Strutture ricettive ed aree turistiche ecofriendly che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale e offrono esperienze uniche per una vacanza indimenticabile
Bioedilizia, energie rinnovabili, emissioni zero, riuso. Una vacanza speciale in luoghi straordinari e strutture di charme ma con una marcia in più: sono gli hotel ecofriendly che sposano una filosofia green dove vivere momenti di relax e svago nel rispetto dell’ambiente e della natura.
In Valle Aurina (BZ), è nato OLM-Nature Escape, il primo eco-aparthotel sostenibile dell’Alto Adige/Südtirol basato sul ciclo della natura e fondato sulla valorizzazione dell’ambiente, la promozione del territorio e l’utilizzo di materiali naturali del posto quali il legno, le fibre naturali e la pietra, nel totale rispetto della natura. Di recente è entrato a far parte di Ecoluxury, Retreats of the World ottenendo 2 tende Ecoluxury. OLM – Nature Escape è un progetto che nasce come ampliamento di un preesistente garnì. È il nome stesso a suggerire l’idea ciclica, che esclude la prospettiva della distruzione per promuovere invece quella di un ritorno al passato e al futuro. In dialetto altoatesino, “Olm” ha il doppio significato di “malga” e di “continuità” e che ha guidato la mano e la mente nel disegno di una struttura circolare: imponente nei numeri: 33 unità con appartamenti da due a sei persone, 4.200 m2 disposti su due livelli con un’area Spa wellness di 500 m2, ma in grado di comunicare leggerezza. E dal cielo arriva un contributo fondamentale alla sua filosofia ecosostenibile: un luogo a realizzazione CO 2 neutro con impatto zero sul clima e completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Sul tetto sono posizionati 1200 pannelli fotovoltaici, sul terreno adiacente alla costruzione sono state installate 126 sonde geotermiche che scambiano calore con il suolo. Anche gli spostamenti sono green con i veicoli elettrici, mettendo a disposizione degli ospiti e-bike, e-quad e 5 postazioni per il caricamento di auto elettriche. (www.olm.it)
Laghi Nabi è la prima Oasi Naturale della Campania, nata dalla rigenerazione ambientale di ex cave di sabbia in stato di abbandono sul Litorale Domizio (CE). Un luogo all’insegna del turismo ecosostenibile dove memoria, bioarchitettura, natura si uniscono in armonia, ideale per trascorrere vacanze e momenti relax nelle accoglienti e strutture removibili delle tende e dei lodge galleggianti che si integrano con la natura. Accanto si trova anche la struttura alberghiera a 4 stelle Plana Resort & SPA, il tutto circondato da un paesaggio che invita a vivere al meglio l’oasi, fra passeggiate a bordo lago ed escursioni in bicicletta: al calar della sera la pista ciclabile a luminescenza naturale più lunga d’Europa (un chilometro e mezzo) si accende, realizzata sui principi di economia circolare, con pietre che catturano naturalmente la luce del sole sprigionandola poi di notte e risparmiando energia (www.laghinabi.it).
Tutto parla di sostenibilità e rispetto dell’ambiente nell’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS), sull’Appennino molisano, nato con lo scopo di far rivivere un luogo che altrimenti sarebbe stato destinato allo spopolamento. Un antico borgo che oggi ha un cuore pulsante green. Residenze di charme -gioielli di comfort e design ma nel rispetto della tradizione- nate da case coloniche abbandonate, stalle, fienili utilizzando materiali originali (pietra, legno, cotto), e perfettamente integrate nel paesaggio. Tutto intorno un panorama mozzafiato dove si coltivano, senza pesticidi, mele biologiche Melise, in un terreno prima in completo abbandono. E dove invece oggi ronzano anche le api del 1° Apiario di Comunità d’Italia. Non solo, tutto intorno ci sono le coltivazioni di piante di luppolo e orzo del nuovo microbirrificio Maltolento. Borgortufi è anche un luogo anti spreco alimentare: è stato stilato un Piano del Cibo di Castel del Giudice, una food policy, non solo per ridurre lo spreco ma anche restituire altri terreni all’agricoltura biologica e promuovere la salvaguardia ambientale come stimolo all’economia locale (www.borgotufi.it).
