I Ricchi e Poveri partecipano alla 74^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Ma non tutta la vita”, prodotto dall’etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records, casa discografica legata al gruppo sin dagli esordi (1967) quando Franco Califano, loro talent scout, organizzò la prima audizione proprio nei suoi studi milanesi.
Ma non tutta la vita è una dichiarazione di intenti, una traduzione in chiave pop della filosofia dell’attimo Ti giri un momento la notte è finita. Le stelle già stanno cadendo, dell’amore che si aspetta ma non tutta la vita, dei treni da prendere al volo, delle occasioni da non sciupare. Il brano, scritto da Edwyn Clark Roberts, Cheope e Stefano Marletta e arrangiato da Merk&Kremont e Edwyn Roberts, è un inno a vivere pienamente la vita, a scendere adesso in pista.
L’autocitazione nell’incipit Che confusione proietta un tormentone del passato nell’era della Gen Z e diventa subito riempipista con un ritmo elettro-dance. I versi sono immediati Anche la più bella rosa diventa appassita. Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita oppure Dammi retta scendi adesso in pista. Gira, gira, girerà la testa e si fondono perfettamente con le sonorità dance, sintesi della leggerezza festosa, vero e proprio marchio di fabbrica.
“Questa canzone è un invito a non rinviare - raccontano Angela Brambati e Angelo Sotgiu - a lanciarsi per perseguire ciò che si desidera non solo nella sfera affettiva, nel rapporto di coppia ma in generale nelle cose che ci appassionano”. Il singolo è disponibile dal 7 febbraio su tutti i digital store e piattaforme streaming.
Il gruppo italiano più famoso nel mondo ha venduto 22 milioni di dischi, realizzato 30 album, con 5,7 milioni di ascoltatori mensili si conferma il più streammato di Spotify tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2024, dato che attesta l’intergenerazionalità di un repertorio di grandi successi, tra i quali: La prima cosa bella, Che sarà, Mamma Maria, Voulez vous danser, Se m’innamoro e Sarà perché ti amo, diventata tra l’altro la colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali, più semplicemente un inno sinonimo di festa che ha collezionato oltre 200.000.000 di streaming.
I Ricchi e Poveri sono appena rientrati dal tour internazionale che ha toccato Mongolia (Ulan Bator), Moldavia (Chisinau), Romania (Bucarest), Uzbekistan (Samarcanda), Germania (Norimberga), Kazakistan (Almaty) e che, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, proseguirà in Estonia (Haapsalu), Australia (Melbourne e Sidney), Georgia (Tbilisi e Batumi) e molti altri paesi.
Il videoclip di “Ma non tutta la vita”, disponibile da mercoledì 7 febbraio, è un viaggio attraverso i decenni in cui si è sviluppata la carriera dei Ricchi e Poveri. Con una chiave giocosa e ironica, il gruppo attraversa la storia della cultura pop: dalla tv in bianco e nero degli anni '60 all’estetica dell'R&B contemporaneo, passando attraverso le atmosfere psichedeliche dei '70, al glam degli '80 e '90 sino al patinato delle riviste dei anni primi duemila. La narrazione tiene insieme le sale da ballo, gli studi televisivi, le citazioni ai film e ai videoclip iconici e scandisce il tempo a passo di danza, ricordando che si può sempre cogliere l’attimo.
CREDITI
Regia di Galattico
Concept & Creative Direction: Filippo Rossi
Art director & Illustrazioni: Selene Sanua
Lead Motion Designer: Lorenzo Maffei
DOP: Marcello Orlando
Artist Coordinator: Walter Ferrari
Motion Designer: Saul Garofalo, Jolanda Fiaré
Producer: Luca Belli
Shooting Producer: Bianca Tabaton
Camera: Alessandro Tempestini
Elettricisti: Manfredi Prestigiacomo, Eleonora Bianchini
Location: Studio Santaveronica
Make up e Hair Styling a cura di Al Pacino Service
STYLING FESTIVAL DI SANREMO
Lo styling dei Ricchi e Poveri è a cura di Rebecca Baglini che ha voluto intrecciare i simboli della storia della moda ad una visione attuale, accostando la band a stilisti giovani e innovativi. La tradizione abbraccia il cambiamento con un risultato mai banale che coniuga con equilibrio classico e moderno. I Brand Vivetta, Oséree, Khrisjoy rappresentano realtà aziendali al femminile e made in Italy.
SUPERVISIONE ARTISTICA VISUAL a cura di Alessandro Cavaliere di DM Produzioni.