TRA I PARCHI DEL TICINO RESPIRANDO LA PRIMAVERA

 

In Ticino il clima più mite di tutta la Svizzera attende i suoi ospiti per un assaggio d’estate anticipata. Una natura in piena fioritura saprà incantare e rilassare con le sue meraviglie

In Ticino i parchi si colorano di infinite sfumature grazie all’esplosione di camelie, magnolie e azalee. Le palme del lungolago spiccano in contrasto con le vette ancora innevate delle montagne. Oltre alla natura in piena fioritura, anche quella allo stato più selvaggio conquisterà tutti i visitatori. Si scoprirà un modo assolutamente nuovo di vivere il bosco. A due passi dalla città la bellezza e la pace delle riserve forestali renderanno le passeggiate un momento di profondo benessere.

 

Parco Ciani - Lugano

Non c’è posto migliore del Parco Ciani per godere di una vista ravvicinata di Lugano. Affacciato sulle rive del Ceresio, a pochi passi dal movimentato centro di Lugano, si estende l’incantevole parco civico della città: La tranquillità di questo posto, con i mille colori dei fiori e il riflesso scintillante del sole nel lago vi lascerà senza fiato. Passeggiando per il parco, sarà possibile ammirare la meravigliosa vista sul Monte Bré, sul Monte San Salvatore e su Campione d’Italia. Il Parco Ciano offre intrattenimento 24 ore su 24: anche di notte è possibile assistere ad una vista spettacolare della città di Lugano.
Nel parco, ci si imbatte nella Villa Ciani, un bellissimo edificio color pesca oggi utilizzato per ospitare esposizioni e esibizioni. All’interno del Parco si ergono inoltre il Palazzo dei Congressi e la Biblioteca Cantonale. Con i suoi sentieri vorticosi, molti spazi verdi e le varie strutture per far divertire i bambini, questo parco è perfetto per persone di ogni età.

 

Parco Monte Verità

Il Monte Verità è un luogo di bellezza e di pace in cui ritrovare il sapore della storia e l’energia della natura. Il parco viene annoverato tra i luoghi energetici del Canton Ticino, grazie alla bellezza e alla varietà di piante, alle condizioni climatiche, a una composizione del suolo particolarmente ricca, caratteristiche che negli anni hanno favorito la scelta di questo luogo da parte di artisti, filosofi e pensatori. Tra le diverse visite guidate proposte dalla Fondazione Monte Verità è possibile scegliere « la visita ai luoghi di forza », con un percorso attraverso il parco del Monte Verità e le sue caratteristiche geomantiche, la Valletta del Silenzio, affascinante cattedrale naturale, la cima del Balladrum con le sue radici celtiche e la Madonna della Fontana, sorgente e luogo di pellegrinaggio.

Un ampio parco boscato di oltre 72.000 m² realizzato a partire dal 1900 dai fondatori della colonia vegetariana e in seguito dal Barone Eduard von der Heydt, racconta la storia di un secolo in un luogo incontaminato. Il parco nel 2006 è stato arricchito da una piantagione del tè composta da circa 1000 piante di Camellia sinensis, la foglia serve come materia prima per il tè verde e per il tè nero. Il parco è stato completato con un giardino Zen, la Casa del tè “Loreley“ con annesso laboratorio espositivo e il sentiero del tè, disegnato seguendo i dettami della filosofia giapponese.

Da visitare il giardino dedicato alla camelia da tè e il giardino delle erbe, in un ambiente allo stato seminaturale caratterizzato da numerosi alberi secolari che incorniciano tutto il parco.

 

Parco delle Camelie – Locarno

Il Parco delle camelie di Locarno è una distesa splendida di camelie ed è stato inaugurato nel marzo 2005 in occasione del Congresso mondiale dell'International Camellia Society (ICS), svoltosi a Locarno, alla presenza di numerosi congressisti provenienti da tutto il mondo.

Il parco è diventato un'attrazione internazionale, sia per il suo alto valore paesaggistico, sia per i suoi preziosi contenuti botanici. Le numerose specie presenti garantiscono di principio un periodo di fioritura sull'arco di nove mesi l'anno. Al momento della sua inaugurazione le camelie messe a dimora erano 500.

