Sull'Appennino dell'Emilia-Romagna è caduta abbondante neve e sabato 4 dicembre riaprono gli impianti di risalita, dopo quasi due anni di stop, con tante novità - Al Cimone (Mo) nuova pista da bob di 700 metri, la più lunga di tutto l’Appennino; al Corno alle Scale, sull’Appennino Bolognese, nuovo anello per lo sci di fondo e nuovo snow park, il Cerreto Laghi apre in anticipo grazie ad abbondante innevamento e temperature rigide - La stagione dello sci si svolgerà in condizioni di sicurezza: green pass, distanziamento, mascherine come stabilito dall’ultimo decreto del Governo - Nel comprensorio sciistico del Cimone (Mo), in quello bolognese di Corno alle Scale (Bo) e a Cerreto Laghi (Re) sono già partite le vendite degli skipass online - Da Piacenza alla Romagna si contano 300 km di piste - Info: In Emilia Romagna sulla neve
La neve è caduta, le temperature sono perfette e finalmente ci siamo. Sabato 4 dicembre riaprono gli impianti di risalita nelle località sciistiche dell’Emilia Romagna ferme per l’emergenza da quasi due anni. Si parte subito questo week end al Cimone (Mo), a Corno alle Scale (Bo) che inaugurano, rispettivamente, la più lunga pista da bob dell’Appennino e un nuovo anello per lo sci di fondo e un nuovo snow-park- ma anche in alcune località più piccole, come Piane di Mocogno (Mo), Cerreto Laghi (Re) e Passo Penice (Pc), stazione a pochi minuti dal borgo medievale di Bobbio, dove gli impianti entreranno in funzione da domenica 5. Dopo la Festa dell’Immacolata toccherà a Prato Spilla (Pr) e Piandelagotti Frassinoro (Mo). Da qui a Natale, poi apriranno tutte le località, meteo permettendo. Il panorama è magnifico: neve fresca, fino a 50 cm, piste pettinate come il velluto, temperature perfette, rigide al punto giusto per rendere ancora più spesso il manto nevoso con i cannoni. Stavolta si torna davvero a sciare sui 300 km di piste fra Piacenza e la Romagna, godendo di aria pura negli spazi infiniti tra vette e boschi incontaminati.
In questa stagione 2021-2022, dalle località più grandi fino alle più piccole, la parola d’ordine è sicurezza e rispetto delle regole. Fondamentalmente quest’anno le regole sono due: mascherina e Green Pass. E’ necessario indossare la mascherina ed esibire il Green pass dai 12 anni in su ai tornelli di accesso degli impianti di risalita. Può essere sostituito da un tampone eseguito fino a 72 ore prima. Funivie e cabinovie avranno sempre i finestrini aperti e caricheranno fino all’80% della capienza. La mascherina si può abbassare dal naso solo quando si arriva con la pista libera davanti a sé. Per qualsiasi acquisto, l’invito è usare la carta o il bancomat e per quanto riguarda lo skipass si consiglia l’acquisto online.
Cimone tanta neve, 4 impianti aperti e 130 bob per l’apertura del 4 dicembre
Trenta centimetri di neve, skipass scontato del 50% e quattro impianti in funzione: è il benvenuto del Cimone agli sciatori in questo primo sabato della stagione. Ogni impianto di risalita serve più piste di varie difficolta. Saranno aperti: nella zona del Passo del Lupo, la seggiovia Faggio Bianco (pista rossa e pista blu del campo scuola), seggiovia Lamaccione (pista nera omologata per gare di slalom internazionali e rossa Belladonna), seggiovia Lago della Ninfa (serve due piste). La novità di quest’anno, molto attesa, è la pista da bob. Un tracciato da record, poiché con i suoi 700 metri e 120 metri di dislivello è classificata come la pista più lunga di tutto l’Appennino. Sono già pronti 130 nuovi fiammanti bob: si sale a bordo con i normali scarponcini da trekking o i doposci (mai con gli scarponi da sci). Sabato sarà aperta anche la seggiovia Colombaccio, che da quest’anno è dedicata alla pista da bob. Prezzi del bob: 18 euro un’ora, 25 due ore, il casco è incluso (www.cimonesci.it).
