Spazio Fattoria – Fabbrica del Vapore lunedì 13 e martedì 14 maggio – La terza edizione del festival multiculturale, artistico e formativo in lingua spagnola che promuove lo sviluppo emotivo attraverso il tessuto dell’esperienza artistica sarà dedicata al tema degli AVATAR SOCIALI e della costruzione dell’identità nell’era della comunicazione digitale – Ingresso gratuito
Si svolgerà lunedì 13 e martedì 14 maggio presso Spazio Fattoria in Fabbrica del Vapore a Milano (Via Giulio Cesare Procaccini 4) la terza edizione di A PIEDI NUDI, il festival multiculturale, artistico e formativo ideato e progettato da Interrogante Spettacolo con la collaborazione e il sostegno dell’Instituto Cervantes di Milano.
A PIEDI NUDI, il cui nome si ispira al fatto che solo a piedi nudi possiamo avere un contatto diretto con la terra e con la nostra essenza, è un festival che rappresenta il culmine dell’attività di un anno di laboratori e formazione promossi da Interrogante Spettacolo, associazione non-profit e compagnia internazionale di sperimentazione artistica nata all’Avana di Cuba e con sede operativa a Milano. Le creazioni di Interrogante Spettacolo indagano i legami tra il contesto urbano, l’arte contemporanea e le diverse tradizioni dei paesi di lingua spagnola per offrire, ad artisti e pubblico, esperienze sempre nuove. Si tratta di un processo di insegnamento e apprendimento artistico che ha inizio con la formazione e si sviluppa durante l’intero anno coinvolgendo, tra Interrogante Spettacolo e Instituto Cervantes, circa 3000 studenti e 300 docenti che esplorano così il mondo del cinema, della musica e del teatro attraverso una ricca varietà di laboratori che culminano proprio nel festival A PIEDI NUDI.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2024: GLI AVATAR SOCIALI
Il tema dell’edizione 2024 è quello degli AVATAR SOCIALI e della costruzione dell’identità nell’era della comunicazione digitale: un modo per interrogarsi sulle modalità con cui i giovani affrontano la sfida dell’autenticità nel mondo del web e dei social e su come gestiscono la transizione dal mondo digitale a quello reale. L’elaborazione artistica è infatti uno straordinario strumento per allenare le emozioni al dialogo e all’empatia e permette di amplificare e dar voce a valori sociali altrimenti difficili da esprimere, soprattutto in età complesse come quelle adolescenziali.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Il festival, completamente gratuito, si rivolge a insegnanti, appassionati di arti performative e teatrali, formatori e pedagogisti, ma anche a famiglie, scuole e realtà locali. Nelle giornate del 13 e del 14 maggio il pubblico potrà sperimentare dal vivo il progetto di Interrogante Spettacolo. Si comincia la mattina di lunedì, quando avranno luogo, con accesso riservato agli studenti partecipanti, i laboratori di elaborazione artistica che vedranno protagoniste, assieme a tre coach, tre squadre composte ognuna da sette studenti delle scuole coinvolte nel progetto (il Liceo Classico Umberto Eco dell’i.i.s. Saluzzo Plana, il Liceo Linguistico Primo Levi di San Giuliano Milanese, il Liceo Civico Polo Scolastico Alessandro Manzoni di Milano) pronte a sfidarsi attraverso musica, parole ed espressione del corpo in un duello di ingegno, abilità e talento. Sempre lunedì, dalle 15.00 alle 18.30, si svolgerà il Workshop per insegnanti che offrirà ai docenti strumenti pratici dedicati all’educazione artistica (per iscrizioni al workshop gratuito per insegnati: https://bit.ly/FormICM24_IS).
