IL KUNSTHAL ROTTERDAM PRESENTA IN SEARCH OF HUMANITY, LA PIÙ GRANDE MOSTRA RETROSPETTIVA DELL’ARTISTA E ATTIVISTA AI WEIWEI FINO AD OGGI

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Dal 30 settembre al 3 marzo 2024, la Kunsthal Rotterdam presenta ‘In Search of Humanity’, una mostra su larga scala di uno degli artisti più importanti di oggi, l’attivista e critico del potere autoritaristico Ai Weiwei.

In apertura in autunno, ‘In Search of Humanity’ sarà la mostra retrospettiva più completa fino ad oggi, con ready-made culturali, dipinti, opere realizzate con pezzi LEGO, sculture, installazioni, fotografie e video, la mostra presenta una panoramica impressionante di Ai Weiwei carriera di oltre quattro decenni e presenta opere chiave di tutti i suoi diversi periodi creativi. Questa mostra imperdibile offre uno spaccato della vita dell’artista cinese di fama mondiale e attivista per i diritti umani Ai Weiwei, inclusa la sua infanzia in esilio a seguito della Rivoluzione Culturale dal 1966 al 1976, le proteste studentesche represse a Pechino e la sua prigionia personale nel 2011. Le sue opere mostrano la sua ricerca dell’umanità e di un mondo migliore. L’artista crede che tutti abbiano la responsabilità di agire contro le minacce alla libertà di diversi colori politici e contro le violazioni dei diritti umani, dalle tecniche di intimidazione del governo cinese fino alle guerre e alla crisi globale dei rifugiati.

Grafica LEGO e semi di girasole in porcellana

La mostra espone 120 delle sue opere, tra cui Forever Bicycles (2003), una grande scultura di una bicicletta fatta di biciclette senza manubrio per sottolineare che non si ha il controllo, un riferimento al regime cinese dominante. Con Sunflower Seeds (2010), un pavimento con 100.000 semi di girasole in porcellana dipinti a mano, Ai Weiwei sfida il mantra ‘Made in China’ per cui la Cina è conosciuta. Sono mostrate anche le fotografie iconiche in cui alza il dito medio verso famosi punti di riferimento internazionali come simboli di potere. Utilizzando piccoli pezzi LEGO, Ai Weiwei crea immagini inquietanti, ad esempio, di un rifugiato che sta annegando in After the Death of Marat (2018) o del suo arresto in Enlightenment (2019), derubando così questo popolare giocattolo della sua innocenza infantile.

Quattro decenni di opere d’arte

In Search of Humanity esamina tutti i periodi della vasta carriera di Ai Weiwei e offre una panoramica dei principi estetici della sua arte. Le caratteristiche della sua prima arte sono i suoi ricordi d’infanzia in Cina. In queste opere sorprendenti e misteriose accosta oggetti che non hanno alcun nesso logico o funzionale: una pala in una pelliccia, per esempio, o due scarpe che sembrano abbracciarsi come scarabei stercorari. Ai Weiwei mostra regolarmente i resti della distruzione nel suo lavoro. L’artista fa riferimento all’artigianato cinese che si sta perdendo, ma le opere riflettono anche la sua vita di dissidente e critico del governo cinese.

Una duratura testimonianza di disumanità

I ready-made di Ai Weiwei sono oggetti quotidiani a cui dà un nuovo significato elevandoli al livello dell’arte. Esempi di questo sono il tapis roulant di Julian Assange che ora simboleggia la sua situazione disperata, o un panda giocattolo pieno di documenti riservati della NSA. In questo modo l’artista mette in risalto temi politici di attualità. L’artista vuole impedirci di dimenticare questi temi importanti poiché spesso ci siamo abituati alla loro rappresentazione nei media. Ai, ad esempio, riesce ad attirare la nostra attenzione sulla catastrofe migratoria con un’opera che mostra giubbotti di salvataggio lasciati sulla spiaggia dai rifugiati.

Il potente messaggio dell’arte

Le metamorfosi e le trasformazioni di Ai Weiwei sembrano inutili monumenti alle cose. La confusione che ne deriva ci fornisce preziosi spunti di riflessione, soprattutto in un momento come quello attuale, in cui la democrazia è sotto attacco. La mostra mostra quanto possa essere potente l’arte.

Collaborazione

In Search of Humanity è realizzato in collaborazione con Studio Ai Weiwei, Albertina Modern di Vienna e il curatore ospite Dieter Buchhart.

A proposito di Kunsthal Rotterdam

Kunsthal Rotterdam è uno dei principali istituti culturali dei Paesi Bassi, situato nel Museumpark di Rotterdam. Progettato dal famoso architetto Rem Koolhaas nel 1992, il Kunsthal dispone di sette diversi spazi espositivi. Il Kunsthal presenta ogni anno un programma vario composto da circa 23 mostre, in modo che i visitatori possano sempre vedere più mostre contemporaneamente, il Kunsthal può offrire un interessante viaggio attraverso diversi continenti e movimenti artistici di tutte le epoche. Cultura per un vasto pubblico, dall’arte contemporanea alla fotografia, alla moda e al design.
In accompagnamento alle mostre, il Museo organizza anche un ampio programma di attività collaterali.

In Search of Humanity. Ai Weiwei
Dal 30 settembre 2023 al 3 marzo 2024
Kunsthal Rotterdam



Maggiori informazioni:

https://www.kunsthal.nl/it/organizza-la-tua-visita/mostre/ai-weiwei/

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