Per quanto riguarda gli sciatori, lo skipass festivo sarà scontato del 50% rispetto al costo normale di 38 euro (33 il ridotto). Le piste sono state perfettamente battute fino all’ultimo metro e i cannoni sparaneve hanno lavorato senza sosta in questi ultimi giorni. Per chi si vuole fermare in montagna c’è l’iniziativa “Welcome to Modena”: chi prenota una vacanza di almeno due notti, ottiene un voucher fino a 100 euro da spendere nei negozi, ristoranti, o in tour guidati del territorio (www.welcometomodena.it/). Tra i fiori all’occhiello del Cimone c’è anche la sua vocazione di essere una stazione sempre più accessibile per sciatori disabili o per chi soffre anche solo temporaneamente una mobilità ridotta. Ecco allora baite senza barriere, servizio di cortesia di carrozzine, guide e accompagnatori sulle piste, noleggio di dualski, monosci, snowkart, microfoni per sciatori non vedenti, stabilizzatori (Info www.cimonesci.it/centro-sci-per-disabili/).
Corno alle Scale (Bo) la stazione si è rinnovata e ora è ancora più bella
Ci sono fra i 20 e i 40 centimetri di neve a Corno alle Scale. La temperatura in questi giorni ha permesso anche il lavoro dei cannoni sparaneve. Tutto è pronto adesso per l’apertura degli impianti. Sabato e domenica saranno assicurate quattro piste con i relativi collegamenti: Alberto Tomba Uno, la più lunga dell’Appennino con i suoi 2.400 metri, la Polla, il Campo Scuola, il Mini Campo scuola e relativi collegamenti.
Al momento si continua a lavorare per mettere in ordine anche le altre piste. Un’altra buona notizia è che la società Corno alle Scale Srl ha deciso di festeggiare la riapertura con un regalo agli sciatori, una promozione speciale sugli skipass: il giornaliero ragazzo e senior al costo di 20 euro, anziché 28, e giornaliero adulti a 25 euro, anziché 34. L’offerta è valida dal 4 al 10 dicembre.
Da questo week end la stazione sciistica sarà aperta tutti i giorni. Gli skipass si possono acquistare online collegandosi al sito della località oppure alle casse. Da questa stagione si può anche sciare a ore, pagando cioè solo quanto effettivamente sciato, grazie a TelepassPay. Una volta acquistato lo skipass sul sito di Telepass Pay, arriverà direttamente a casa, oppure potrà essere ritirato nei Punti Blu o nei locali convenzionati della stazione invernale. La tariffa addebitata a fine giornata sarà calcolata sul reale tempo di utilizzo degli impianti. Ci sono tanti modi per vivere la neve, sia per gli sciatori (info su: www.cornoallescale.org ), sia per gli appassionati delle attività parallele allo sci: ecco un calendario fittissimo di esperienze extra sci nella natura: 80 appuntamenti da qui a marzo. Da non perdere, fra i tanti, le ciaspolate notturne con la luna piena del 18 e 19 dicembre. Sabato 4 mattina camminata guidata in montagna (9.30 -16.30) che parte dal borgo sul crinale di Monteacuto delle Alpi. Sabato sera (ore 18) ciaspolata in notturna con cena in un rifugio in quota (Info: Corno alle Scale). Da questo week end sono aperte anche le stazioni più piccole di Piane di Mocogno (Mo) e di Fiumalbo (Mo), il piccolo borgo con le case di sasso, punto di partenza per i vicinissimi impianti da sci del Cimone e dell’Abetone, nel comprensorio sciistico tosco-emiliano. Domenica 5 apre anche Passo Penice (Pc) con una promozione: ogni domenica di dicembre – 5 -12-16 e 26 – si scia per due ore con il maestro dalle 10.20 alle 12.30. Il corso dura quattro settimane e include nel prezzo, 125 euro: 4 lezioni di 2 ore ciascuna, noleggio sci, scarponi, bastoni e casco, 4 ski pass validi fino alle ore 12.30. (91 euro senza il noleggio). L’iniziativa proseguirà anche a Natale e a gennaio e a febbraio (costo 140 euro).
Cerreto Laghi (Re) apertura impianti anticipata grazie a neve e temperature
Si è lavorato tutta la settimana a Cerreto Laghi per aprire questo week end, nonostante l’apertura ufficiale fosse programmata per metà dicembre. La neve caduta, le temperature rigide hanno permesso di azionare anche cannoni e battere e sistemare le piste. Le seggiovie sono state revisionate, agli impianti è stato installato un sistema per evitare code e assembramenti, bar, ristoranti sono aperti e sono accese le luminarie nel paesino affacciato sul lago da dove partono direttamente le piste (https://cerretolaghi.info).