Tra convivialità romana, sapori autentici e cocktail d’autore, apre in Porta Venezia il nuovo ristorante firmato da Claudio Amendola e Andrea La Caita. Un viaggio gustoso dalla capitale alla metropoli.
C’è un angolo di Roma che profuma di sugo alla coda, carciofi fritti e pane appena sfornato. Non è a Trastevere, ma in via Giuseppe Sirtori 34, a due passi dai Navigli milanesi. È qui che ha aperto i battenti Cascina Romana, il nuovo ristorante nato dall’incontro tra Claudio Amendola, attore amatissimo con un debole dichiarato per la buona cucina, e Andrea La Caita, imprenditore e ristoratore con una visione contemporanea del mestiere d’oste.
«Negli anni ho cercato nei ristoranti quel calore di casa che solo certi piatti sanno regalarti. Così è nata Cascina Romana: un sogno condiviso con Andrea, che della ristorazione conosce ogni segreto», racconta Amendola, il cui amore per la cucina romana non è certo un mistero.
Due anime, un’unica passione: la cucina romana
Cascina Romana non è solo un ristorante, è un vero e proprio progetto gastronomico costruito su due anime, due piani e due cucine diverse che si incontrano e si completano.
Al piano terra troviamo Frezza, nome già noto ai palati romani e milanesi, che qui porta la sua versione più autentica e verace. La proposta è quella dei classici che non passano mai di moda: supplì, fiori di zucca, carbonara e amatriciana da manuale, serviti con un twist moderno grazie a una carta cocktail pensata per esaltare ogni piatto. Non manca la possibilità di cenare al bancone, guidati nella scelta dal team di bartender che raccontano e propongono accostamenti sorprendenti tra mixology e tradizione.
Al primo piano prende invece vita Li Somari, la casa della tradizione reinterpretata, guidata dalla supervisione dello chef Adriano Baldassarre, una garanzia nel panorama della cucina italiana. Qui la carta si fa più sofisticata, senza mai perdere di vista l’anima popolare della cucina romana: imperdibili gli gnocchi ripieni di pollo alla cacciatora, il cappuccino di baccalà o il tenerissimo agnello alla scottadito rivisitato.
Il progetto è ambizioso ma parte da un principio semplice: riportare in tavola la memoria, l’identità, il gusto autentico di una cucina che sa parlare al cuore. Il tutto condito con eleganza, attenzione ai dettagli e una profonda conoscenza delle materie prime, scelte con cura ogni giorno da produttori selezionati tra Roma, Tivoli e il Lazio rurale, per garantire freschezza, qualità e stagionalità.
Roma chiama, Milano risponde
In una città come Milano, regno della sperimentazione gastronomica e delle contaminazioni etniche, Cascina Romana è un ritorno alle origini, un luogo che invita a rallentare e a lasciarsi avvolgere dai profumi e dai sapori della cucina “di casa”. E il pubblico sembra già aver risposto con entusiasmo. Perché se da una parte c’è voglia di novità, dall’altra cresce sempre più il bisogno di autenticità.
«A Milano la cucina romana piace perché è sincera, diretta, come una chiacchierata tra amici al tavolo di una domenica. È una cucina che non inganna, che racconta storie e che sa accogliere», spiega Andrea La Caita, già noto per il successo di Li Somari e per la sua capacità di unire radici e innovazione.
Un luogo, mille esperienze
Cascina Romana è anche un luogo che cambia volto a seconda dell’ora del giorno: pranzo veloce e gustoso, aperitivi con cocktail creativi, cene conviviali al piano terra o più intime al piano superiore. La versatilità è uno dei punti di forza del locale, pensato per accogliere il manager in pausa pranzo, la coppia alla ricerca di un’esperienza gourmet, il gruppo di amici che vuole ritrovare i sapori dell’infanzia.
L’ambiente è caldo e curato, con un design che mescola elementi rustici, richiami al casale romano e dettagli contemporanei. Un’atmosfera che invita alla sosta, alla chiacchiera, al piacere della tavola condivisa.
Orari e informazioni utili
Cascina Romana
Via Giuseppe Sirtori 34, 20129 Milano
Frezza (piano terra)
Aperto tutti i giorni
- Pranzo: 12.30 – 15.30
- Aperitivo: 18.00 – 20.00
- Cena: 19.30 – 23.30
-Li Somari (primo piano)
Aperto dal lunedì al sabato
- Pranzo: 12.30 – 14.30
- Cena: 19.00 – 22.30