Nel corso degli anni, l'Hôtel Barrière Le Majestic Cannes ha allestito otto suites eccezionali. Una bella follia - di grandezza! — che oggi delizia una clientela di altissimo livello. Che qui si gode una vista eccezionale, un arredamento creativo, un comfort ottimale e un'atmosfera dolce e intima che fa dimenticare rapidamente la famosa "casa,
dolce casa"...
Al cinema, il successo richiede spesso un sequel, che in francese si chiama suite. All'Hôtel Barrière Le Majestic, è la suite stessa ad avere sempre successo ! Soprattutto quando è eccezionale, come la Penthouse Majestic, una "villa sul tetto" tanto spaziosa quanto lussuosa, o ancora la suite Michèle Morgan, omaggio al più bello sguardo del cinema francese. Gioielli di cui il Palace di Cannes non è certo avaro: oggi ospita ben otto di queste suites Premium, riunite nella Collection Signature. Hanno tutte una propria identità, offrendo così agli ospiti una crociera nel Mediterraneo, un
incontro con uno dei più grandi stilisti del mondo o ancora un tuffo nella grande storia della settima arte. Le suites hanno naturalmente alcuni punti in comune, a cominciare dal gusto per i grandi spazi, il senso dell'eleganza e una vista splendida sulla Croisette e sul mare. Visita guidata...
Majestic Penthouse e Suite Christian Dior: il top del lusso
Non per niente il Majestic ha dato il nome alla più grande delle sue suite. Arroccata all'ultimo piano del Palace, con vista sulla Croisette e sulla scalinata del Palazzo dei Festival, la Penthouse Majestic incarna perfettamente i valori difesi dal Palace di Cannes: il benessere, la raffinatezza, il piacere, l’emozione. In una parola: l’esperienza! Un’esperienza che è fatta di comfort: 450 m2 di superficie totale, con, tra l'altro, un parrucchiere e una sala massaggi e fitness privata. Ed è anche fatta di eleganza, con le tante boiserie, i toni caldi della decorazione degli interni e le grandi aperture che lasciano spazio essenziale alla luce. Ma l’esperienza nasce anche dalla doccia sensoriale che, attraverso profumi, effetti sonori e illuminazione specifica, trasforma un semplice momento di igiene in un vero e proprio momento di evasione e relax.
Ma l'esperienza più bella che offre la suite è senza dubbio l'incredibile terrazza: 150 mq coperti di doghe in legno. Offre il tramonto più bello che ci sia con la sua vista a 180°, dalle isole di Lérins ai contrafforti di rocce rosse del massiccio dell'Esterel. Un gioiello che è tanto più scintillante perché racchiude uno zaffiro lungo 11 metri: la piscina privata della suite, una piscina a sfioro riscaldata, sospesa sopra la Croisette. Una location insolita che dona la sensazione di avere le ali.
Cambio di scenario, un piano più in basso, con la Suite Dior, frutto di una stretta collaborazione tra il cinque stelle al n.10 della Croisette e gli stilisti della celebre maison d’alta moda francese.
Che hanno immesso lo spirito Dior negli oltre 450 m2 di questo appartamento, con tanto talento quanto rigore ed eleganza. Sala da pranzo pavimentata con parquet a spina ungherese, rotonda che evoca il soffitto della boutique di Avenue Montaigne, tavolo in stile Luigi XVI e sedie a medaglione grigie e argento: i dettagli “diorissimi” abbondano. Nel soggiorno, i cuscini del divano, del rosso abbagliante creato da Christian Dior, riprendono lo storico motivo plissé dello stilista. Anche le stanze portano l'impronta dell'alta moda: poltrone Pullman, testiere di letto in paglia di Vienna ma anche una replica dell'ufficio personale di Christian Dior. " Adoro ! “, esclamano in coro le fashioniste.
Le Suites Colpo grosso al casinò e Michèle Morgan: la magia della settima arte
Ospite storico del Festival di Cannes, Le Majestic mantiene uno stretto rapporto con il cinema.
Una bellissima storia d'amore che ha dato vita a due notevoli sequel. Uno evoca una delle più belle coppie di attori del cinema francese degli anni Sessanta: Jean Gabin e Alain Delon. Il mostro sacro e quello che era ancora solo una "giovane promessa" hanno condiviso il manifesto di Colpo grosso al casinò, un giallo diretto con mano sicura da Henri Verneuil. Il film è stato girato a Cannes nel 1962 e alcune sequenze si svolgono al Majestic. L'albergo ha anche ospitato i due attori durante il loro soggiorno in Costa Azzurra. Un ricordo che più di cinquant'anni dopo ha ispirato il nome e l'arredamento di quella che un tempo era chiamata la Suite Presidenziale.
Situata all'ultimo piano dell’hotel, sotto la cupola est, la Suite Melodie en sous-sol (dal titolo originale del film) ha gli interni tutti bianco e sfumature di blu luminose. Sulle pareti enormi foto tratte dal film di Verneuil. Quelle del soggiorno, senza dubbio le più scenografiche, sono avvolte da una luminosità assoluta che proviene da una grande finestra a mezzaluna, di ben tre metri di diametro. Una grande apertura sul mondo che permette di cogliere con un solo sguardo la Croisette e le sue palme, la baia di Cannes e le isole di Lérins. Il Mediterraneo e la sua bellezza quasi a schermo 16/9!
