Il comune di Eindhoven ha lanciato un’applicazione per visitare le destinazioni dell’iniziativa “Vision of the Tunnel”. Una proposta per valorizzare le gallerie e i viadotti della città spesso vissuti come bui, scomodi o poco sicuri. Spazi che sono diventati musei a cielo aperto grazie alla street art che dal 2016 ne riempie le pareti e che ha avuto un effetto positivo su visitatori e locali.
Tun·nel·vi·sie, che potremmo tradurre con ‘visione a tunnel’, in olandese significa la maniera di affrontare un problema da un’unica prospettiva, senza essere aperti ad altre possibilità, e utilizzando questo gioco di parole, è stato an che il nome scelto per designare un progetto culturale che mira a proporsi come un laboratorio vivo attraverso il quale sfidare il mondo esterno tramite una visione alternativa e incoraggiarlo a trovare soluzioni originali.
La città di Eindhoven considera molto importanti l’aspetto e la decorazione dello spazio pubblico e soprattutto l’effetto diretto su come le persone vivono questi luoghi. Uno spazio pubblico gradevole aumenta la qualità della vita, influisce sulla percezione della sicurezza, può influenzare i comportamenti e incoraggia il sorriso.
Nel momento che un tunnel o un viadotto, dopo vari anni, necessitano degli interventi di manutenzione, si approfitta per riabilitarli attraverso la street art, trasformandoli in un’opera d’arte a cielo aperto e creando così un effetto positivo sia sui cittadini che sui visitatori. In questa maniera dal 2016 dozzine di tunnel, viadotti, muri ferroviari e altri luoghi dequalificati sono stati trasformati in una bellissima collezione di arte pubblica distribuita in tutta la città di Eindhoven. Una collezione di arte urbana che ora è riunita in un percorso visitabile a piedi o in bicicletta attraverso un’applicazione: la maniera perfetta per scoprire scorci e angoli sconosciuti della città con un semplice clic.