L'incontro fa parte del suo tour spagnolo di conferenze "Beautiful Numbers", una rivendicazione,
a partire dalla creatività, per guardare al presente con ottimismo.
Tra il 29 novembre e il 3 dicembre, il designer visiterà le sedi di IED Madrid, IED Kunsthal Bilbao, oltre alle città di Hondarribia e Malaga, in concomitanza con la pubblicazione del suo nuovo libro "Now is Better", dove parlerà del modo in cui osserva il mondo con una prospettiva di largo respiro.
Nel libro, Sagmeister unisce il design con i dati statistici per offrire una visione sorprendentemente positiva della situazione attuale e di molti eventi degli ultimi anni.
La sua visita in Spagna chiuderà il festival internazionale Moments 10 dedicato alle sottoculture popolari contemporanee e alle arti visive.
Il leggendario designer Stefan Sagmeister, uno dei più grandi geni creativi degli ultimi decenni, che ha collaborato con clienti come il Museo Guggenheim, i Rolling Stones e la HBO, arriverà il 29 novembre (ore 19:00) in IED Firenze, unica tappa italianaealla quale seguiranno quelle in IED Madrid,IEDKunsthalBilbao,nell'ambito del suo tour di conferenze in Italia e Spagna dal titolo"Beautiful Numbers",in cui rivendica la possibilità di guardare al presente con ottimismo a partire dalla creatività e considerando la prospettiva a lungo termine.
“La scelta di Stefan Sagmeister di condividere la sua visione con i talenti emergenti del Gruppo IED, e unica tappa italiana in IED Firenze, sarà l’occasione per i nostri studenti per comprendere che è dall’impulso creativo che nasce la capacità di cambiare qualcosa nel mondo”,afferma Danilo Venturi Direttore IED Firenze.“Sperimentare, trovare il coraggio ad andare oltre, vuol dire essere in grado di rispondere a situazioni negative con ottimismo. Crisi e creatività sono necessarie l’una all’altra per l’evoluzione dell’individuo e della società. È questo il messaggio positivo che ogni giorno cerchiamo di trasferire ai nostri studenti”,conclude Venturi.
Il tour coincide con il lancio del suo nuovo libro "Now is Better" (Ed. Phaidon) dove, attraverso il design e la creatività, Sagmeister presenta diversi dati statistici che si riferiscono al contesto attuale e dimostra che, contrariamente al pessimismo e al fatalismo tanto diffuso sui social network o sui media, in una prospettiva di lungo termine l'umanità non ha fatto che migliorare. A riprova della sua tesi, analizza una serie di informazioni come la diffusione della fame nel mondo, il tasso di alfabetizzazione, l'aspettativa di vita e il numero di vittime di guerre e disastri naturali.
“Se guardiamo all'evoluzione del mondo con un orizzonte più ampio - dichiara Stefan Sagmeister - quasi tutti gli aspetti dell'umanità sembrano tendere al miglioramento.Meno persone soffrono la fame, diminuiscono le vittime di guerre e calamità naturali, più persone vivono in paesi democratici e hanno un'aspettativa di vita molto più lunga. Duecento anni fa, nove persone su dieci non sapevano né leggere né scrivere, oggi è solo una su dieci.”.
Questo incontro conferma l'impegno del Gruppo IED di avvicinare alla propria comunità e alla società in generale i protagonisti del design internazionale. L’incontro è aperto al pubblico ma occorre accreditarsi su IED Firenze Sagmeister