Dal 23 al 28 settembre 2024 si terrà l’ottava edizione del Festival HORS. Organizzato da Manifatture Teatrali Milanesi e diretto da Stefano Cordella e Filippo Renda, il festival si propone come una piattaforma di creazione, scambio e dibattito culturale per le nuove generazioni di artiste e artisti under 35.
Il tema scelto per questa edizione è Connessioni e intermittenze, un titolo che riflette il paradosso tra il desiderio di abitare pienamente i propri corpi e la sensazione di discontinuità che caratterizza la generazione under 35.
La missione del festival è promuovere la creatività emergente e sostenere la formazione artistica attraverso spettacoli, laboratori formativi e spazi di confronto.
Quest’anno il programma del festival si arricchisce di quattro laboratori teatrali gratuiti. La Compagnia Corpora guiderà i partecipanti nell’esplorazione delle complesse dinamiche dell’amore nel contesto socio-economico contemporaneo.
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Z.I.A., nuovo e dinamico spazio milanese per il teatro indipendente, offrirà una riflessione profonda sul rapporto tra l’osservatore e l’osservato, invitando a riconsiderare la percezione della realtà.
Generazione Disagio, con il suo approccio critico e ironico, affronterà temi di stringente attualità, stimolando la creatività dei partecipanti attraverso tecniche inconsuete e provocatorie. Infine, dopo l’ottimo riscontro dell’anno scorso, verrà riproposto il laboratorio autogestito facilitato da Cordella e Renda, che problematizzerà il rapporto tra maestr* e alliev*.
Oltre ai laboratori, il festival ospiterà tre spettacoli. Silvia Guerrieri presenterà Mosca cieca, vincitore del Premio nazionale di drammaturgia Omissis.
Dino Lopardo metterà in scena Affogo, selezionato tra i finalisti del premio In-box 2024, di cui il Festival Hors è partner.
Annalisa Limardi debutterà con NO, spettacolo nato grazie all’incontro con Ksenija Martinovic, in occasione del laboratorio Narrarsi in scena – Laboratorio di scrittura e creazione, tenutosi durante il Festiva Hors 2023.
Continuerà anche l’osservatorio critico curato da Stratagemmi e, come ogni anno, festeggeremo la conclusione del festival nel suggestivo cortile del Teatro Litta con un dj set.
26settembre
Mosca cieca
di Silvia Guerrieri
con Diana Bettoja, Silvia Guerrieri, Miriam Moschella
regia Silvia Guerrieri e Athos Mion
con il supporto di Theatron 2.0
Testo vincitore del Premio nazionale di drammaturgia Omissis (2023)
Finalista della XIII edizione del Premio Inedito Colline di Torino (2024)
Mosca cieca è un atto di resistenza: quello delle sorelle Khachaturyan che dopo anni di abusi sessuali e psicologici uccidono il loro carnefice.
È una protesta contro l’ingiustizia subita dalle tre sorelle vittime del padre e al tempo stesso di una legge che non le protegge. È un insieme di puntini da unire tra un fatto di cronaca e l’opera Tre sorelle di Cechov, tra tematiche oggi urgenti e trasversali con le quali non possiamo non confrontarci nella società in cui viviamo.
A ricordare che a teatro le storie trovano giustizia.
Teatro Litta
giovedì ore 20.30
intero € 10,00
info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86454545
27settembre
NO
di e con Annalisa Limardi
sound design Saverology
occhio esterno Penelope Morout
grazie all’incontro con Ksenija Martinovich
coproduzione Centro Servizi Culturali S. Chiara, AriaTeatro ETS, Pergine Festival, Tuttoteatro.com
con il sostegno di Ferrara Off
NO indaga la difficoltà di definizione dei propri confini personali.
La performer si imbatte nelle richieste del mondo esterno, personificate da un microfono. Vittima di domande sempre più insistenti e invasive, si trova incapace di dare il proprio consenso.
Da questa condizione di limite emerge la sua ribellione: prendendo attivamente il controllo del microfono, si trasforma in soggetto attivo, finalmente in grado di affermare la propria voce e la propria autonomia.
Teatro Litta
venerdì ore 21.00
intero € 10,00
info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86454545
28settembre
Affogo
drammaturgia, regia, scene e luci Dino Lopardo
con Mario Russo e con Alfredo Tortorelli
aiuto regia Amelia Di Corso
calligrafia Andrea Liserre
sostegno all’allestimento Collettivo Itaca
con il sostegno della residenza artistica Il filo immaginario
produzione Gommalacca Teatro
Finalista In-Box 2024/25
Premio SuiGeneris-Fringe
Nicholas vive in casa con gli zii, ottusi e dalla mentalità provinciale.
Sin da bambino conserva un sogno nel cassetto, diventare campione di nuoto, nonostante la sua paura dell’acqua. Una vasca da bagno rappresenta la sua infanzia: il ricordo di quel tempo in cui la sua compagna di avventure era una papera giocattolo, interrotto tuttavia da un evento inaspettato, causa della sua fobia.
Nicholas è costretto a fare i conti con la propria natura e, dopo aver commesso un danno irreparabile, la sua intera esistenza verrà sconvolta.
Teatro Litta
sabato ore 20.30
intero € 10,00
info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86454545