Aprirà il prossimo 14 febbraio a Cagliari
la grande mostra internazionale
“Le Civiltà e il Mediterraneo”
Fervono i preparativi per l’apertura della grande mostra internazionale
“Le Civiltà e il Mediterraneo” che porterà in Sardegna centinaia di importanti manufatti
e reperti dall’Età Neolitica alla tarda Antichità.
La scelta di accentuare e qualificare le relazioni delle importanti collezioni sarde
con le opere selezionate dai curatori e provenienti dai Musei di
Berlino, San Pietroburgo, Salonicco, Napoli e Tunisi, ha comportato lo spostamento della data di apertura, prevista il 31 gennaio, al prossimo 14 febbraio.
Tutto ciò in pieno accordo con i conservatori dei grandi Musei ospiti
che hanno concesso anche alcune opere prima non previste.
Il dialogo tra le culture sarà fortemente presente nelle due Sedi di Palazzo di Città e
del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
In entrambi i siti si darà conto di tutte le tematiche focali della conoscenza attraverso una selezione di prestiti di eccezionale rilevanza che sapranno mostrare ulteriori connessioni e valenze grazie alle ricche raccolte permanenti.
Con un allestimento ideato da Angelo Figus, verranno raccontate le straordinarie affinità e le convergenze tipologiche e iconografiche sviluppatesi nel bacino
del Mediterraneo nella Preistoria e nelle successive fasi protostoriche e storiche.
Fu proprio il Mediterraneo il principale fattore di connessione
tra regioni estremamente distanti tra loro.
La mostra permetterà quindi al visitatore di riflettere e di misurare la sua curiosità
nel vedere e valutare oltre 550 manufatti di primaria rilevanza e di elevatissima
raffinatezza produttiva, provenienti da territori che si affacciano sul Mediterraneo
o che con esso sono stati in connessione.