Martedì 14 maggio dalle ore 15 sarà il momento clou del festival e di “ConcluArtes”, la performance artistica in lingua spagnola appositamente preparata per questa edizione. Il pubblico potrà così assistere ai tre spettacoli messi in scena dai tre gruppi di lavoro, guidati dai coach Luis Miguel Carrera (Micky Joe),musicista, compositore e artista circense cileno, Leo Vela, imprenditore digitale, coach di successo e consulente di business digitale proveniente dall’Ecuador, Maru Rivas,ballerina e insegnante di danza creativa originaria del Venezuela. Saranno proprio i tre coach a motivare i ragazzi per la sfida finale, incoraggiandoli a esplorare la propria creatività artistica e linguistica, sviluppare la propria consapevolezza emotiva, mettersi alla prova assieme ai propri compagni, imparare a gestire il tempo e le proprie ansie rispetto al confronto e all’esibizione. Tra le altre presentazioni speciali del 14 maggio, ci sarà anche quella dedicata al risultato del corso PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), realizzato nel corso dell’anno da Interrogante Spettacolo in collaborazione con gli studenti del Liceo Civico Polo Scolastico Alessandro Manzoni di Milano (per assistere gratuitamente alle performance e alle attività del 14 maggio è possibile registrarsi a questo link https://bit.ly/aPiediNudi24).
L’edizione 2024 del festival A PIEDI NUDI è rivolta a tutti coloro che, madrelingua e non, vorranno avvicinarsi alla cultura di questa lingua: uno spazio di scambio e crescita per i ragazzi ma anche per gli insegnanti e un luogo di incontro multiculturale tra le comunità ispaniche residenti a Milano e tutte le altre culture presenti nella città. Una due giorni pensata per fondere la lingua e la creatività a uno sguardo critico rivolto ai cambiamenti sociali, con lo scopo di promuovere un dialogo culturale arricchente e riflessivo finalizzato alla comprensione reciproca.
Spiega Kalua Rodriguez, attrice, performer, pedagogista, regista teatrale e founder di Interrogante Spettacolo: “Dieci anni fa, quando io e il mio collega Yudel Collazo siamo arrivati in Italia senza alcuna fonte di reddito, sognavamo che Interrogante avesse un festival. Siamo cubani e io, prima di lasciare Cuba, studiavo presso l’Istituto Superiore di Arte e lavoravo con il movimento degli artisti amatoriali in tutta l’isola. Mi ha sempre colpito come Cuba avesse raduni culturali in ogni angolo: ogni parte dell’isola aveva una festa, uno spazio per celebrare le tradizioni più autentiche. È così che ho conosciuto meglio il mio paese e ho voluto portarlo con me in Europa dando vita a Interrogante Spettacolo e a un festival che si ispirasse al senso di quello che facciamo. Per questo è nato “A piedi nudi”: muoversi a piedi nudi ha anche un significato sacro, è una specie di rituale che ho imparato grazie al teatro, così come ho imparato l’importanza della collettività, dell’impegno e della responsabilità grazie all’arte scenica”.
A decretare i vincitori del festival nelle varie categorie ci saranno Roberto Orti, Direttore Didattico dell’Instituto Cervantes, Maria del Carmen Canillas, Gestora Cultural dell’Instituto Cervantes de Milán, Bianca Aravecchia del Museo della Cultura di Milano, Roberto Castiglione, Direttore Commerciale di One Net, Tiziana Bergamaschi dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano.
A PIEDI NUDI è sostenuto dall’Instituto Cervantes, dal Gruppo Consolare dell’America Latina e dei Caraibi nel Nord e dalla rete dei Licei Linguistici di Milano.
PROGRAMMA DEL FESTIVAL “A PIEDI NUDI”
SPAZIO FATTORIA – FABBRICA DEL VAPORE
Via Giulio Cesare Procaccini 4
Ingresso Libero
13 MAGGIO
Dalle 15.00 alle 18.30
WORKSHOP PER DOCENTI
Registrazione gratuita qui:
14 MAGGIO
dalle 15.00 alle 17.00
CONCLUARTES: PERFORMANCE ARTISTICA IN LINGUA SPAGNOLA
Registrazione gratuita qui: