#THEITALIANLOOK: GUZZINI RACCONTA IL SUO STILE TRA COLORI, SUGGESTIONI E SUGGERIMENTI PER VIVERE LA CASA E LA CUCINA IN ARMONIA CON SÉ STESSI E CON L’AMBIENTE

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Guzzini torna a parlare attraverso le collezioni Cookware e Tableware con il suo linguaggio inconfondibile che da più di 110 anni affascina e conquista.

Sono state le novità 2024 le protagoniste di questa giornata firmata Guzzini nell'incantevole spazio in via Fabio Filzi 23, a Milano dove sono stati presentati gli strumenti di cottura della collezione Cookware e tutto ciò che può abbellire, colorare e felicitare le tavole, e non solo, con la new entry Table Decor e con oggetti, ormai iconici delle collezioni Dolce Vita, Tierra e molte altre proposte in nuovi colori e nuove forme.
Una giornata che ha offerto l’opportunità di vivere i nuovi items delle collezioni Guzzini nella loro vera funzione d’uso: mise en place ideali per i pranzi all’aperto, invitanti angoli dedicati all’happy hour e accessori per la preparazione, la cottura e la conservazione dei cibi in cucina e in frigorifero...un viaggio tra la bellezza delle forme, la brillantezza dei colori e la funzionalità dei materiali tutti firmati da una delle aziende che da più di 110 anni porta il Made in Italy in giro per il mondo.

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Una giornata dedicata anche alla cucina e al benessere grazie alla partecipazione del Dottor Domenicantonio Galatà, Presidente dell’Associazione Nutrizionisti in cucina che ha illustrato agli intervenuti come conservare i cibi in frigorifero e come utilizzare i corretti strumenti di cottura per regalarci delle esperienze culinarie di qualità e di salubrità per il nostro benessere.
“Per cuocere adeguatamente un alimento dobbiamo conoscere la portata dello strumento che usiamo. Ad esempio se cuociamo 500 g di pasta in 2 litri di acqua la pasta, soprattutto alcuni formati, finirà per spaccarsi. “spiega il dottor Galatà “Avremo così trasformato una pasta di qualità in un’esperienza culinaria negativa. Sbagliandoci daremo la colpa alla pasta, all’induzione, alla durezza dell’acqua, al quantitativo di sale, ma mai ci prenderemo le nostre responsabilità! Stesso ragionamento vale quando cuociamo la carne in padella e viene “bollita”. Potrebbe essere dovuto al fatto che non abbiamo scelto la padella giusta”.
Un altro aspetto che andremo a sondare riguarda quello che il dottor Galatà chiama il settimo senso ovvero il senso della misura. “Occorre stabilire l’adeguata grammatura in proporzione allo strumento. Un cuoco in un ristorante non cuoce mai 4 porzioni di carne insieme in una sola padella e c’è un motivo” continua Domenicantonio Galatà “Se vogliamo possiamo aggiungere che mangiamo troppo, cuciniamo porzioni più grandi di quelle che ci spettano, ed è impensabile credere che sia il pentolame a doversi adattare. In padella si cuoce una porzione per volta per evitare oscillazioni termiche che potrebbero determinare: la perdita di liquidi e calo peso, la riduzione del contenuto vitaminico, la formazione di sostanze tossiche come acroleina e acrilammide”.
E alla fine dell'incontro, un gustoso show-cooking a cura dell'esperto per scoprire che ogni cibo richiede appropriati strumenti di cottura, ma anche quanto sia importante conservare adeguatamente qualsiasi genere alimentare evitando così inutili sprechi e mantenendone invariata la qualità. E infine, come sia piacevole "giocare" con forme e colori per vestire i momenti conviviali con amici o famigliari intorno a un tavolo, rilassati a bordo piscina o comodamente adagiati su un prato fiorito. Guzzini, con le sue nuove collezioni, soddisfa ogni richiesta di chi abbia voglia di sentirsi uno chef o desideri cimentarsi in mise en place originali e fantasiose.

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