35 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO

0B11031394

La caduta del Muro di Berlino, il 9 novembre 1989, è stata uno degli eventi più significativi della storia contemporanea. Interruppe la divisione della città di Berlino - e del mondo intero - in Est e Ovest, ponendo fine alla guerra fredda, durata più di trent’anni. Allo stesso tempo, la caduta del Muro è stata anche il punto di partenza per la riunificazione, avvenuta poco meno di un anno dopo.

Nel 2024, Berlino celebrerà il 35° anniversario della caduta del Muro: sono già in programma numerosi eventi e celebrazioni, i cui dettagli saranno comunicati in seguito. A più di tre decenni dalla sua caduta, il Muro di Berlino attira ancora viaggiatori da tutto il mondo. Nel 2022 il Memoriale del Muro di Berlino è stato il terzo museo e sito commemorativo più visitato della città.
Molti i segni lasciati dalla Mauer (muro) nella capitale: ne citiamo tre.
L’East Side Gallery è la galleria a cielo aperto più lunga del mondo, si estende per 1.316 metri sulle rive della Sprea fino a Friedrichshain. 100 murales illustrano vari aspetti della Germania divisa in due, fino al 1989, e poi riunificata. Molto popolari le opere di Dimitrji Vrubel (il Bacio fraterno) e di Birgit Kinder (la Trabant che sfonda il muro).
Nella Bernauer Strasse si trova un tratto del Muro lungo 70 metri con la riproduzione del confine che spezzava la città (la “striscia della morte”) e una torre di vedetta.
All'epoca il confine del settore passava anche attraverso il cimitero Invalidenfriedhof. Più del 90% delle tombe ha dovuto lasciare il posto al Muro, con le sue torri di vedetta, le “strisce della morte”, il percorso presidiato dai cani da guardia, accompagnati dai Vopos, i famigerati poliziotti di confine.
Dopo più di trent’anni, la memoria del Muro è ancora parte integrante di Berlino.

facebooktwitterinsta