Approfittando delle conoscenze acquisite durante il Congresso dell'ICS e grazie anche alla Società Svizzera della Camelia, i giardinieri della Città hanno potuto ulteriormente arricchire la loro già considerevole collezione, scambiando varietà poco comuni, collaborando con coltivatori provenienti da diverse parti del mondo. Nell'estate del 2007 è stata avviata la seconda fase dei lavori, che ha comportato la realizzazione di alcune strutture chiave e l'ampliamento del parco nell'area più suggestiva, verso il lago.

A fianco dell'anfiteatro, costruito con blocchi di granito, è stata realizzata la più grande aiuola del parco, dedicata alle specie e alle camelie profumate. A tutt'oggi,a lavori pressoché ultimati, il parco accoglie 850 varietà di camelie nomenclate, tra cui una quarantina di specie e una decina di ibridi profumate. Da aggiungere 70 camelie ancora da identificare e, piantate sul margine sud del bagno pubblico, 130 camelie doppie per formare una siepe divisoria ma soprattutto per fornire fiori recisi all'annuale esposizione che si svolge in primavera. Il parco è strutturato scenograficamente in una serie di aiuole formanti una sorta di percorso a labirinto, dove è bello per il visitatore perdersi fra le meraviglie della natura, il canto degli uccelli e il rilassante suono delle onde del lago. Recentemente il parco ha ricevuto il premio Gardens of Excellence della Società internazionale della Camelia.

 

Parco San Grato – Carona

Il Parco botanico di San Grato, a soli dieci chilometri da Lugano, ha caratteristiche naturali uniche e offre un panorama eccezionale sugli immediati dintorni e sulle vette della catena alpina. Visitandolo si ha la sensazione di entrare in un mondo incantato dove i colori e i profumi delle azalee, delle camelie e dei rododendri vi faranno vivere emozioni indimenticabili.

Il parco botanico San Grato fa parte del territorio di Carona, raggiungibile da Lugano in 15-20 minuti di automobile. Dal parco si approfitta del panorama eccezionale sugli immediati dintorni, sul lago e sulle vette della catena alpina.

Per accedere al Parco San Grato si percorre quello che viene comunemente chiamato il "sentiero dei fiori", che inizia dalla vetta del Monte San Salvatore e prosegue in direzione del parco attraversando il nucleo di Carona. Uno spazio giochi, comodamente raggiungibile e situato al centro del parco, offre possibilità di gioco e di svago a bambini e adulti. All'interno del parco vi è una villa, un tempo abitata ma ora sede di un bar e di un ristorante, che propone un’ottima cucina sempre accompagnata da sorrisi autentici.

 

Parco delle Gole della Breggia

Il Parco naturale delle Gole della Breggia si trova nella parte inferiore della Valle di Muggio, tra Castel San Pietro, Balerna, Morbio Inferiore e Morbio Superiore. La sua superficie è di 65 ht, in gran parte boschivi; si estende attorno al solco scavato dal fiume Breggia. Sul territorio si trovano alcune costruzioni, cave e strade.
Il paesaggio naturale è di eccezionale interesse soprattutto per il patrimonio geologico e paleontologico che conserva: le rocce affiorate coprono un arco di centinaia di milioni di anni.

Per visitare il parco sono consigliati due itinerari: uno storico e uno geologico.

Il primo parte dal Mulino del Ghitello e porta al Mulin da Canaa. Costeggiando il fiume s'incontrano interessanti testimonianze storiche, quali la vecchia cementeria, la birreria e la cementeria Saceba. Si risale poi, dopo aver attraversato il fiume, fino al colle di San Pietro. Si scende fino alla vecchia strada ottocentesca e si raggiungono il ponte e i resti del mulino "da Canaa".

Il secondo percorso, a carattere geologico, porta dal Mulin da Canaa al Ghitello. Attorno al mulino "da Canaa" le rocce nettamente stratificate visibili nel letto del fiume sono le più antiche del parco: calcari selciferi di 190 milioni di anni fa, ricchi di argille e di fossili (vietato asportare materiali!). Un ponte consente di superare il Buzun dal Diavul, gola stretta e profonda. Si scende lungo la parete destra della gola tra gli strati rocciosi (Radiolariti rossastre, cava di Biancone).

 

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