SVELATA LA SELEZIONE DI STELLE CALIFORNIANE INSERITE ALL’INTERNO DELLA GUIDA MICHELIN 2019

 
La California ha 118 nuove stelle.
La pubblicazione della prima edizione della Guida Michelin 2019 include un totale di 657 ristoranti, di cui 90 stelle Michelin.
Quella sulla California è la prima edizione della rinomata guida gastronomica che recensisca un intero Stato e che includa la famosa nomina delle sue stelle, oltre ai ristoranti segnalati come selezione “Bib Gourmand” e “Michelin Plate”.
I ristoranti annoverati nella nuova guida sono situati in dozzine di città della California, tra le quali Sacramento, Monterey, Santa Monica, West Hollywood, Santa Barbara e San Diego – in aggiunta alla già affermata San Francisco Bay Area e alle regioni vinicole della California.
Tra gli indirizzi segnalati figurano:
- La prima chef donna al mondo ad avere ricevuto le due stelle Michelin: Niki Nakayama, presso il ristorante giapponese N/NAKA, Los Angeles
- L’unica donna al mondo a vantare le tre stelle Michelin: Dominique Crenn, presso il ristorante Atelier Crenn/Bar Crenn, San Francisco
- L’unico ristorante messicano al mondo ad avere le due stelle: Californios (Val Cantu), San Francisco
- L’unico ristorante indiano al mondo ad avere le due stelle: Campton Place (Srijith Gopinathan), San Francisco
Tutti i ristoranti sono stati recensiti e premiati secondo il sistema di ispezione e selezione proprio di Michelin.
Il Presidente e CEO di Visit California, Caroline Beteta ha rilasciato la seguente dichiarazione commentando i ristoranti e gli chef insigniti di questi riconoscimenti:
“Le stelle riconosciute agli chef ed ai ristoranti dello Stato sono una testimonianza tangibile della diversità e della creatività della scena culinaria in California. Dai ristoranti tre stelle ai più semplici locali di tacos, la cucina della California è caratterizzata dall’abbodanza di freschezza, dalla costante voglia di sperimentare e dall’entusiasmo di innovare.
Il riconoscimento e l’autorevolezza generate dalla conquista delle stelle Michelin sono un onore senza pari nel mondo della ristorazione, e ogni singolo chef e ristorante inserito all’interno della guida dovrebbe essere orgoglioso di sognare in grande e di alimentare le passioni dei californiani e di tutti i visitatori internazionali”.
 

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