Anticonformista. Febbrile. Rock.Un anime musicale dalla forza travolgente.
Un inno alla libertà dell’arte e della vita.
Presentatoin concorso alla 78° Mostra del Cinema di Venezia,
candidato al Golden Globe come Miglior film d’animazione 2022
INU-OH, il quinto lungometraggio del regista d'animazione giapponese Masaaki Yuasa, in concorso nella sezione Orizzonti alla 78° Mostra del Cinema di Venezia e candidato al Golden Globe come Migliore film d'animazione 2022, sarà distribuito nelle sale italiane dal 12 ottobre da Hikarie Double Line.
L’opera ha impressionato pubblico e critica per l'eleganza delle animazioni e la forza della sua colonna sonora. Dopo il debutto nel lungometraggio del 2004 con Mind Game, in cui già sperimenta la sincronia tra immagini e musica, i lavori successivi tra cui Ride yourWave(2019) e la serie animata DevilmanCrybaby, Yuasa presenta un anime musicale come non se ne sono mai visti prima: un'opera rockdestinata a lasciare il segno, che fa tremare lo schermo con il suo “ringhio” meraviglioso e selvaggio.
La storia - Giappone medievale, periodo Muromachi (1336-1573). Inu-oh (interpretato da Avu-chan, cantante del popolare gruppo fashion punk Queen Bee, alla sua prima incursione nel doppiaggio) è un artista antesignano del moderno teatronoh. Nato con caratteristiche fisiche anomale, cresciuto all'aperto come un cane, ha ereditato il talento del padre per il teatro ed è in grado di usare le sue peculiari caratteristiche fisiche per danzare in modo innovativo. Tomona (a cui dà voce l’attore e ballerino Mirai Moriyama) è un monaco suonatore di biwa, vittima di una maledizione che lo ha reso orfano di padre e cieco. I due si incontrano nella capitale Kyoto e iniziano a esibirsi insieme. Con i loro spettacoli, che infrangono le regole delle arti tradizionali, diventano le pop star di una nuova èra e in breve tempo le folle impazziscono per loro. Cosa sarebbe successo se l'hip-hop, la musica rock e i febbrili festival musicali all'aperto fossero esistiti nel Giappone del XIV secolo?
La sceneggiatura-La storia, adattata dalla sceneggiatrice Akiko Nogi (The Voice of Sin, I Am A Hero,Unnaturale MIU404), è liberamente ispirata a The Tale of the Heike: The Inu-oh Chapters(2017) dello scrittore HideoFurukawa, uno spin-off tratto dal suo precedente lavoro di traduzione in lingua moderna del celebre The Tale of the Heike, romanzo storico frutto di racconti trasmessi oralmente sul clan Heike. L’ambientazione ricorda quella del mangaDororo di OsamuTezuka, ma conelementi di interessante unicità: l'interpretazione audace della figura di Inu-oh (letteralmente “Re dei cani”), enigmatico performer teatrale realmente esistito a cavallo tra il XIV e il XV secolo.
L’animazione e la musica– Il racconto ricco di dettagli, l’immaginario di Yuasa(il più anticonformista dei registi di anime) e il contesto storicohanno rappresentato una grande sfida estetica per l’intera squadra di animazione. Il fumettista Taiyo Matsumoto (Hanaotoko, Tekkonkinkreet, Ping Pong, manga sportivo pubblicato in Italia da Hikari edizioni, No. 5, Takemitsuzamurai, Sunny e Cats of the Louvre, editi da Shogakukan) si è occupato del progetto grafico dei personaggi oltre che della copertina del libro originale. Il compositore Otomo Yoshihide è autore della sorprendente colonna sonora, libera e versatile,che trascende i generi classicie può passare rapidamente dal rock 'n' roll moderno alla musica orchestrale. A lui si deve anchel’idea che il modo migliore per lavorare su questo film sarebbe statoanteporre la musica alle animazioni.