Dopo tre anni di intensi lavori di ristrutturazione, Maison Ruinart riapre le porte del suo storico indirizzo al civico 4 di Rue des Crayères in Champagne. Trasformato dall’architetto Sou Fujimoto, dal designer d’interni Gwenaël Nicolas e dal paesaggista Christophe Gautrand, da oggi questo sito secolare permette ad artigiani, artisti, chef e visitatori di riunirsi e condividere momenti eccezionali, esperienze illuminate che rendono il civico 4 di RUE DES CRAYÈRES molto più di un semplice indirizzo, ma una vera e propria destination.
Da oltre tre secoli, Maison Ruinart ha aperto nuovi orizzonti nella regione della Champagne. Radicata nel ricco terroir culturale del suo emblematico indirizzo a Reims, 4 RUE DES CRAYÈRES, la Maison unisce tradizioni dello champagne, expertise enologica, cultura francese e un’arte di vivere consapevole. Questo luogo unico è la nuova destination dove creatività, know-how e patrimonio culturale si fondono in armonia con la natura, ispirando artisti da tutto il mondo. Di fronte agli edifici secolari sorge ora un padiglione contemporaneo in pietra e vetro che racchiude il Bar by Ruinart e la boutique, accessibili al pubblico dal 5 ottobre. Circondato da un giardino di sculture progettato come rifugio per la biodiversità locale, 4 RUE DES CRAYÈRES immerge i visitatori nel mondo sensoriale e stimolante dello champagne.
Il Padiglione Nicolas Ruinart, progettato da Sou Fujimoto, si integra armoniosamente con le strutture storiche. Il progetto, realizzato con materiali naturali e dotato di raccolta dell’acqua piovana, tetto ecologico, isolamento rinforzato e vetri anti-UV, soddisfa gli standard ambientali francesi HQE (Haute Qualité Environnementale). L’edificio produce l’80% dell’energia necessaria grazie a sistemi geotermici e pannelli solari, coniugando innovazione e rispetto per l’ambiente.
Gli interni, fluidi e multiformi, e le sale luminose dominate dalla tonalità dorata dello Champagne, dove è situato anche il Bar by Ruinart, sono stati progettati dal designer di interni Gwenaël Nicolas, che ha interpretato in chiave contemporanea la storia della più antica Maison de Champagne.
Al Padiglione si accede attraverso il sentiero Chemin des Crayères, che rende omaggio alle antiche cave di gesso del XIII secolo, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2015. Il Chemin des Crayères, ideato da Christophe Gautraud, si distingue grazie alle sue pareti che riproducono il bianco immacolato delle cave di una volta.
Il sentiero si apre sul Giardino degli Artisti di 7000 m2, anch’esso progettato dall’artista paesaggista Christophe Gautraud. Concepito come un’esperienza artistica, in questo parco le opere d’arte di Carte Blanche 2024 e non solo si rivelano lungo i sentieri e nel cortile principale, circondate da flora e fauna ed esposte a qualsiasi condizione atmosferica. I visitatori possono vivere un incontro unico tra arte, storia e natura. 110 opere di 36 artisti, tra cui Jeppe Hein, Eva Jospin, Pascale Marthine Tayou, Henrique Oliveira, Lelia Demoisy e molti altri che negli anni hanno interpretato la storia della più antica Maison de Champagne. Le piante del giardino accolgono un’ampia varietà di specie della regione Champagne, scelte per favorire la biodiversità e per creare, al contempo, le condizioni per un ambiente indipendente. Il parco è uno dei primi progetti in Francia ad aver ottenuto il marchio BiodiverCity Life.
Da quasi 300 anni la Maison Ruinart produce champagne prendendosi il tempo di osservare, ascoltare e comprendere la natura. Sou Fujimoto, Gwenaël Nicolas e Christophe Gautrand, le forze creative dietro l’unicità di 4 RUE DES CRAYÈRES, hanno seguito questo principio guida per immaginare un nuovo capitolo per questo indirizzo emblematico. Il visitatore è guidato nell’universo della Maison: le visioni contemporanee e complementari di Sou Fujimoto, Gwenaël Nicolas e Christophe Gautrand svelano gradualmente il sito rinnovato di 4 Rue des CrayèRes, culminando in una vista degli edifici storici dal Nicolas Ruinart Pavillon.
“Il 4 RUE DES CRAYÈRES, quintessenza dello spirito Ruinart, si è trasformato per incarnare la visione della Maison. Tradizione e modernità coesistono in armonia in questo ambiente storico dove natura, cultura, patrimonio e savoir-faire si intrecciano.“ afferma Frédéric Dufour, Presidente di Maison Ruinart