TORNA “ALASKA SEAFOOD MONTH”, UN MESE PER FAR CONOSCERE PREGI E VIRTU’ DEI FAVOLOSI PRODOTTI ITTICI DEL NORD PACIFICO

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Video, notizie, informazioni e un’ampia azione di comunicazione per portare alla ribalta le peculiarità di una pesca sostenibile

Quarta edizione per “Alaska Seafood Month”, l’importante evento organizzato da ASMI (Alaska Seafood Marketing), ente governativo che si occupa di tutto ciò che riguarda l’attività della pesca dello Stato e che rappresenta la sua più grande fonte di sostentamento.

Protagoniste della comunicazione saranno le varie specie ittiche dell’Alaska tra cui le cinque varietà di Salmone Selvaggio (Argentato, Keta, Reale, Rosa, Rosso), i pesci bianchi come il Carbonaro e il Merluzzo oltre al pregiato Granchio Reale e l’Ikura, noto come caviale rosso.

Tutti i pesci dell’Alaska sono rigorosamente selvaggi, frutto di un grande senso di responsabilità sia da parte dello Stato sia dalla stretta osservanza delle leggi da parte degli operatori del settore per i quali la sostenibilità ambientale è una priorità assoluta.

Infatti, nel 1959, alla nascita dello Stato avvenuta il 3 gennaio di quell’anno, i legislatori hanno inserito in Costituzione la sostenibilità della pesca con questa dichiarazione: “I pesci e tutta la fauna ittica dovranno essere utilizzati, sviluppati e conservati secondo i principi dell’ecosostenibilità”. Su queste basi vengono promulgate le leggi che tutelano l’ecosistema definendo i limiti del pescato annuale così da evitare sprechi e garantire la riproduzione delle varie specie.

Tutti i pesci dell’Alaska sono selvaggi e sostenibili, in quanto nascono, vivono e crescono in acque incontaminate e si nutrono esclusivamente di ciò che offre il loro habitat senza alcun intervento umano sulla loro alimentazione. Ed è proprio grazie a queste leggi e a questa grande attenzione alla salute dei mari che non esiste alcun rischio di estinzione.

Ricchi di virtù, i prodotti ittici dell’Alaska sono un’inestimabile fonte di benessere per l’organismo, dagli antiossidanti, alle vitamine A, B12, D, dai preziosissimi Omega 3, al selenio, al potassio.

Scienziati e studiosi riconoscono che il consumo bisettimanale di pesce dell’Alaska rappresenta un valido aiuto nel contrastare varie patologie, ad esempio quelle cardiologiche.

Nasce proprio da queste straordinarie peculiarità la volontà di ampliare la loro conoscenza e “Alaska Seafood Month” è una grande occasione per capire l’importanza di scegliere ogni giorno un’alimentazione non solo buona ed equilibrata ma anche, soprattutto, salutare.

In questo mese, la  comunicazione è supportata dal lancio di  un’importante campagna pubblicitaria che si protrarrà fino alla primavera inoltrata, e da influencer che presteranno la loro voce e immagine per  illustrare e sensibilizzare il consumo di questo pesce così prezioso per  l’organismo.

Inoltre, su stampa, sito e social, saranno disponibili ricette, consigli di benessere, informazioni sui mari e su paesaggio oltre a tantissime curiosità tutte da scoprire sull’ Alaska e sui suoi abitanti.

Per maggiori informazioni:

www.alaskaseafood.it

FB Alaska Seafood  Italia

IG akaskaseafooditalia

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