ALLA SCOPERTA DI UNA FIRENZE INEDITA

Per conoscere e apprezzare una città occorre guardarla attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta. Il primo passo da compiere è quello di mettersi sulle tracce dei grandi personaggi del passato per conoscere le loro storie e lasciarsi ispirare. La città di Firenze è un crocevia di artisti, poeti, scienziati e uomini politici che nei secoli si sono avvicendati, lasciando il proprio segno. Ma dietro alle opere d’arte e ai monumenti simbolo, c’è molto di più. Per scoprire una Firenze inedita basta una passeggiata di poche ore, passando per vicoli, teatri e quartieri intrisi di volti e storie. E dopo l’escursione, l’avventura continua tra le stanze del Brunelleschi Hotel dove riposarsi e godersi un piacevole soggiorno in uno dei palazzi storici del centro.

 

Passeggiando per le vie di Firenze può capitare di imbattersi nella comicità ironica dell’attore e regista Paolo Poli, oppure di rivivere le storie narrate da una famosissima scrittrice inglese dell’800. Il ricordo di attori, scrittori, giornalisti e uomini di chiesa, conosciuti per la loro cultura e il loro speciale rapporto con la città, tornano a far parlare di sé a distanza di anni, affascinando i visitatori e accompagnandoli idealmente a passeggiare nei secoli. Questa iniziativa si articola in un calendario di escursioni e tour guidati, organizzati grazie al contributo del Comune di Firenze nell'ambito del progetto di promozione e valorizzazione della città e del suo territorio.

 

 Gli appuntamenti

La carità quotidiana di don Giulio Facibeni in quel di Rifredi

Un percorso lungo le pendici di Monte Morello alla scoperta di uno degli esponenti del mondo cattolico che hanno fatto la differenza: don Giulio Facibeni ha lasciato il suo ricordo ben impresso nel quartiere di Rifredi. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, don Giulio allestì in parrocchia un asilo gratuito per i figli dei richiamati. Inviato al fronte nel 1916, si prodigò per sostenere moralmente i feriti sia italiani che austriaci, incurante del rischio.
In programma il 15 aprile a Firenze dalle 9.30 alle 12.30, prenotazioni aperte fino al 12 aprile.

La donna e la società del futuro secondo la scrittrice inglese Frances Trollope

Autrice di 34 romanzi, sei cronache di viaggio e madre di sette figli: la scrittrice inglese dell’800 Frances Trollope era una convinta sostenitrice del ruolo sociale della donna e del suo compito di educare ai valori della convivenza e dell’uguaglianza. Il trekking urbano a lei dedicato si articola nei luoghi che frequentò negli ultimi vent’anni della sua vita a Firenze. Tappa obbligatoria è il Cimitero degli Inglesi dove la scrittrice, che per prima denunciò la schiavitù, riposa accanto ai membri della sua famiglia.
In programma il 29 aprile a Firenze dalle 9.30 alle 12.30, prenotazioni aperte fino al 26 aprile.

La via della pace nel pensiero di Padre Balducci

Un viaggio alla scoperta del destino dell’uomo sulla terra, tema ricorrente, insieme al desiderio di pace, nell’opera di Padre Ernesto Balducci: figlio di un minatore, divenne sacerdote e ebbe l’onore di seguire da vicino i lavori del Concilio Vaticano II. Nel 1963 fu condannato per apologia di reato, in seguito alla sua difesa dell’obiezione di coscienza.
In programma il 13 maggio a Firenze dalle 9.30 alle 12.30, prenotazioni aperte fino al 10 maggio.

Cronache della Firenze del dopoguerra dello scrittore Vasco Pratolini

Il quartiere con il suo intreccio di voci e la coralità di personaggi di estrazione popolare animano la città, raccontano di “quel popolo incivilito e nutrito di storia qual è il fiorentino”. Firenze vista con gli occhi dello scrittore che nei suoi romanzi diede voce alle condizioni di miseria e di sofferenza dei ceti popolari. Per conoscere da vicino i temi sociali delle sue opere bisogna tornare sui suoi passi in un percorso che si articola tra San Frediano e Bellosguardo.
In programma il 27 maggio a Firenze dalle 9.30 alle 12.30, prenotazioni aperte fino al 24 maggio.

Per tutti gli appuntamenti e per le prenotazioni: www,erbacanta.it/escursioni

 

Brunelleschi Hotel

L’ingresso del Brunelleschi Hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.

 

Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2021 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2020. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e a cena dalle 19.30 alle 22.30. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis.

 

La più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.

 

 

 

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