I legami profondi tra arte e bellezza sono celebrati in una nuova mostra nata da una collaborazione inedita. L’Oréal, il colosso francese della cosmetica, e il Museo del Louvre di Parigi hanno avviato una partnership triennale per valorizzare il dialogo tra arte e bellezza. Questo progetto prevede un percorso espositivo dedicato, che esplora e approfondisce il tema attraverso opere chiave della prestigiosa collezione del museo.
Intitolata “De Toutes Beautés!” (in italiano, “Di tutte le bellezze!”), la mostra raccoglie 108 opere che indagano il concetto di bellezza, i rituali ad essa associati e il modo in cui tali rappresentazioni sono cambiate nel corso dei millenni. L’obiettivo è riflettere su come percepiamo e inseguiamo la bellezza, illustrando, attraverso l’arte, le trasformazioni culturali e sociali che hanno influenzato questo ideale.
Le opere scelte coprono un arco di 10.000 anni, attraversando culture e civiltà, dalla Grecia antica all’Iraq, fino all’Italia rinascimentale. Ritualità come il bagno, l’acconciatura dei capelli e l’applicazione di profumi sono sempre state centrali sia nelle pratiche quotidiane che nei movimenti controculturali.
«Al cuore del nostro purpose, “creare la bellezza che muove il mondo”, c’è il desiderio di rendere la bellezza accessibile a tutti e di raccontare la storia del diverso ruolo che ha avuto la bellezza fin dagli albori del tempo», ha spiegato Nicolas Hieronimus, Ceo del gruppo L’Oréal. «Questo è ciò che ci ha spinto a esplorare nuove opportunità e approcci di partnership. Il Louvre è stata la scelta ovvia per questa partnership, data la ricchezza e la diversità delle sue collezioni e la sua capacità di far luce anche sulle questioni più contemporanee».
Le opere selezionate puntano a mettere in luce la diversità e la soggettività del concetto di bellezza. Un team del Louvre, insieme a Delphine Urbach, direttrice dell’arte, cultura e patrimonio di L’Oréal, ha scelto con cura i pezzi da esporre. Tra questi, spiccano capolavori come l’antica scultura romana dell’“Ermafrodito Dormiente”, raffigurante Ermafrodito, sculture di Santa Maria Maddalena, il dio greco Hermes e oggetti di bellezza come il raffinato “Cucchiaio a forma di nuotatore che tiene un’anatra”, realizzato in legno e avorio e risalente al periodo egizio (1390-1352 a.C.), probabilmente utilizzato per applicare il trucco.
«Il Louvre è un santuario per l’occhio attento, che offre una visione unica della storia del mondo e della diversità della bellezza», ha commentato Laurence des Cars, presidente e direttore del museo. «La collaborazione con l’esperienza di L’Oréal nel campo della bellezza ci ha permesso di offrire ai visitatori nuove prospettive e una visione più ampia delle collezioni del museo».
Il percorso guiderà i visitatori all’interno del museo con l’ausilio di un’app, grazie a QR code che forniranno informazioni aggiuntive; una selezione delle opere sarà inoltre visibile online. Il tour offrirà una rilettura delle opere in relazione al concetto di bellezza, arricchendo le descrizioni originali con nuove prospettive.