Da marzo, il Gruppo Alpitour avvia la sperimentazione per le vacanze alle Canarie: il primo passo per certificare il protocollo che potrà poi essere adottato anche per altre destinazioni.
Da marzo, il Gruppo Alpitour darà avvio alla prima fase della sperimentazione per le vacanze “Covid-Tested”: corridoi sicuri verso le Canarie per verificare le misure inserite nelle proposte di viaggio. Una prima risposta concreta alle esigenze delle persone e degli operatori turistici, in vista di una più ampia ripartenza dei flussi e degli spostamenti.
Le Canarie tornano al centro delle coordinate turistiche, proprio come negli anni ’80 divennero il primo ponte verso l’estero, l’esotico a portata di mano. Oggi incarnano nuovamente questa rappresentazione, divenendo la prima meta internazionale raggiungibile con le vacanze “Covid-Tested” proposte dal Gruppo Alpitour. Il leader italiano del turismo organizzato ha infatti dato vita a delle soluzioni di viaggio che si basano su corridoi sicuri e test antigenici rapidi, che possano tutelare i clienti. Sulla scia dell’iniziativa avviata a novembre da Neos, la compagnia aerea del Gruppo esegue infatti un test rapido in fase di check-in per il volo Milano-Nanchino, la divisione Tour Operating annuncia una sperimentazione che inserisce due misure straordinarie comprese nella quota del pacchetto per le Canarie: un’agevolazione per effettuare il tampone molecolare prima della partenza dall’Italia e un secondo test gestito direttamente dal Gruppo, sia economicamente sia operativamente, realizzato agli ospiti in resort prima del rientro. In questo modo, i viaggiatori saranno rassicurati dalla propria e altrui negatività, oltre a essere alleggeriti di gran parte delle procedure burocratiche e sanitarie per gli spostamenti. I voli Neos inizieranno da sabato 27 marzo da Milano Malpensa – il sabato successivo anche da Verona – per Tenerife e Fuerteventura. Le strutture selezionate saranno di Alpitour e Francorosso, rispettivamente il Jacaranda e l’H10 Costa Adeje Palace a Tenerife e l’Occidental Jandia Playa e il Barcelò Castillo Beach Resort a Fuerteventura.
I test antigenici rapidi in quota si sommano alle altre iniziative previste dal Gruppo per sostenere le prenotazioni e la distribuzione attraverso una maggiore flessibilità, che si riflette sulla vasta possibilità di modificare e riscattare il voucher, oltre alle tutele ad hoc in caso di positività da covid-19.
Il Gruppo Alpitour inaugura così quella che si auspica possa essere la nuova procedura per le vacanze internazionali: dopo la sperimentazione alle Canarie, la volontà è di replicare il modello anche ad altre mete ritenute idonee, come le Maldive, il Madagascar, Zanzibar, Repubblica Dominicana, Mar Rosso, Messico e altre destinazioni irraggiungibili da un anno e che ognuno di noi non vede l’ora di riscoprire.