La città degli artisti si tinge di mille colori grazie ai suoi parchi in piena fioritura. Uno spettacolo della natura assolutamente da non perdere
In primavera la città di Firenze si colora, svelando ai visitatori la bellezza dei suoi parchi: tra piazze e monumenti storici, si possono ammirare varietà di rose, iris e tulipani immersi nel verde. Dopo la fioritura di queste aree verdi, la città sembra decorata da tanti piccoli bouquet in cui immergersi e godersi lo spettacolo che la natura ha da offrire. E quest’anno allo splendore del Giardino delle Rose e del Giardino dell’Iris, si aggiunge il Parco del Mensola dove sono sbocciati 50mila tulipani. Un’occasione per visitare Firenze e godersi la brezza primaverile, senza rinunciare ad un piacevole soggiorno nel centro storico al Brunelleschi Hotel.
I giardini in fiore sono un’opera d’arte senza tempo che in primavera regalano a chi è in cerca di relax e ispirazione un vero e proprio spettacolo di colori e profumi. Passeggiando tra le vie di Firenze è possibile imbattersi in veri e propri angoli di paradiso dove trovare centinaia di varietà diverse di rose e iris e ora anche tulipani. Gli amanti di questo fiore delicato dai mille colori non devono più raggiungere la lontana Olanda per poterli ammirare da vicino: da quest’anno il Parco della Mensola ospita 900 metri quadrati di tulipani piantati dall’associazione no profit “Le tribù della terra”. Questa distesa di 50 mila tulipani è un progetto d’arte ecologica pensato per riqualificare il parco, arricchendolo con circa 60 diverse varietà di questi fiori e 650 nuovi alberi. Ogni bulbo è stato piantato secondo un disegno preciso con l’intento di ricreare con i fiori la matrice del tempio etrusco descritto da Vitruvio, che parlava dell’area del parco del Mensola come di un luogo magico e sacro. I colori dei tulipani vanno dal rosa, al viola, al fucsia, al bianco fino all’arancio e sono stati selezionati per rievocare la cromaticità delle antiche strutture che un tempo sorgevano in quest’area. L’ ingresso al parco è gratuito e la fondazione “Le tribù della terra” è a disposizione dei visitatori per illustrare il progetto e le diverse varietà di fiori. Inoltre per chi lo desidera è possibile cogliere un tulipano da portare a casa al costo di un euro.
Un’altra meraviglia da gustare a maggio è il Giardino delle rose, situato sul lato sinistro di Piazzale Michelangelo ad accesso gratuito. Qui oltre ad una delle viste più spettacolari su Firenze, si possono ammirare oltre 350 varietà di rose che colorano il parco e lo rendono meta ideale per chi è in cerca di romanticismo e intimità. Il Giardino delle Rose ospita anche numerosi alberi di limoni ed anche un giardino giapponese, donato a Firenze nel 1998 dalla città di Kyoto. All’interno del perimetro, disseminate qua e là, ci sono anche 12 sculture dell'architetto belga Jean-Michel Folon: tra le più famose “Envol”, l’uomo col cappello pronto a spiccare il volo e “Chat” un gattone appisolato tra i roseti. Poco distante, un'altra meta imperdibile, è il Giardino dell'Iris in cima al colle proprio accanto a Piazzale Michelangelo: durante il periodo di fioritura in primavera, che di solito coincide con il mese di maggio, il parco si colora grazie alle 200 specie di iris, più comunemente conosciuto come giglio, simbolo della città di Firenze.
Brunelleschii Hotel
L’ingresso del Brunelleschi Hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.
Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2021 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2020. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e a cena dalle 19.30 alle 22.30. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis.
La più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio