Alla scoperta del territorio parmense attraverso una delle sue eccellenze: il Parmigiano Reggiano.
Dalla visita guidata al caseificio, alle degustazioni, fino ai piatti tipici
Ci sono tanti modi per visitare un luogo: scoprirlo partendo dalle sue eccellenze gastronomiche è sicuramente il più gustoso. È proprio nel nome di uno dei suoi prodotti più celebri, il Parmigiano-Reggiano, che si svela il territorio parmense, dove la gastronomia è anche arte, cultura, tradizione e amore per la natura.
Fidenza, deliziosa città a pochi chilometri da Parma, che sorge sulla Via Francigena e vanta uno dei più fulgidi esempi di romanico emiliano nel suo Duomo dedicato a San Donnino, è un punto di partenza privilegiato per esplorare la Food Valley attraverso il “re dei formaggi”.
Il tour ideale parte da Parma2064, il brand che riunisce 5 aziende agricole a conduzione familiare, i cui allevamenti di bovine da latte sono collocati in un raggio di 10 chilometri dal caseificio di Fidenza, tra Soragna e Busseto, le terre del Maestro Giuseppe Verdi.
Qui ci si può dedicare a una visita guidata per conoscere tutte le fasi di produzione del formaggio più famoso del mondo e passeggiare tra le “cattedrali di formaggio”, ovvero i grandi magazzini di stagionatura. Un’occasione unica per percorrere un viaggio nel gusto, scoprendo cosa sono e a cosa servono: caldera, spino, martelletto, scalera e imparando la differenza che c’è tra le varie stagionature (da 12 a oltre 48 mesi). Ma anche conoscerne la storia millenaria e il metodo di lavorazione artigianale, rimasto invariato da oltre nove secoli: il Parmigiano Reggiano si produce sempre nello stesso modo e con gli stessi ingredienti: latte, sale e caglio, in maniera del tutto naturale, senza l’uso di additivi e conservanti. Per partecipare a una visita guidata basta scrivere una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Alla fine della visita sarà anche possibile fare una degustazione direttamente in caseificio, testando le differenze di sapore e consistenza delle varie stagionature.
Ma se un assaggio non basta… si possono sperimentare le ricette della tradizione a base di Parmigiano Reggiano insieme ad altri piatti tipici, in un ristorante pensato proprio come un’antica osteria. La meta perfetta, che dista pochi chilometri, è l’Hosteria del Maiale di Polesine Parmense (PR), che si trova all’interno dell’Antica Corte Pallavicina, castello trecentesco che ospita le più antiche cantine di stagionatura al mondo ancora attive, che custodiscono 5000 culatelli. All’Hosteria, aperta tutti i giorni a pranzo e a cena, si possono provare ad esempio i tipici Tortelli di erbette alla parmigiana, Gli anolini della tradizione in brodo di terza, Le Lasagne della zia Emilia o le Tagliatelle al ragù, tutti piatti in cui il Parmigiano Reggiano è ingrediente essenziale. Pasta, pane, verdure, carni e vini, sono tutti di produzione propria, fatti con le materie prime a km zero dell’azienda agricola di proprietà (www.anticacortepallavicinarelais.it).
Nel pomeriggio, dopo una passeggiata sull’argine del fiume Po che lambisce l’Antica Corte Pallavicina, si può prendere la strada del ritorno e visitare il Museo del Parmigiano Reggiano e la splendida Rocca Meli Lupi a Soragna.
Per informazioni: Parma2064
Via S. Michele Campagna, 22E 43036 Fidenza (Parma)
Tel. 0524 520958
Sito web: www.2064.it