Grandi musei, straordinari monumenti: la Francia della Cultura offre una varietà di proposte che attraversano le epoche, gli avvenimenti, le architetture, l’ arte. Dall’eredità romana alla contemporaneità, un viaggio ideale - e per ora soltanto virtuale, visto il periodo di confinamento da covid - attraverso tutto il Paese, fra luoghi imperdibili e scoperte inattese. Accanto a un grande museo innovativo, come il Musée de la Romanité di Nîmes gli imperdibili monumenti di proprietà dello Stato e gestiti dal Centre des Monuments Nationaux, il principale operatore pubblico, culturale e turistico di Francia, con quasi 10 milioni di visitatori all'anno. Il CMN tutela e apre ai visitatori monumenti eccezionali, con i loro 61 parchi e giardini, a illustrare tutta la ricchezza del patrimonio francese, e attualmente sta ultimando il progetto di apertura dell'Hôtel de la Marine a Parigi entro il 2021 e del castello di Villers-Cotterêts entro il 2022. La Francia progetta il futuro, e guarda al domani con la fiducia e la creatività di sempre.
Oggi vi vogliamo parlare di un museo della romanità nel cuore “romano” di Nîmes, uno spazio decisamente contemporaneo di 9.200 m2 che ospita circa 5.000 delle 25.000 opere del museo. Un dialogo tra la città antica e l'architettura di oggi, un edificio aperto sulla città. Straordinaria la facciata che evoca il drappeggio della toga romana e le tessere di vetro che la compongono rimandano al mosaico: una “pelle” trasparente costituita da quasi 7.000 pannelli di vetro serigrafato che coprono un'area di 2.500 m², e mandano riflessi e ondulazioni che cambiano nei diversi momenti della giornata e con il variare delle stagioni Gli oggetti conservati nel museo sono per lo più di provenienza locale o regionale e mostrano l’importanza della colonia latina di Nemausus. Una varietà di supporti di ricostruzione innovativi, secondo le più recenti tecnologie, aiuta a immaginare l'aspetto originale degli antichi edifici e la vita quotidiana degli abitanti. Strutturato in grandi periodi, preromanità, romanità, post-romanità, il tour può concludersi nel giardino archeologico o sulla terrazza verde, un vero e proprio belvedere sulla città e i suoi edifici più rappresentativi: il visitatore può così immergersi nella cultura romana, prima di fare una passeggiata a Nîmes e scoprire i resti e i monumenti del luogo. Completano il museo l'auditorium e gli spazi di ristorazione, al 2° piano, con una splendida vista sull'Arena: un ristorante di bistronomie a prezzi accessibili, firmato Franck Putelat, 2 stelle Michelin, e ogni anno uno chef internazionale lo affianca per proporre un menù di stagione. E in vendita – e in degustazione - il vino del Mas des Tourelles, fatto come ai tempi degli antichi Romani! Un’anticipazione 2021: dal 13 maggio al 19 settembre dell’anno prossimo il museo presenterà, in collaborazione con il Louvre, la prima grande mostra in Francia dedicata al culto dell’imperatore: “L’imperatore romano, un mortale fra gli dei” incentrata su Augusto, il primo imperatore romano. A Nîmes, ci sono due edifici religiosi di quel periodo: la Maison Carrée e l'Augusteum sul sito della Fontaine, fulcro della mostra. 149 opere, tra cui 30 prestate dal Louvre e 49 appartenenti alle collezioni del museo, di cui 47 mai esposte al pubblico.