SENZA SANGUE, film scritto, diretto e prodotto da Angelina Jolie
con Salma Hayek, Demián Bichir, Juan Minujín, Andrés Delgado, Nika Perrone, Simon Rizzoni, Jorge Antonio Guerrero, Alfredo Herrera, Bernardo Tuccillo, Patricio José, Juan Carlos Huguenin, Nicolas Exequiel, Ariel Perez, Benjamin Jr. Vasquez
tratto dal bestseller internazionale “Senza sangue” di Alessandro Baricco
(edito in Italia da Feltrinelli)
fotografia di Seamus McGarvey
montaggio di Xavier Box
scenografia di Jon Hutman
costumi di Anna Munro
musica di Rutger Hoedemaekers
Il film è prodotto da Fremantle (Andrea Scrosati), Jolie Productions (Angelina Jolie), The Apartment Pictures (Lorenzo Mieli), società del gruppo Fremantle e De Maio Entertainment (Lorenzo De Maio).
Il film sarà distribuito in tutto il mondo da Fremantle.
DAL 10 APRILE 2025 AL CINEMA
con VISION DISTRIBUTION
Senza sangue è un film che esplora il tema della vendetta, del trauma e della guerra attraverso una narrazione intensa e ambigua. Il film si apre con un massacro in una remota fattoria nel selvaggio West, dove una bambina è l'unica sopravvissuta. Anni dopo, si ritroveranno a confrontarsi due personaggi: Nina (Salma Hayek), la bambina che ha visto la sua famiglia sterminata, e Tito (Demian Bichir), l'uomo che ha sparato al padre di Nina. Nonostante il suo ruolo nel massacro, è stato proprio Tito a risparmiare la vita della bambina.
La trama evolve lentamente, trasformandosi da un semplice ricordo a una riflessione sull'anatomia della vendetta, esplorando le complesse emozioni di chi ha vissuto un trauma e di chi ne è stato parte, ma senza mai dipingere un quadro completamente chiaro di chi sia "buono" o "cattivo". La narrazione ci porta a riflettere su come il passato influenzi il presente, in particolare in un contesto di guerra, dove i confini tra vittime e colpevoli possono essere sfumati e complessi.
Angelina Jolie, che torna dietro la telecamera per dirigere il film, continua ad approfondire il tema della guerra e delle sue cicatrici emotive, come aveva già fatto con il suo esordio dietro la macchina da presa in Nella terra del sangue e del miele. Tuttavia, in Senza sangue, la regista vuole sollevare domande diverse, spostandosi da una semplice dicotomia tra il bene e il male, per esplorare la complessità delle azioni umane e delle loro conseguenze.
Salma Hayek ha raccontato che inizialmente non voleva interpretare Nina, per paura di rivivere un dolore troppo intenso e di rivivere l'esperienza emotiva del personaggio. Alla fine, ha deciso di accettare la sfida, pur essendo consapevole che avrebbe dovuto affrontare un lungo e difficile percorso emotivo durante le riprese. Questo impegno e la profondità della sua interpretazione sono centrali nel film, che cerca di esplorare il lato più umano del conflitto e del perdono.