Vista mozzafiato sulle Dolomiti, camere di design, una spa panoramica adults only e la piscina infinity pool: il Dolomites Lodge dell’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ) si fregia della prestigiosa certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) e del marchio “Sostenibilità Alto Adige” e appena premiato con il 2° posto nella categoria “Sustainable Tourism Pioneers” all'Hotel Sustainability Award 2023, l'Oscar della sostenibilità nel settore alberghiero.
Costruita come “CasaClima classe A, è una struttura a basso consumo energetico. Tutto parla di ecosostenibilità: materiali naturali, tra cui pietra, legno, ferro e vetro; l’impianto di cogenerazione produce parte dell’energia elettrica, contribuendo a risparmiare circa il 20% di energia. Ma non solo: la piscina panoramica con vasca in poliuretano consuma il 30% in meno rispetto a quelle in acciaio o di cemento. Grande è l’attenzione alla mobilità sostenibile: lasciata l’auto in garage, ci si sposta sugli sci - l’hotel è sulle piste del Plan de Corones e del Sellaronda - e si possono utilizzare i mezzi pubblici gratuiti per tutta la regione. Ogni settimana ciaspolate ed escursioni guidate e ski safari guidati dai padroni di casa e dalle guide alpine. (www.myexcelsior.com).
Il lago di Dobbiaco è a pochi metri, le Dolomiti all’orizzonte: gli Skyview Chalets del Camping Toblacher See (BZ), sono cubi di vetro nascosti nel bosco, realizzati con materiale sostenibile (vetro e legno) con la collaborazione di aziende del luogo, e per la loro costruzione non è stato abbattuto un solo albero. Vivono in armonia con la natura e offrono un’esperienza unica: il tetto si trasforma in una vetrata per ammirare il paesaggio e le stelle. Anche la produzione di energia è totalmente green grazie ad un impianto di cippato. Rispetto dell’ambiente e prodotti a km 0 sono il mantra della cucina: le colazioni sono a base di prodotti biologici locali, mentre l'acqua sorgiva di montagna delle Dolomiti è una delle migliori della zona. (www.skyview-chalets.com).
Una valle sempre più green: il programma "Val d’Ega 2030" ha immaginato un futuro sempre amico dell’ambiente e che sappia preservare la natura. Per il suo impegno nel campo della sostenibilità, la Val d’Ega ha ricevuto dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC), prestigioso riconoscimento internazionale diventando nel 2022 una delle 5 regioni italiane a ottenere la certificazione. L’offerta di vacanza viene sviluppata secondo parametri che ne valutano l'impatto economico (profitto), ambientale (pianeta) e sociale (persone): in questo senso devono essere lette le iniziative sul tema dell’energia verde e la Val d’Ega lo ha fatto aderendo anche a “Turn to zero”, finalizzata a promuovere l’adozione del risparmio energetico, volte all’azzeramento o la riduzione delle emissioni di CO2. E sempre in quest’ottica vanno considerati i riconoscimenti Comune Clima, la linea per la diminuzione della plastica e il potenziamento del trasporto pubblico. Inoltre il progetto per rafforzare i cicli regionali è stato premiato con il riconoscimento “Top 100 Stories” dalla fondazione non-profit olandese Green Destinations. È una sostenibilità a 360 gradi, quella perseguita dalla società che gestisce gli impianti di risalita di Carezza Dolomites. L’area sciistica, con la costruzione delle nuove funivie König Laurin e Tires, quest’ultima in versione “cabrio”, si è posta l’obiettivo di migliorare il proprio bilancio di emissioni di gas serra. Oltre a ridurre fino al 30% i consumi di carburanti nella preparazione delle piste, è 100% green la corrente elettrica utilizzata per innevare le piste mentre all’apertura della nuova stagione invernale i mezzi battipista lasceranno il diesel per passare agli oli vegetali idrogenati (i carburanti HVO). Inoltre Obereggen vanta da 16 anni un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 - lo standard internazionale più riconosciuto, risparmiando annualmente 500.000 litri di gasolio grazie al teleriscaldamento mentre percorre la strada della geotermia in luoghi simbolo come il Rifugio Oberholz che fa dell’efficienza energetica una priorità. (www.valdega.com)