l lungometraggio, che vede come protagonisti Carla Signoris, Simone Liberati, Isabella Briganti, Denise Capezza, Ludovica Nasti e Raffaele Argesanu, sarà al cinema dal prossimo 4 luglio, distribuito da Academy Two.
Holy Shoes racconta uno degli aspetti più intriganti e potenti della società contemporanea: la tirannia del desiderio. Le vite dei personaggi di Holy Shoes ruotano attorno a desideri figli del rapporto ambiguo, distorto, conturbante che gli esseri umani hanno sviluppato con gli oggetti, e in particolare con le scarpe. Attraverso le storie di quattro personaggi le cui vite, in forme e modalità differenti, vengono cambiate o messe in pericolo dalle scarpe, oggetto simbolo del desiderio per eccellenza. Il film racconta cosa siamo disposti a fare per avere l’illusione di trovare la nostra identità nel mondo, fino a che punto ci spingiamo per essere accettati. Racconta un mondo in cui tutti desideriamo ciò che non abbiamo, in cui tutti vogliamo essere ciò che non siamo. Scritto dallo stesso regista insieme ad Alessandro Ottaviani, Holy Shoes è stato prodotto da Agostino Saccà per Pepito Produzioni con Rai Cinema e con il contributo del Ministero della Cultura.