"È primavera. È tempo di Polonia", l'evento promosso dal Consolato della Repubblica di Polonia di Milano e dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo di Roma ha celebrato con musica, colori e dolcezza, la primavera e l’estate ormai alle porte nella terra di Chopin.
La Polonia è in continuo cambiamento. Gli stabilimenti dismessi sono stati convertiti e hanno trovato nuovi utilizzi, i grattacieli in breve tempo hanno cambiato lo skyline delle città mentre i tanti parchi e giardini offrono, a locali e turisti, la possibilità di staccare e riprendere fiato al termine di una giornata impegnativa, fare sport, organizzare un pic nic, ascoltare musica dal vivo.
In sostanza, un Paese che ha saputo fare dei cambiamenti delle positive opportunità, pur restando fedele al proprio passato. Le grandi città, infatti, non solo non hanno nulla da invidiare alle più gettonate metropoli europee, ma conservano in ogni angolo il fascino del passato. Un passato che è ancora molto presente nella vita e nelle abitudini polacche che si riflette nell’amore per la vita e per la cultura. A Varsavia, ed esempio, i grattacieli dalle imponenti facciate di cristallo si intervallano a musei e vestigia del passato regalando un’atmosfera cosmopolita, ma ancora autentica che ne fanno una città che stupisce e affascina oltre ogni aspettativa.
“L’immagine della capitale è cambiata molto negli ultimi decenni – ha ribadito Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo di Roma – e chiunque la visiti coglie ogni aspetto innovativo e di rivitalizzazione di questa città che, soprattutto tra la primavera e l’estate, si mostra in tutto il suo splendore, con il risveglio della natura, i numerosi eventi e, in particolare, con i concerti gratuiti dedicati alla musica di Chopin che ogni domenica nel Parco Reale Lazienki vengono eseguiti da pianisti di fama mondiale alla presenza di migliaia di persona incantate dalla bellezza del posto e delle note dell’artista”.
Cambiamenti che vedono il flusso turistico in costante aumento, pur non avendo ancora raggiunto la posizione pre-pandemica del 2019, come ha tenuto a precisare la direttrice dell’Ente per l’Italia: “La Polonia è una meta moderna e dinamica. Offre un prodotto perfettamente in linea con le richieste del mercato italiano che, oltre a prediligere le città d’arte (Cracovia, Varsavia, Danzica e Breslavia fra tutte), oggi inizia ad apprezzarne sempre più la varietà paesaggistica, la natura, la gastronomia e la cultura. Questo ci spinge a puntare sempre più sulla creatività e su proposte innovative ed esperienziali, con un approccio dinamico, fresco ed originale al prodotto. In modo da eliminare ogni luogo comune sul nostro Paese e renderlo una continua fonte di stupore e sorpresa. Le sensazioni che a Milano sono state vissute dai numerosi ospiti presenti al nostro evento di primavera”.
L'incontro è terminato nell'accogliente giardino interno del Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano con un concerto sulle note di Chopin eseguito al piano dal maestro Claudio Soviero, italo-polacco, diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, alla presenza del Console Generale della Repubblica di Polonia in Milano, Anna Golec-Mastroianni