Acidità non sempre è sinonimo di spiacevolezza, tutt’altro. Lo sa bene Topaz BIO Val Venosta, la mela acidula per eccellenza, che però fa rima con fascino e freschezza. Il suo identikit parla chiaro: originaria della Repubblica Ceca, questa rubiconda bontà biologica di montagna stupisce il palato fin dai primi morsi grazie al suo aroma indimenticabile.
Disponibile da gennaio a maggio, è perfetta anche per essere ricettata!
A tutto potassio!
Le Mele della Val Venosta, compresa la Topaz BIO, sono una preziosa fonte di potassio. Ma c’è di più: nelle mele venostane, dati alla mano, è stato riscontrato un quantitativo maggiore di potassio rispetto alle comuni mele fresche con buccia (valori CREA). Perché integrare il potassio nella nostra dieta? Perché è un minerale in grado di tenere sotto controllo la pressione sanguigna! Ecco quindi come le Mele della Val Venosta, oltre che buone e genuine per natura, diventano uno straordinario alleato per il nostro benessere.
Alla scoperta di Topaz BIO Val Venosta.
L’aspetto
Topaz BIO Val Venosta, in termini di aspetto, è un viaggio sulle montagne russe. Punto di partenza: un colore di base che sfuma da un verde chiaro ad un giallo acceso, abbracciato poi da un ventaglio di brillanti sfumature rosse che caratterizzano tutto il mantello, che variano dall’arancione fino ad arrivare a tonalità rosso scuro e rubino. Una fantasia variopinta che anticipa l’altrettanto variegato set di sapori che domineranno la degustazione. La silhouette del frutto è poi caratterizzata da una pezzatura media e da poche lenticelle non sempre nitidamente visibili.
Il profumo e il sapore
Topaz BIO Val Venosta custodisce nel suo cuore tutta l’anima verde della Val Venosta, un meraviglioso scenario vibrante di vita. Tratto distintivo è un inebriante profumo fruttato carico di allure che la mela diffonde intorno a lei già prima del taglio. L’essenza di questo aroma ha come origine il balsamo che si forma sulla buccia per proteggere il frutto dall’evaporazione. Al taglio, emergono come attrici protagoniste note olfattive rinfrescanti, che aprono le danze prima di lasciare spazio all’acidità pronunciata che fa da refrain a tutta la degustazione. Acidità che però non risulta mai stucchevole al palato, quanto più assolutamente amabile e delicata, alternata a tocchi di note più fruttate. Arricchiscono la giostra aromatica anche nuance di mandorla amara, cannella, banana e buccia di prugna.
La consistenza
La polpa della Topaz BIO Val Venosta è decisamente fine, di media croccantezza, piacevolmente morbida e color crema. Estremamente succosa, la sua particolare granulazione richiama quella dell’anguria matura. La buccia risulta invece piuttosto dura e liscia, e si palesa al palato appena la polpa e i suoi succhi si sono delicatamente sciolti in bocca.
Il legame con il territorio
Le bontà biologiche che nascono in Val Venosta sono frutto di uno stretto rapporto di collaborazione tra contadini e natura: è il modello dell’agricoltura naturale, che aiuta a preservare la biodiversità di questo territorio magico. Ogni meleto ospita infatti un ricco ecosistema di specie animali differenti, tra i quali gli insetti “amici delle mele”, che hanno il compito di agevolare il lavoro dei melicoltori attraverso l'eliminazione dei parassiti (che avviene quindi in maniera completamente naturale). Anche il sistema d’irrigazione strizza l’occhio all’ambiente: viene utilizzata infatti l’acqua delle riserve idriche alpine e dei ghiacciai, un metodo utile per centellinare le risorse disponibili e combattere gli sprechi.
L’identikit della Topaz BIO Val Venosta
Croccantezza: 3/5
Succosità: 3/5
Dolcezza: 2/5
Acidità: 5/5