua evoluzione e anche dal grande desiderio di lavorare continuamente con la brigata – stimolare la loro formazione, creatività e talento resta una priorità per creare un’esperienza unica”, sottolinea lo Chef Mantarro.
Protagonista non solo in cucina ma anche come “padrone di casa”, lo Chef si prepara anche ad accogliere nelle sue “segrete” – in primavera – una firma dell’alta cucina internazionale. Il 15 aprile Mantarro e Rodolfo Lavrador – Executive Chef del Ristorante Cura al Four Seasons Ritz Lisbona, metteranno in scena una prima d’eccezione, in una cena a 4 mani aperta anche agli ospiti esterni.
Per accogliere sempre più ospiti e viaggiatori, anche a tavola, quest’anno apre un nuovo ristorante, all’interno del San Domenico Palace, Taormina, un Hotel Four Seasons: dal mese di marzo riapre infatti il Ristorante Rosso – e offre un viaggio culinario nella più autentica cucina italiana mediterranea; i piatti celebrano i ricchi ingredienti stagionali dell’estate nel Mediterraneo, protagonisti nella sala Liberty dell’Hotel. Questo nuovo indirizzo si accosta così ad Anciovi, il ristorante a bordo piscina dell’Hotel, che porta in tavola le specialità di mare accostate ai piatti tipici della Sicilia – in un ambiente vibrante e divertente, per gli ospiti alla ricerca dell’atmosfera di un pool club.