Se c'è da scommettere che Jean Gabin apprezzerebbe la suite dedicata a uno dei suoi tanti successi, cosa direbbe scoprendo la Suite Michèle Morgan? Facile ! « Hai dei begli occhi, sai. » Questa battuta-cult di Il Porto delle nebbie è d’obbligo davanti sguardo ipnotico stampato sui numerosi cuscini che riscaldano la camera da letto e il soggiorno di questa suite-cocoon ispirata all'eroina del capolavoro di Marcel Carné.
Inaugurata alla presenza di Danièle Thompson, sua nuora, e Samantha Marshall, la maggiore dei suoi nipoti, la suite fa rivivere il ricordo dell'attrice con una grazia e un’ eleganza senza tempo. Da un lato perché ha molti oggetti della collezione personale di Michèle Morgan e concessi in prestito dalla sua famiglia. Dall’altro, perché Chantal Peyrat, che ha curato il design, ha moltiplicato i dettagli "ammiccanti" per evocare la splendida carriera dell'attrice. Un esempio ? Le palme dorate che adornano le pareti... Ci ricordano che Michèle Morgan fa per sempre parte della storia del Festival di Cannes, lei che vinse il Premio come miglior attrice alla prima edizione del festival, nel 1946.
Suites Escale e Horizon: mollate gli ormeggi
Escale e Horizon... Due termini che evocano immediatamente il viaggio per mare. Una vocazione che si coglie immediatamente appena si entra nel soggiorno. Situate al terzo e al quinto piano, le due suite di 200 mq ciascuna offrono una magnifica vista sul Mediterraneo e sulle Isole di Lérins.
È così facile sognare, dalle belle terrazze, di trovarsi su una nave di lusso ormeggiata nella baia di Cannes. Tanto più che queste terrazze panoramiche coltivano un’ atmosfera di dolcefarniente, con i loro parquet in legno e arredi ideali per piacevoli bagni di sole.
Come avrete capito, i nuovi appartamenti gran lusso del Palace di Cannes giocano appieno con lo spirito crociera. L'atmosfera delle camere è dello stesso spirito: è armoniosa, tanto calda quanto luminosa con tonalità crema, beige, rovere e bronzo. Un’atmosfera di relax e viaggio accentuata dalla decorazione degli interni, firmata Chantal Peyrat. La designer ha moltiplicato i rimandi al mondo dello yachting. Ci sono oggetti che non sfigurebbero nella cabina di un vecchio lupo di mare, come il lungo cannocchiale collocato sul suo treppiede di legno e orientato verso il mare aperto. O anche l'enorme baldacchino in pelle, ottone e specchi che la designer d’interni, sempre creativa ha decoratore ha striato con decine di piccole corde che ricordano quelle di un vecchio veliero. Anche la moquette porta il suo tocco marino: il suo disegno originale crea l'illusione di una spiaggia di sabbia bianca modellata dalla carezza di una brezza marina.
Suites Balancine e Riviera: issare la randa
Con 180 metri quadrati e le sue due camere da letto ai lati di un ampio soggiorno, la Suite Balancine è vive il lusso in versione XL. La sensazione di spazio è tanto maggiore in quanto la sala principale si apre su un'ampia terrazza con una meravigliosa vista sulla baia di Cannes. Un panorama che, ancora una volta, ha fortemente ispirato la designer d’interni Chantal Peyrat. Lei ha così immaginato una decorazione attorno a un tema che non potrebbe essere più marino: la vela! Appena si entra, è un'atmosfera di eleganza, morbidezza e luce con bellissime sfumature di beige e delle sfumature dei ciottoli della battigia, teli retroilluminati come opere d'arte, poltrone con schienali plissettati, divani in pelle marrone, testiere rifinite in ottone, tavolini con tocchi di bronzo... E un nome così evocativo : la balancine – in italiano amantiglio- è la cima che sostiene il boma di una barca a vela!
Anche la Suite Riviera coltiva un'atmosfera marina. Un'atmosfera che deve il suo fascino sia alla sua vista panoramica sul Mediterraneo sia all'arredamento dei suoi 200 m2. Tanti i rimandi al mondo della navigazione a vela e del mare, che Chantal Peyrat ha reinterpretato a suo piacimento.
Ha scelto il mogano, l'ottone e la pelle color crema. Ha giocato con luci soffuse, ha accostato il bianco al blu marino, inserito qua e là oggetti evocativi (un mappamondo, un cannocchiale, modellini di barche a vela...), ha rivestito le pareti con tele e corde come si trovano su un grande veliero da crociera. Più che una suite, è un invito al viaggio, a un'odissea bella e tranquilla, ideale per godersi ozi dolcemente rilassanti e piaceri raffinati.
Hotel Barriere Le Majestic Cannes
10, La Croisette, 06407 Cannes, France