Abbinato allo spettacolo LA STORIA D’ITAGLIA, in scena dal 31 gennaio, arriva il secondo appuntamento dell’edizione 2018/2019 del contenitore culturale del Teatro Martinitt. Sabato 2 febbraio, alle 19.15, docenti, genitori, psicologi e gli autori e interpreti della commedia discuteranno su “A lezione di comunicazione. La scuola come collante tra generazioni distanti”. Dibattito aperto a tutti.
“Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Oggetti che se ne stavano ciascuno per conto proprio, nella sua pace o nel suo sonno, sono come richiamati in vita, obbligati a reagire, a entrare in rapporto con loro”. Ispirato alle parole di Gianni Rodari, al Teatro Cinema Martinitt–con il patrocinio del Municipio 3 Milano- torna il contenitore culturale: VISIONI CONCENTRICHE-UN RIFLETTORE SULLA QUOTIDIANITA’. Ovvero l’occasione, partendo da una commedia, di riflettere su temi delicati e spinosi del nostro oggi, grazie a tavole rotonde con esperti.
A lezione di comunicazione. La scuola come collante per generazioni distanti
Sabato 2 febbraio, ore 19.15
Traendo spunto dallo spettacolo LA STORIA D’ITAGLIA, in scena dal 31 gennaio al 17 febbraio, sabato 2 febbraio –alle ore 19.15, tra le due repliche- si terrà un dibattito, a ingresso libero, sulle difficoltà di comunicazione tra genitori e figli e sul ruolo che la scuola può giocare in questo senso.
Alla tavola rotonda interverranno:
Georgia Lauzi, docente del Liceo Carducci di Milano
Alessandro Orioli, dottore in psicologia clinica dello sviluppo e neuro-psicologia
Michele Frova, genitore e socio fondatore dell’associazione scolastica GPP (Giusti Palermo Panzini)
Gli autori e attori della commedia LA STORIA D’ITAGLIA
Coordinerà la docente Franca Piergallini
Per informazioni:
TEATRO MARTINITT
Via Pitteri 58, 20134 Milano
Tel. 02 36.58.00.13 e 02 36.58.00.14
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.teatromartinitt.it